Che cos'è un allergologo?
Un allergologo è un medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento di allergie e malattie del sistema immunitario. Per questo motivo, in alcuni paesi sono conosciuti come immunologi.
I professionisti di questa branca della medicina sono formati per affrontare un centinaio di malattie, anche se ovviamente ognuno ha una formazione specifica (ad esempio in allergologia pediatrica). Questi specialisti vengono indirizzati quando è stata rilevata una condizione o una malattia che lo richiede.
A differenza di un comune raffreddore, che si può curare in un paio di giorni, le malattie che studia l’allergologia sono più complesse. Vediamo quali tipi di condizioni i medici certificati possono trattare.
Quali malattie tratta l’allergologo?
Come abbiamo già accennato, e seguendo l’American College of Allergy, Asthma & Immunology, un allergologo è qualificato per curare malattie allergiche e varie malattie del sistema immunitario. Alcune condizioni per le quali è addestrato non sono uniche per la sua specializzazione.
Ad esempio, un pneumologo può trattare l’asma con un’efficacia simile. A parte queste sfumature, le seguenti condizioni sono le più comuni delle centinaia che l’allergologia può affrontare.
Rinite
La rinite è l’infiammazione o irritazione delle mucose del naso. Sebbene per alcuni pazienti sia solitamente una condizione temporanea, in altri può diventare un problema cronico che richiede la mediazione di un professionista specializzato.
Secondo l’Asthma and Allergy Foundation of America (AAFA) ci sono i seguenti tipi:
- Allergica (noto anche come febbre da fieno)
- Rinite non allergica
- Fnfettiva
La rinite provoca prurito e infiammazione del naso e degli occhi, starnuti, congestione nasale e catarro in gola. Può svilupparsi stagionalmente o durante tutto l’anno.
Asma
L’asma è una malattia polmonare cronica che causa il restringimento delle vie aeree. La patologia può avere molte cause, anche se spesso è scatenata da fattori allergici. Infatti, e secondo l’Australasian Society of Clinical Immunology and Allergy (ASCIA), fino all’80% degli asmatici ha test allergologici positivi.
A seconda dei fattori scatenanti, l’allergologo avrà anche bisogno dell’aiuto di altri specialisti, come un pneumologo. La malattia non ha cura, ma può essere trattata molto bene identificando i fattori scatenanti e con i farmaci. Potete rivedere i sintomi dell’asma in modo da sapere quando consultare il medico.
Allergia al cibo
L’allergia alimentare è una delle condizioni più sottovalutate. Secondo la World Allergy Organization (WAO), la sua prevalenza varia tra l’1% e il 10% in base alla posizione geografica.
Non è raro che i casi più lievi di allergia alimentare vengano scambiati per un problema intestinale, quindi possono essere necessari diversi mesi e persino anni prima che il paziente venga indirizzato a uno specialista.
Va notato che questa condizione si distingue dalle altre perché è accompagnata da orticaria, gonfiore, formicolio, congestione nasale, respiro sibilante e altri segni associati alle allergie. Abbiamo creato una sezione che ti avvisa su come identificare un’allergia al grano, spesso erroneamente interpretata come celiachia.
Dermatite atopica
La dermatite atopica è un tipo di allergia cutanea che provoca eruzioni cutanee. In generale, viene diagnosticata durante l’infanzia, sebbene possa svilupparsi anche in età adulta.
Gli specialisti utilizzano una combinazione di terapie per il vostro trattamento. Consiste nel rilevare ed evitare i suoi fattori scatenanti, applicare emollienti e idratanti, modificare la dieta e alcuni aspetti dell’igiene.
Il suo trattamento può essere effettuato con l’aiuto di un dermatologo, un medico qualificato in malattie della pelle, delle unghie, dei capelli e di altre zone del corpo. Entrambi lavorano insieme per fermare la progressione della condizione e prevenirne lo sviluppo in futuro. L’allergologo può anche essere utile nel trattamento dell’orticaria e della dermatite da contatto.
L’allergologo tratta anche l’anafilassi
Le reazioni allergiche potenzialmente letali sono note come anafilassi. Sono caratterizzati da segni cutanei, bassa pressione sanguigna e costrizione delle vie aeree. Se non risolti, possono causare shock e persino la morte.
Un allergologo è formato per rilevare le possibilità che un paziente allergico sviluppi un’allergia in futuro. Quindi potete iniziare un piano per ridurre il rischio o includere abitudini per agire se si verificano.
Alcuni disturbi del sistema immunitario
Come abbiamo accennato all’inizio, gli specialisti in questo ramo sono spesso chiamati anche immunologi. Questo perché possono affrontare i disturbi da immunodeficienza primaria.
Questa categoria raggruppa più di 100 malattie ereditarie ed eterogenee che sono caratterizzate da difetti nel sistema di difesa. I principali sono digestivi, respiratori e cutanei, secondo le prove.
Gli allergologi sono anche formati per trattare quanto segue:
- Sinusite
- Polmonite da ipersensibilità
- Reazioni allergiche gastrointestinali
- Alveolite
- Allergia a farmaci
Quando consultare un allergologo?
La diagnosi di molte di queste malattie può essere fatta da un medico di base. Pertanto, il primo passo è consultare un medico di base e, se necessario, ci sarà un rinvio a uno specialista.
Se i sintomi sono molto evidenti, potete rivolgervi direttamente al professionista. È importante farlo nelle fasi iniziali, poiché la scelta del trattamento migliore o l’individuazione dei fattori scatenanti dei sintomi possono spesso richiedere tempo.
Non rimandare la vostra visita dal medico. Alcune di queste condizioni possono causare reazioni potenzialmente pericolose.
- Del Giacco, S., Rosenwasser, L. J., Crisci, C. D., Frew, A. J., Kaliner, M. A., Lee, B. W., … & Warner, J. O. (2008). What is an Allergist? Reconciled Document Incorporating Member Society Comments, September 3, 2007. World Allergy Organization Journal. 2008; 1(1): 19-20.
- Reula, E. S., & De Arriba Méndez, S. Diagnóstico y manejo de las inmunodeficiencias primarias en niños. Protoc diagnósticos y Ter en Pediatría. 2019; 2: 415-35.
- Sendagorta Cudós, E., & de Lucas Laguna, R. (2009). Tratamiento de la dermatitis atópica. Pediatría Atención Primaria, 11, 49-67.