10 chiavi per migliorare la concentrazione, secondo la scienza
Seguire queste chiavi per migliorare la concentrazione consente di mantenere un livello di attenzione più alto in qualunque attività. In questo modo, sarà più facile portarle a termine, soprattutto se tendete a distrarvi.
Attraverso questi consigli, potete allenare questa capacità ed essere più efficaci nel lavoro o nello studio. A questo si aggiungono altri vantaggi che aumentano la memoria, l’efficacia del processo decisionale, la precisione e l’agilità. Non ci saranno sfide o compiti che non potrete realizzare!
10 chiavi per migliorare la concentrazione, secondo la scienza
La produttività non dipende dal numero di ore rivolte ad una certa attività, ma dalla qualità di quel tempo. È inutile dedicare 10 ore ad un lavoro che potreste completare in 5.
La buona notizia è che potete allenarvi a restare concentrati ed essere sempre più efficienti, e non stiamo parlando solo di lavoro, ma di studio o interessi. Prendete nota.
1. Riposare a sufficienza
Il sonno è essenziale per il corretto funzionamento del corpo, soprattutto del cervello. La ricerca ha dimostrato che chi soffre di insonnia va incontro a una maggiore danno funzionale e a problemi di attenzione e concentrazione.
Quindi, la prima chiave per migliorare la concentrazione è dormire a sufficienza. Riposare bene ci consente un recupero cerebrale e cognitivo ottimale; questo favorisce l’attenzione e ci permette di dare il meglio nelle nostre attività.
È importante ricordare che dormire molto non è sempre sinonimo di dormire bene. Quindi assicuratevi soprattutto che il sonno sia di qualità.
2. Una dieta sana
La mancanza di concentrazione può essere causata da fattori esterni e interni. All’interno di questo secondo gruppo troviamo una cattiva alimentazione. Secondo vari studi, una dieta non sana non solo riduce la concentrazione e causa uno scarso rendimento scolastico, ma porta addirittura a difficoltà di comunicazione.
Occorre, quindi, curare l’alimentazione, lasciando da parte grassi e cibi pesanti. Come ben sappiamo, è altrettanto importante fare attenzione a ciò che mangiamo prima di dedicarci a determinate attività, in modo da evitare di essere pesanti e assonnati.
La posizione del caffè è invece controversa. Sebbene alcune ricerche abbiano registrato effetti positivi sulla memoria a lungo termine, tenete presente che si tratta di una bevanda con effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale; potrebbe dunque causare insonnia, influendo sulle ore e sulla qualità del sonno.
3. Individuare i momenti più produttivi
È un dato di fatto che non tutti abbiamo gli stessi momenti di maggiore produttività. C’è chi si concentra meglio la mattina, chi il pomeriggio, chi la notte. Identificate il vostro momento ideale e approfittatene per svolgere quelle attività che richiedono maggiore attenzione.
Al contrario, durante il periodo di minore produttività, dedicatevi a quelle attività che sono più automatizzate (non è che non richiedano attenzione, è solo che si possono svolgere anche quando siamo a marcia ridotta).
4. Giocare a scacchi
Chi ha giocato o visto giocare a scacchi sa benissimo che questo gioco richiede molta concentrazione, altrimenti, in un batter d’occhio: scacco matto.
Secondo la ricerca, il gioco degli scacchi costituisce una risorsa pedagogica che migliora i processi cognitivi, la percezione, l’attenzione e la memoria.
Lo stesso effetto è dato dai cruciverba, i giochi di labirinti, i puzzle o i videogiochi.
5. Evitare le distrazioni
Sono innumerevoli le distrazioni che possono influenzare la nostra capacità di concentrazione. Gli studi evidenziano, ed è abbastanza ovvio, che il rumore ambientale interferisce con lo svolgimento dei compiti che richiedono molta concentrazione come gli esami scolastici. In questi casi l’ideale è trovare un ambiente tranquillo.
Altri distrattori sono il cellulare, la televisione e i social network, tra gli altri. Anche la temperatura ha un ruolo importante. Troppo caldo o troppo freddo crea un senso di disagio e impedisce di mantenere la concentrazione.
6. Ascoltare la musica
Sì, abbiamo appena detto che il silenzio aiuta a rimanere concentrati, ma ascoltare la musica in determinati momenti stimola invece questa capacità.
La ricerca indica che ascoltare musica allegra favorisce il pensiero divergente, quello che incoraggia le nuove idee. Questo effetto è molto utile per i professionisti della creatività come designer, scrittori o artisti.
È stato inoltre dimostrato che la musica contribuisce a migliorare il rendimento scolastico.
7. Stabilire una routine
Caos e disordine non vanno bene in nessuna area della vita. In questo caso specifico, stabilire una routine di lavoro o di studio facilita una maggiore concentrazione sui compiti che vi siete proposti.
Avere per iscritto le attività della giornata e i tempi di esecuzione, vi aiuta a portarle a termine.
Ricordate di ordinare questa lista in base ai vostri momenti più produttivi. Sapere cosa fare, quando farlo e quanto tempo ci vorrà vi eviterà dello stress e nel tempo i compiti diventeranno più facili.
8. Concedersi un momento di riposo
Un’altra chiave per migliorare la concentrazione sta nel concedersi dei periodi di riposo quando un’attività è troppo impegnativa. Si stima che per ogni 45 minuti di lavoro, occorre riposarne circa 10. In questo modo, il cervello si rilassa e può continuare la sua attività di concentrazione in seguito.
Naturalmente, non interrompete un lavoro se siete al massimo della concentrazione, perché potreste avere problemi a recuperarla in seguito. Annotate su un quaderno le idee che possono venirvi in mente durante la pausa.
9. Gratificarsi
Una delle chiavi per migliorare la concentrazione sta nel premiarvi. Oltre a fissare obiettivi e scadenze, concedetevi una ricompensa alla fine: guardare un film, mangiare qualcosa di speciale o andare in palestra.
Usatelo come metodo per scacciare le distrazioni. Pensate che restare concentrati sul vostro compito, vi consentirà di accedere a quella ricompensa molto più velocemente.
10. Masticare le gomme, ma con moderazione
La scienza ha dimostrato che la gomma da masticare ha effetti positivi sull’attenzione e sulla concentrazione, e aiuta a ricordare le informazioni a breve termine. Tuttavia, è importante non esagerare, soprattutto se siete appassionati di quelle gomme che hanno principi attivi come il guaranà o la caffeina.
Inoltre, è stato dimostrato che la gomma da masticare è associata a una migliore gestione dello stress e ad un migliore umore.
Conoscevate queste chiavi per migliorare la concentrazione?
Probabilmente vi aspettavate trucchi strani per migliorare la concentrazione, ma come potete vedere, raggiungere questo stato è molto facile. Tutto quello che dovete fare è metterle in pratica ogni giorno per vedere i risultati a poco a poco.
Un ultimo consiglio: la calma emotiva facilita gli stati di concentrazione. Attività come lo yoga o la mindfulness possono essere di grande aiuto, poiché la loro stessa pratica richiede alti livelli di attenzione.
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