I sintomi fisici dell'ansia

L'ansia può produrre molti sintomi fisici, anche se alcuni di essi passano inosservati. Vi mostriamo quali sono e come gestirli.
I sintomi fisici dell'ansia
Laura Ruiz Mitjana

Revisionato e approvato da la psicóloga Laura Ruiz Mitjana.

Ultimo aggiornamento: 06 febbraio, 2023

L’ansia è un gruppo di disturbi caratterizzati dalla produzione di paura, angoscia, paura o preoccupazione per situazioni, oggetti o attività che non dovrebbero suscitare queste reazioni. È spesso associato a sintomi psicologici (come quelli che abbiamo citato), ma si possono distinguere anche sintomi fisici di ansia. Oggi ti insegniamo cosa sono e come contrastarle.

Ci sono molti tipi di ansia. I più conosciuti e studiati sono il disturbo d’ansia generalizzato, il disturbo di panico, il disturbo d’ansia sociale, il disturbo ossessivo-compulsivo e le fobie specifiche. Ogni disturbo ha le sue particolarità, ma condividono anche diversi sintomi fisici di ansia in comune.

Quali sono i sintomi fisici dell’ansia?

I sintomi fisici dell'ansia sono molto vari.
Le persone che vivono con disturbo d’ansia generalizzato (GAD) tendono ad avere un’ampia varietà di sintomi fisici.

In generale, i disturbi d’ansia sono caratterizzati da paura e preoccupazione eccessiva. Di per sé questa è una reazione psicologica, esagerata rispetto a un’azione, un oggetto o una situazione. L’ansia non si manifesta solo attraverso segni emotivi o psicologici, ma si manifesta anche attraverso fattori scatenanti fisici. I più frequenti sono i seguenti:

  • Respirazione difficoltosa.
  • Nausea e vomito.
  • Problemi digestivi (dolore, costipazione e altri).
  • Insonnia e altri disturbi del sonno.
  • Mancanza di energia.
  • Tensione muscolare (può essere accompagnata da dolore o paralisi).
  • Aumento della sudorazione.
  • Aumento della frequenza cardiaca.
  • Brividi e tremori.
  • Intorpidimento o formicolio alle estremità.
  • Dolore al petto.
  • Visione sfocata.
  • Alterazioni uditive.

Questi sono i principali sintomi fisici dell’ansia, sebbene le persone possano svilupparne molti altri. A seconda del tipo e della gravità dell’episodio, i segni si manifesteranno con maggiore o minore intensità. Anche la sua durata è molto variabile: da pochi secondi o minuti fino a diverse ore. Il nome clinico di questi episodi è sintomi di ansia somatica.

Sebbene possano manifestarsi anche nei bambini, le prove indicano che sono più frequenti nei giovani di età superiore ai 12 anni. Gli esperti avvertono che in molti episodi i pazienti stessi non sono consapevoli di questi sintomi ; o comunque non ne sovrastimino l’intensità o la grandezza. Possono anche finire per non relazionarsi con noi, soprattutto quando persistono dopo gli episodi.

Sono stati fatti tentativi per studiare il modo in cui l’ansia può innescare reazioni somatiche. Viene generalmente attribuito a quella che è nota come risposta di lotta o fuga e ai cambiamenti fisiologici che si verificano nel corpo per garantirne la sopravvivenza. Come sottolineano i ricercatori, questo meccanismo potrebbe anche spiegare i sintomi somatici della depressione.

Come controllare i sintomi fisici dell’ansia

Abbiamo già avvertito che molte persone non sono a conoscenza di queste manifestazioni fisiche. Li hanno affrontati così tanto che sono diventati parte della loro vita, quindi associano il mal di testa o la sudorazione ad altri fattori scatenanti (solo per citare due esempi). Nonostante questo, ci sono molti modi per affrontare i sintomi fisici dell’ansia, tutti a favore del benessere.

Il primo passo è identificare i sintomi. Pensa se qualcuno dei segni descritti compare prima, durante o dopo un episodio di ansia, per quanto lieve possa essere. In questo modo potrai stabilire una relazione causale, e scoprire che in realtà tutte queste si manifestano in concomitanza con l’episodio stesso.

Il modo per fermare i sintomi somatici dell’ansia è controllando l’ansia stessa. Questo può sembrare molto facile, ma come molti pazienti sanno, è più complesso di quanto sembri. Molti casi non sono ricettivi al trattamento e la maggior parte delle volte l’ansia non scompare completamente. Nonostante questo puoi provare quanto segue.

1. Esercitarsi ogni settimana

Ci sono prove che l’esercizio fisico regolare è molto utile per alleviare gli episodi di ansia. Non è necessario sviluppare una routine intensa, anche sessioni brevi possono essere molto utili. Inizia con un piano di allenamento adattato alle tue condizioni fisiche, quindi aumenta gradualmente l’intensità in base ai tuoi risultati, obiettivi e tempo.

2. Ridurre l’assunzione di alcol, caffè e nicotina

I sintomi fisici dell'ansia e come prevenirli
Anche se può essere delizioso, il consumo di caffè in grandi quantità è controindicato nelle persone con ansia.

Il consumo di caffè, alcol e nicotina è associato a una sovrastimolazione che può essere controproducente per i pazienti con ansia. Se frequenti qualcuno di questi, cerca di ridurne l’assunzione, sempre progressivamente per evitare complicazioni fisiche ed emotive. Se possibile, trattare il suo consumo in modo molto sporadico, preferibilmente assente se i segni somatici sono molto intensi.

3. Rispettare le ore di sonno

Le persone che soffrono di ansia spesso soffrono di disturbi del sonno. Questi possono anche essere incoraggiati da diversi fattori, come l’utilizzo di dispositivi elettronici fino a tarda notte.

Poiché è noto che la mancanza di sonno può scatenare o esacerbare i sintomi dell’ansia, è conveniente che tu ti prenda cura delle ore di riposo notturno. Assicurati che questi siano continui e non frammentati da cicli o risvegli.

4. Includere attività rilassanti

Qualsiasi tipo di attività che ti fornisca un certo grado di calma è utile per far fronte ai sintomi fisici dell’ansia. Ad esempio, esercizi di stretching, esercizi di respirazione, ascoltare musica, camminare, scrivere, guardare un film, parlare con amici o familiari, giocare con un animale domestico e così via. Prova diverse alternative fino a trovare quella migliore per te.

Naturalmente, completa tutto quanto sopra con sessioni con uno specialista in psicologia. Non tutti i casi di ansia richiedono un trattamento farmacologico, anche se questo può essere preso in considerazione se gli episodi sono continui o particolarmente intensi. L’importante è approcciarsi al disturbo in maniera meno invasiva, per poi lasciare il posto ad altre opzioni a seconda dei risultati.

Tutte le parole di cui sopra sono servite per esemplificare che l’ansia non ha solo manifestazioni emotive o psicologiche. I segni somatici possono essere molto intensi, tanto da compromettere il benessere. Esserne consapevoli e incanalare i mezzi per trovare una soluzione dovrebbe quindi essere la norma tra i pazienti diagnosticati.



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