Tigna, sintomi, cause e trattamento
Sapevate che la tigna è una delle infezioni della pelle più comuni? È causata da funghi con affinità alla cheratina e appartiene al gruppo delle micosi superficiali, poiché colpisce gli strati “superiori” dell’epidermide.
A causa dell’ampia varietà di manifestazioni cliniche e agenti causali, la tigna viene solitamente sottoclassificata. In generale, il processo diagnostico e il trattamento sono abbastanza semplici, sebbene quest’ultimo tenda a richiedere diverse settimane.
Abbiamo preparato il seguente articolo con le informazioni più importanti sulla malattia. Se siete interessati a saperne un po’ di più, continuate a leggere!
Sintomi della tigna
Le manifestazioni cliniche possono variare a seconda dell’area del corpo interessata. In effetti, questo consente di classificare i diversi tipi di tigna. Di seguito descriveremo i più importanti:
- Tigna del corpo: sebbene nella maggior parte dei casi colpisca il tronco, in realtà questo termine si applica anche al viso e a parte degli arti. Di solito sono presenti piccole lesioni circolari e rosse (soprattutto ai bordi), che nel tempo crescono e iniziano a sfaldarsi.
- Tigna del cuoio capelluto: nota anche come tinea capitis, è solitamente causata dal microsporum canis, anche se ciò dipende dall’area geografica. Di solito provoca lesioni circolari, squamose, associate a prurito e caduta dei capelli. In casi rari, si può sviluppare una grave complicanza infiammatoria chiamata kerion Celsi.
- Tigna dell’inguine: colpisce l’interno coscia alla giunzione con la regione inguinale. Come gli altri tipi di tigna, le lesioni possono peggiorare in condizioni specifiche come l’umidità e l’oscurità, elementi che caratterizzano questa zona.
- Tigna delle unghie: è un tipo abbastanza caratteristico in cui le unghie si ispessiscono, acquisiscono un colore giallastro e possono iniziare a staccarsi dal letto ungueale. Solitamente sono le conseguenze estetiche che motivano il paziente a ricorrere al medico.
Cause
Trattandosi di un’infezione, la causa dei diversi tipi di tigna è una conseguenza della proliferazione del microrganismo causale. In questo caso sono conosciuti come dermatofiti, tipo di fungo che ha un’affinità per la cheratina, una sostanza abbondante sulla superficie della pelle e parte fondamentale dello strato corneo dell’epidermide.
Si contano diversi generi e specie all’interno di questo gruppo e la sua prevalenza dipende dall’area e dal tipo di tigna considerato. I microrganismi più coinvolti sono solitamente Trichophyton rubrum, T. mentagrophytes e Microsporum canis.
Gli esperti della Mayo Clinic ci aiutano a capire come si può contrarre questa malattia. Ciò richiede un contatto ravvicinato e prolungato con altri esseri umani, animali, oggetti o il suolo. Infezione e sintomi si verificheranno quando il patogeno coinvolto riesce a superare le barriere naturali del sistema immunitario della pelle.
Leggete anche: Dieta e sistema immunitario: cosa c’è da sapere
Diagnosi
Diversi studi spiegano che la diagnosi di tigna si basa in larga misura sull’anamnesi. La presenza di fattori di rischio, il decorso clinico e l’aspetto delle lesioni sono spesso utili per stabilire la diagnosi.
Tuttavia, esistono metodi di conferma. L’osservazione diretta dei dermatofiti al microscopio e con l’ausilio di idrossido di potassio (KOH) al 10% è una tecnica abbastanza efficace, veloce ed economica. I campioni vengono solitamente ottenuti “raschiando” i bordi attivi della lesione di interesse.
È invece possibile effettuare colture specifiche per osservare la crescita dei funghi e consentire l’identificazione di specie e genere. Poiché richiede più tempo per produrre risultati, è un esame più costoso e non è sempre necessario per iniziare il trattamento, la coltura di solito non viene eseguita in prima istanza.
Trattamento della tigna
Secondo un articolo pubblicato su Medline Plus, il trattamento della tigna è solitamente limitato alle cure di base e all’applicazione di creme con agenti antimicotici. Queste ultime contengono solitamente ketoconazolo, miconazolo o terbinafina, che sono molto efficaci nell’eliminare i dermatofiti.
Potrebbe interessarvi anche: Candidosi
In caso di lesioni estese, il medico può prescrivere uno di questi farmaci per via orale, generalmente preservando il trattamento topico. Inoltre, mantenere la zona interessata asciutta e pulita è fondamentale per prevenire la crescita di funghi. Il trattamento può richiedere diverse settimane.
Prevenzione
Data la possibilità di trasmissione attraverso gli oggetti (detti fomiti), è importante tenere in considerazione le seguenti raccomandazioni:
- Lavare vestiti, lenzuola o asciugamani per l’uso regolare con acqua calda.
- Non indossare indumenti sporchi.
- Evitare l’umidità nelle aree interessate.
- Fare il bagno con acqua e sapone dopo aver praticato sport o aver sudato copiosamente.
Tigna. Che fare?
Le caratteristiche lesioni da tigna sono spesso fastidiose e antiestetiche. Per questo motivo, possono causare preoccupazione e disagio. Data la buona risposta al trattamento, si consiglia di recarsi quanto prima da un dermatologo per ricevere le relative indicazioni.
- Clínica Mayo. Tiña (corporal). Disponible en: https://www.mayoclinic.org/es-es/diseases-conditions/ringworm-body/diagnosis-treatment/drc-20353786.
- Medline Plus. Tiña corporal. https://medlineplus.gov/spanish/ency/article/000877.htm#:~:text=Mantenga%20la%20piel%20limpia%20y,%C3%BAtiles%20para%20controlar%20la%20ti%C3%B1a.
- Monzón A, et al. Estudio epidemiológico sobre las dermatofitosis en España (abril-junio 2001). Enfermedades infecciosas y microbiología clínica 2003;21(9):477-483. Disponible en: https://www.elsevier.es/es-revista-enfermedades-infecciosas-microbiologia-clinica-28-articulo-estudio-epidemiologico-sobre-dermatofitosis-espana-13052330.
- Sandoval N, et al. Diagnóstico y tratamiento de dermatofitosis y pitiriasis versicolor. Rev Med Hondur 2012;80(2):66-74. Disponible en: http://www.bvs.hn/RMH/pdf/2012/pdf/Vol80-2-2012-8.pdf.