Le 6 malattie endocrine più comuni

Le malattie endocrine sono quelle che modificano la normale secrezione di ormoni rilasciati direttamente nel sangue. Di solito causano sintomi non specifici e sistemici, poiché colpiscono tutto il corpo.
Le 6 malattie endocrine più comuni
Samuel Antonio Sánchez Amador

Scritto e verificato el biólogo Samuel Antonio Sánchez Amador.

Ultimo aggiornamento: 08 marzo, 2023

Il sistema endocrino è costituito da una serie di ghiandole e organi che svolgono molteplici funzioni. In generale, questi tessuti sono responsabili del rilascio di ormoni direttamente nel flusso sanguigno, in modo che raggiungano i loro obiettivi in qualsiasi parte del corpo e abbiano qualche effetto su di essi. Ci sono alcune malattie endocrine comuni che impediscono o ostacolano questo processo.

Alcune delle patologie endocrine hanno una prevalenza molto elevata (come il diabete), mentre altre sono considerate rare e inusuali nella popolazione generale. In questa occasione, vi mostriamo 8 malattie del sistema endocrino tanto conosciute quanto riportate nella clinica primaria. Non perdetelo.

Che cos’è una malattia endocrina e quali sono le più comuni?

Una malattia endocrina è qualsiasi condizione che colpisce le ghiandole a secrezione interna, cioè quelle che scaricano ormoni nei capillari sanguigni. Tra i tessuti ghiandolari che possono essere visti danneggiati ci sono la tiroide, la ghiandola pituitaria, la ghiandola pineale, le ghiandole surrenali, le ghiandole paratiroidi, l’ipotalamo, il pancreas e il timo.

Secondo il portale Malattie rare, questo gruppo di malattie di solito colpisce lo sviluppo, la crescita, il metabolismo, la funzione sessuale e l’umore del paziente. Si possono distinguere diversi tipi di patologie endocrine in base alla loro natura, come indicato in questo elenco:

  • Diminuzione della secrezione ormonale: in questi casi una (o più) ghiandole a secrezione interna produce meno ormoni di quanto dovrebbe. Un esempio è l’ipotiroidismo.
  • Aumento della secrezione ormonale: come puoi immaginare, in queste immagini una delle ghiandole a secrezione interna produce più ormoni di quanto dovrebbe. Contrariamente all’esempio precedente, possiamo citare l’ipertiroidismo.
  • Aspetto di un tumore in una ghiandola: una neoplasia maligna in un tessuto ghiandolare può disturbare il sistema endocrino in diversi modi. Il cancro della tiroide è l’esempio più ampiamente riportato all’interno di questa categoria.

Pertanto, le malattie endocrine più comuni corrispondono ad un aumento o diminuzione della secrezione ormonale da parte di una ghiandola essenziale. Successivamente, vi lasciamo 6 esempi e spieghiamo in dettaglio il suo meccanismo patologico. Non perdetelo!

1. Diabete

Le malattie endocrine comuni includono il diabete
Milioni di persone hanno a che fare con diversi tipi di diabete, il che lo rende una malattia abbastanza diffusa e, a volte, difficile da gestire.

Come indicato dalla Biblioteca nazionale degli Stati Uniti di Medicina, il diabete è la maggior parte delle malattie endocrino comune nelle regioni ad alto reddito, come le stime dell’Organizzazione degli Stati Uniti Il Mondiale della Sanità che la prevalenza di questa malattia è aumentato drammaticamente in tutto il mondo, dal momento che il rapporto dei casi è andato da 108 milioni nel 1980 a 422 milioni nel 2014.

Andiamo oltre, dal momento che questa organizzazione raccoglie che 1,5 milioni di decessi in tutto il mondo nel corso del 2019 sono stati causati direttamente da questo quadro clinico. In tutti i casi, il paziente diabetico ha livelli di zucchero nel sangue molto elevati, ma secondo la sua eziologia, il diabete può essere suddiviso in 3 tipi. Li vediamo di seguito.

