Maskne: cos'è e come trattarla?

Maskne è il termine dato all'insieme dei disturbi della pelle causati o peggiorati dall'uso della mascherina. Scoprite cosa la causa, come prevenirla e come trattarla.
Maskne: cos'è e come trattarla?

Ultimo aggiornamento: 21 marzo, 2021

Con l’arrivo del COVID-19 è diventato obbligatorio l’uso della mascherina. A lavoro, all’aperto, al ristorante o al centro commerciale, è un dispositivo che dobbiamo sempre ricordarci di indossare e portare con noi. Ma cos’è la maskne?

Indossare in modo continuativo la mascherina protettiva può provocare una forma di acne sul viso. Sta succedendo anche a voi? Non siete gli unici. Questi sfoghi e altri problemi della pelle causati dall’uso di questo dispositivo sono stati chiamati maskne.

Eliminare la causa, ovvero la mascherina, in questo momento non è possibile, quindi bisogna intervenire sul problema. Scoprite di cosa si tratta, come si può curare e come evitare che ciò accada.

Cos’è la maskne?

Maskne è il termine con cui si indicano varie condizioni del derma, che sono causate o peggiorate (se già si soffre di questi disturbi), dall’uso di un dispositivo di protezione, mascherina o visiera. Queste condizioni comprendono:

  • Rosacea: brufoli, eruzioni cutanee e arrossamenti.
  • Acne: comparsa di brufoli e punti neri a seguito dell’ostruzione dei pori da sebo, cellule morte o impurità.
  • Follicolite: sensazione di dolore o prurito dovuta dall’infiammazione dei follicoli piliferi; il suo aspetto è simile a uno sfogo acneico.
  • Dermatite da contatto: l’allergia al materiale della mascherina potrebbe provocare irritazione, eruzione cutanea di colore rossastro e vesciche.

Cosa lo causa?

Le cause possono variare, poiché sono coinvolte varie condizioni della pelle. Uno dei motivi principali potrebbe essere la presenza di pori ostruiti.

Quando si indossa una mascherina, sebo, batteri o pelle morta tendono ad accumularsi maggiormente e, quindi, a ostruire pori. Inoltre, la sudorazione e la respirazione aumentano l’umidità, con un maggiore rischio di comparsa dei brufoli.

A seconda del tessuto con cui è realizzata, la maschera può causare attrito e irritazioni della pelle, in genere se si è già sensibili o allergici al materiale.

In altri casi, la reazione potrebbe essere legata al detersivo utilizzato per lavare la mascherina, soprattutto se indossata per molte ore.

La maskne è la conseguenza dell'uso prolungato della mascherina protettiva
Sono diverse le lesioni legate all’uso prolungato della mascherina e talvolta sono difficili da trattare.

Come trattare la maskne?

Evitare l’uso dei dispositivi di protezione per il viso non è realizzabile. Tenere la bocca e il naso coperti è, fino ad ora, il modo migliore per proteggersi dal covid. Dobbiamo, quindi, cercare di alleviarne i sintomi.

1. Lavate regolarmente il viso

L’American Academy of Dermatology Association consiglia di continuare a curare e proteggere la pelle, anche in tempo di pandemia.

Lavate il viso con acqua tiepida e un sapone adatto al vostro tipo di pelle. Asciugate il viso tamponando con un asciugamano pulito. Evitate di sfregare con energia, in quanto ciò potrebbe peggiorare l’irritazione.

Lavate il viso al mattino, alla sera o prima di andare a dormire e dopo aver indossato una mascherina o aver sudato.

L’uso costante della mascherina non deve interferire con la routine di cura della pelle.

2. Utilizzate un detergente delicato per trattare la maskne

Qualunque sia il vostro tipo di pelle, è meglio non  usare detergenti che contengano profumo o alcol. Ricerche cliniche confermano che queste sostanze possono ostacolare la guarigione dall’irritazione o addirittura esacerbarla. Per rimuovere grasso, batteri o sudore, utilizzate un detergente delicato.

Possono essere utili i detergenti medicati che contengono acido salicilico o perossido di benzoile. Ogni tipo di derma richiede tuttavia cure e prodotti speciali: chiedete al dermatologo di consigliarvi il detergente più adatto.

3. Applicate una crema idratante non comedogena

I prodotti non comedogenici sono quelli che prevengono l’ostruzione dei pori. Dopo aver lavato il viso, applicate una crema idratante non comedogena per mantenere la pelle idratata. Se siete indecisi sul tipo di crema da usare, chiedete al dermatologo.

