Acne in gravidanza: perché compare e come prevenirla

L'acne in gravidanza è causata da un aumento dei livelli di progesterone. Vi mostriamo quali sono gli altri fattori che la causano e i modi per prevenirla.
Acne in gravidanza: perché compare e come prevenirla

Ultimo aggiornamento: 06 maggio, 2023

Secondo uno studio pubblicato dall’American Academy of Dermatology, le donne sono più inclini all’acne rispetto agli uomini. Ciò è dovuto a vari motivi ormonali che si manifestano più fortemente durante il ciclo mestruale, sebbene la comparsa dell’acne sia uno dei sintomi fisici che le donne sperimentano durante la gravidanza.

Si scopre che i livelli di progesterone, l’ormone che aiuterà il bambino a svilupparsi in un ambiente ideale, aumentano durante la gravidanza, il che fa sì che le ghiandole producano più sebo. Questo olio in eccesso è un terreno fertile per i batteri che, oltre a ostruire i pori, innescano la comparsa di punti neri.

Quali sono le cause dell’acne durante la gravidanza?

La prima cosa che dovresti sapere è che l’acne durante la gravidanza è ormonale e può peggiorare nelle seguenti circostanze:

  1. Il consumo di alimenti che generano un’eccessiva produzione di grassi.
  2. Bassa assunzione di acqua.
  3. Qualche infezione nei follicoli piliferi.
  4. Essere irritabile e sotto stress.

In quale fase della gravidanza compare l’acne?

Anche se è comune che gli sfoghi di acne compaiano intorno alla sesta settimana di gravidanza, quando i livelli di progesterone sono molto alti non esiste un periodo specifico. Per questo motivo, alcune donne presentano l’acne all’inizio della gravidanza, all’ingresso del terzo mese o durante i nove mesi.

Tuttavia, non dovresti prendere un’improvvisa insorgenza di acne come conseguenza della gravidanza. In questi casi è consigliabile consultare un medico, poiché ci sono molte altre ragioni che giustificano questi focolai.

Un altro punto da considerare è che nonostante la pelle sia sempre stata sana, durante la gravidanza possono insorgere vari inestetismi che la compromettono, come brufoli su collo, petto, schiena, viso e cuoio capelluto, smagliature, vene varicose o melasma.

Nella maggior parte dei casi i brufoli scompaiono o diminuiscono dopo il parto. In questa fase, i livelli ormonali tornano alla regolarità e questo è quando il tuo corpo inizia a tornare ai suoi valori iniziali. Quindi non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Acne in gravidanza a causa del progesterone.
L’aumento dei livelli di progesterone è una delle cause dell’acne durante la gravidanza.

Prevenire o curare l’acne durante la gravidanza

Esistono alternative considerate sicure per affrontare l’acne durante la gravidanza, ma non esiste un’opzione più accurata del trattamento che può essere raccomandato da un dermatologo consultato con l’ostetrico. Queste alternative sono alcune di quelle disponibili e le discutiamo di seguito:

  • Il lavaggio a base di zolfo è un trattamento topico che sembra essere sicuro per le future mamme. Questo prodotto da banco aiuta a lenire l’infiammazione della pelle.
  • Clindamicina o un antibiotico simile prescritto. La dose e i grammi del farmaco devono essere stabiliti da un medico.
  • L’acido azelaico è un trattamento delicato prescritto per ridurre l’infiammazione e controllare il rossore nel derma.
  • Lavati il viso due volte al giorno con sapone allo zolfo o uno consigliato da un dermatologo. Non strofinare forte, in quanto ciò può danneggiare la pelle.
  • Se i focolai si verificano anche sul cuoio capelluto, prova a cambiare il tuo shampoo abituale con uno non comedogenico.
  • Acquista prodotti per la cura della pelle privi di olio.
  • Cerca di consumare molta acqua. Puoi anche includere bevande come l’acqua di cocco nella tua assunzione giornaliera.
  • Aumentare il consumo di vitamina A attraverso cibi come pesce e uova. Questa vitamina è ideale per ridurre la produzione di sebo nella pelle, anche se attenzione, poiché la sua assunzione eccessiva può essere controproducente nelle donne in gravidanza.
  • Assicurarsi che i capelli non abbiano molto contatto con il viso. Ciò impedirà all’olio generato dal cuoio capelluto di raggiungere la pelle.
  • Evita di raccogliere e pizzicare i brufoli: questo potrebbe esacerbare l’epidemia e causare segni.