1.1 Diabete di tipo 1

Il diabete di tipo 1 è una malattia cronica in cui il paziente ha un alto livello di glucosio nel sangue per tutta la vita (se non trattato). La causa della condizione è sconosciuta, ma si ritiene che possa essere mediata da un meccanismo autoimmune: le cellule protettive dell’organismo attaccano selettivamente le cellule beta del pancreas, responsabili della produzione di insulina.

L’insulina è un ormone che consente al glucosio di entrare nelle cellule in modo che possa essere utilizzato come fonte di energia. In sua assenza, gli zuccheri si accumulano nel sangue e provocano una serie di segni clinici caratteristici. Questo tipo di diabete rappresenta solo il 5-10% dei casi totali e inizia a manifestarsi fin dall’infanzia.

Solo 1 persona su 20 con diabete ha il diabete di tipo 1. I pazienti con questa condizione devono assumere insulina per tutta la vita.

1.2 Malattie endocrine comuni: diabete di tipo 2

Senza dubbio, è la variante più comune di questo quadro clinico. Circa 1 persona su 11 nel mondo è diabetica e il 90% di loro soffre di diabete di tipo 2 o acquisito, come indicato dal portale IntraMed. In questo caso, le cellule beta del pancreas funzionano, ma gli adipociti, gli epatociti e le cellule muscolari non rispondono correttamente all’insulina.

Generalmente, il diabete di tipo 2 si sviluppa nel tempo ed è alimentato dall’obesità e da uno stile di vita sedentario. Alcuni dei sintomi più comuni sono:

  • Aumento della sete e minzione frequente.
  • Fame estrema e perdita di peso senza una ragione apparente.
  • Affaticamento e visione offuscata.
  • Irritabilità.
  • Piaghe che richiedono tempo per guarire e frequenti infezioni, soprattutto nel sistema escretore.

A differenza della variante precedente, i sintomi lievi del diabete di tipo 2 vengono solitamente trattati con cambiamenti nella dieta e incoraggiando il paziente a fare più esercizio fisico. Tuttavia, se i livelli di zucchero nel sangue non diminuiscono o continuano ad aumentare, possono essere necessari antidiabetici orali o, in ultima analisi, insulina.

L’obesità aumenta il rischio di diabete di tipo 2 almeno 6 volte, indipendentemente dalla predisposizione genetica del paziente.

1.3 Diabete gestazionale

Come indica il nome, il diabete gestazionale è una condizione diabetica che si manifesta per la prima volta durante la gravidanza in donne che non hanno mai sofferto prima di questa patologia. È una delle malattie endocrine più comuni quando si tratta di gravidanza, come indicano gli studi, può complicare dall’8 al 12% dei periodi gestazionali.

Non si sa esattamente cosa causi lo sviluppo del diabete in una donna incinta, ma in ambito medico sono stati registrati alcuni fattori di rischio. Tra questi troviamo i seguenti:

  1. Sovrappeso, obesità e mancanza di attività fisica.
  2. Diabete gestazionale o esperienze di prediabete in precedenti gravidanze.
  3. Sindrome delle ovaie policistiche.
  4. Predisposizione genetica dipendente dall’etnia.

Con questa condizione c’è un certo rischio che il bambino sia più grande del normale al momento del parto, poiché è stato “sovraccarico” con un eccesso di zuccheri nel sangue. Pertanto, se il diabete gestazionale non è ben controllato, è spesso necessario il taglio cesareo.

2. Malattie endocrine comuni: ipotiroidismo

L’ipotiroidismo è una delle malattie endocrine più comuni che colpiscono la tiroide. Questo tessuto ghiandolare a forma di farfalla si trova nel collo (appena sopra la porzione interna della clavicola) e, in una situazione normale, controlla il ritmo di molte attività corporee a livello metabolico.