4. Applicate una crema al cortisone e una crema idratante con ceramidi

Se la mascherina vi provoca arrossamento, prurito e bruciore, potete alleviare la sensazione applicando una crema delicata al cortisone e una crema idratante con ceramide. Tuttavia, il cortisone è un farmaco che non può essere applicato per diversi giorni senza la supervisione di un medico. Consultate un dermatologo per ulteriori informazioni.

5. Evitate di truccarvi

Fino a quando la maskne non sia andata via, cercate di non usare il trucco. Fard, fondotinta e correttore sono alcuni dei prodotti di bellezza che tendono a ostruire i pori e fanno tardare il recupero; mettere “in pausa” la pelle vi aiuterà a guarire più velocemente.

Come prevenire la maskne?

Una volta che siamo riusciti a trattare l’irritazione, dovremo continuare a indossare la mascherina, la maskne quindi potrebbe ripresentarsi. Questi consigli possono aiutare a prevenirla:

1. Dopo ogni utilizzo, lavate la mascherina

Nel caso in cui la mascherina non sia usa e getta ma di tessuto, ricordate di lavarla dopo averla usata. Risciacquatela con un detergente ipoallergenico senza profumo e lasciatela asciugare al sole prima di rindossarla.

2. Applicate una crema antibiotica topica

All’interno della mascherina tendono ad accumularsi i batteri, rendendo la pelle più incline a irritarsi. In caso di maskne potrebbe essere utile applicare uno strato sottile di antibiotici prima di indossare il dispositivo. Tuttavia, poiché l’impiego di questi farmaci è delicato, non va fatto senza prima consultare il dermatologo.

La maskne in alcuni casi richiede un trattamento antibiotico topico
Alcuni antibiotici topici, come la clindamicina, possono essere efficaci per trattare le lesioni.

3. Dopo l’utilizzo, gettate la mascherina usa e getta

Se preferite la mascherina usa e getta a quella in tessuto, gettatela dopo l’uso. Assicuratevi di averne una di ricambio o una scorta.

4. Rimuovete la mascherina ogni 4 ore per evitare la maskne

Ogni 4 ore fate una pausa di 15 minuti senza mascherina, cercando un luogo sicuro e igienizzato. Questo aiuterà la pelle a rilassarsi e a restare sana, secondo l’American Academy of Dermatology Association.

Ricordate di avere le mani pulite e assicuratevi di essere in un luogo sicuro che consenta un corretto distanziamento fisico.

5. Stendete una crema idratante

Quando la pelle è secca, è più soggetta a irritazioni. Applicando una crema idratante non comedogena, create una barriera tra la pelle del viso e la mascherina, evitando sfregamenti e quindi irritazioni.

6. Scegliete la mascherina giusta

Il tipo di materiale con cui è realizzata la mascherina può fare la differenza. Per evitare problemi alla pelle e restare protetti, provate a utilizzare i modelli che:

  • Si adattano al contorno del viso, ma non stringono troppo.
  • Sono realizzati in tessuto morbido, preferibilmente cotone.
  • Hanno due o più strati di tessuto.

Cercate di non indossare mascherine realizzate in materiale sintetico, nylon o rayon; hanno maggiori probabilità di irritare la pelle.

7. Lavate il viso quando tornate a casa

Dopo aver indossato la mascherina, è bene lavare il viso con un sapone delicato e senza profumo. In questo modo eliminerete il sudore, i residui di sebo e le cellule morte. Dopo aver pulito il viso, applicate una crema idratante per proteggere la pelle, anche se siete in casa.

Maskne, cosa c’è da sapere?

Maskné è il termine dato all’insieme dei disturbi della pelle causati o peggiorati dall’uso della mascherina, come irritazioni e acne, e in chi soffre di rosacea o dermatite, puntini simili a brufoli.

Indossare la mascherina come misura protettiva contro il COVID-19 è inevitabile. Occorre quindi trattare e prevenire la maskne lavando frequentemente il viso, applicando la crema e scegliendo il modello di mascherina più adeguato. Questi accorgimenti possono aiutarvi a migliorare lo stato della pelle.

Se non notate miglioramenti, consultate il dermatologo. È lo specialista più indicato a prescrivere un trattamento specifico per il vostro tipo di pelle.




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