Rimedi naturali che possono aiutarti contro l’acne durante la gravidanza

Alcuni rimedi casalinghi possono essere una buona opzione per trattare le condizioni della pelle durante la gravidanza, poiché non rappresentano un rischio per il corretto sviluppo del nascituro, anche durante l’allattamento. Scopri qualcosa in più a riguardo.

Aceto di mele

Crea un tonico mescolando una parte di aceto con tre parti di acqua distillata. Con un batuffolo di cotone assorbi un po’ del composto e massaggia il viso, poi risciacqua e usa la tua crema idratante abituale.

Bicarbonato di sodio

Mescolare un cucchiaino di bicarbonato di sodio con un cucchiaio di acqua e applicare sui brufoli per evitare di privare la pelle degli oli naturali. Lasciare asciugare e quindi rimuovere con abbondante acqua.

Limone o lime

Con il succo di un limone o lime assorbito con un batuffolo di cotone, strofinare il viso, lasciare agire per qualche minuto e rimuovere con abbondante acqua. Questo potrebbe aiutarti a rimuovere le cellule morte e pulire i pori. Inoltre, prova a fare questo trattamento di notte, poiché il limone a contatto con il sole macchia la pelle.

Maschera al miele

Con la pelle molto pulita e umida, applica del miele di buona qualità sul viso. Lascia agire per 30 minuti e poi rimuovilo con abbondante acqua tiepida. Secondo uno studio pubblicato sul Central Asian Journal of Global Health, le proprietà antibatteriche e antisettiche del miele si rivelano benefiche.

Farina d’avena e cetriolo

Un semplice mix di cetriolo e fiocchi d’avena è un’ottima maschera per lenire l’irritazione e rinfrescare la pelle. Per un risultato migliore tenere la miscela in frigorifero per circa 5 minuti e poi applicarla sul viso per circa 15 minuti.

Maschera per l'acne durante la gravidanza.
Le maschere possono essere utilizzate durante la gravidanza, purché contengano prodotti sicuri, come cetriolo o farina d’avena.

Trattamenti per l’acne da evitare durante la gravidanza

Ad eccezione dei criteri medici, si raccomanda di evitare l’assunzione di determinati farmaci durante la gravidanza, in quanto possono causare difetti fisici e problemi di salute al bambino. Secondo uno studio pubblicato dall’American Academy of Dermatology, dovresti evitare quanto segue:

  • Isotretinoina orale: nonostante sia un potente trattamento contro l’acne, può causare malformazioni genetiche nel feto.
  • Alcuni antibiotici : come la tetraciclina, poiché il consumo di questo medicinale durante la gravidanza può causare problemi alle ossa nel bambino e scolorimento dei denti.
  • Retinoidi topici: poiché appartengono alla stessa famiglia dell’isotretinoina.

Cosa ricordare dell’acne durante la gravidanza?

  1. Prenditi del tempo per rilassarti e riposare; ricorda che lo stress può scatenare riacutizzazioni.
  2. La gravità dell’acne varia tra le donne e vari fattori come il sistema immunitario, lo stile di vita e la storia dermatologica sono fattori determinanti.
  3. Rivolgiti sempre al tuo professionista di fiducia se vuoi trattare i tuoi focolai con farmaci, anche se sono da banco e per uso topico.
  4. Gli ormoni prodotti dalla gravidanza possono aggravare o scatenare un episodio di acne, anche se non hai mai avuto l’acne prima.
  5. Se hai l’acne sul cuoio capelluto, lava frequentemente quest’area, usando uno shampoo per trattare la condizione.



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