Nell’ipotiroidismo, la tiroide non produce abbastanza ormoni tiroidei (T3 o triiodotironina e T4 o tiroxina). Questo evento può derivare da molte cause, tra cui le seguenti:

  • Malattia di Hashimoto: una malattia autoimmune in cui le cellule protettive del corpo attaccano direttamente la tiroide, scambiandola per una minaccia. La sua incidenza varia da 0,3 a 1,5 casi per 1000 persone all’anno ed è più comune nelle ragazze tra i 30 ei 50 anni.
  • Tiroidite: corrisponde all’infiammazione della ghiandola tiroidea. A sua volta, questa immagine può essere causata da molte patologie sottostanti.
  • Ipotiroidismo congenito: la tiroide non produce abbastanza ormoni alla nascita o anche prima della nascita. Colpisce 1 bambino su 1.500-2.000.

Comunque sia, i sintomi dell’ipotiroidismo sono generali: affaticamento, aumento della sensibilità al freddo, pelle secca, gonfiore del viso, raucedine, debolezza muscolare, dolori articolari e battito cardiaco lento, tra gli altri. Il trattamento usuale per l’ipotiroidismo prevede l’uso quotidiano dell’ormone tiroideo sintetico levotiroxina, noto come terapia ormonale sostitutiva.

L’ipotiroidismo è comune nella popolazione che invecchia, poiché si verifica nel 2-20% delle persone all’interno di questa fascia di età.

3. Ipertiroidismo

Questo quadro clinico rappresenta il caso opposto al precedente, perché qui la tiroide produce troppi ormoni tiroidei. Questa malattia endocrina può avere diverse cause, tra cui spiccano le seguenti:

  • Morbo di Graves: in questo quadro clinico, il sistema immunitario attacca la tiroide, ma invece di farle produrre meno ormoni, porta all’evento patologico opposto. Colpisce circa lo 0,5% della popolazione mondiale ed è la causa diretta del 50-80% dei casi di ipertiroidismo.
  • Noduli tiroidei: sono grumi solidi o pieni di liquido che si formano all’interno della tiroide. Non sono neoplastici nella stragrande maggioranza dei casi, e di solito non causano sintomi molto evidenti, come indicato dalla Mayo Clinic.
  • Eccesso di iodio: l’eccesso di iodio può causare l’iperattività della ghiandola tiroidea, poiché questo è uno dei composti essenziali nella sintesi degli ormoni tiroidei.

Indipendentemente dalla loro origine, i sintomi sono i seguenti: nervosismo, affaticamento, difficoltà a tollerare il calore, battito cardiaco irregolare, diarrea, perdita di peso, sbalzi d’umore e gozzo (tiroide ingrossata). In questo caso vengono utilizzati farmaci antitiroidei per fermare la produzione ormonale e beta-bloccanti per alleviare i sintomi fisici.

La prevalenza dell’ipertiroidismo nella popolazione generale varia dallo 0,3 all’1%.

4. Cancro alla tiroide

Sfortunatamente, i tumori sono quadri clinici che dovrebbero essere elencati in quasi tutti gli elenchi di malattie comuni, endocrine o meno. In questo caso, le cellule tiroidee subiscono mutazioni nel loro DNA, che le induce a non rispondere ai normali schemi di senescenza e divisione. Pertanto, crescono in modo incontrollabile e formano un tumore neoplastico maligno.

Esistono fino a 5 tipi di cancro alla tiroide, ma fonti scientifiche stimano che rappresentino solo l’1% di tutti i tipi di cancro. Anche così, la sua prevalenza sembra aumentare del 4% ogni anno e negli ultimi tempi si è guadagnata la posizione di essere l’ottavo quadro patologico di questo tipo nelle donne. Si stima che quest’anno a 44.280 adulti negli Stati Uniti verrà diagnosticato un cancro alla tiroide.

Sebbene i sintomi varino a seconda della posizione e del tipo di tumore, si possono citare i seguenti segni clinici generali:

  • Un bernoccolo sul collo e vicino al pomo d’Adamo. La massa corrisponde al luogo in cui si trova la tiroide.
  • Raucedine e difficoltà a deglutire e respirare.
  • Mal di gola e collo.
  • Tosse persistente che non può essere spiegata da altre condizioni comuni, come l’influenza o il raffreddore.

Se il tumore è molto piccolo, potrebbe non essere necessario un trattamento immediato. Tuttavia, la maggior parte delle persone con questo tipo di cancro richiede una rimozione totale o parziale della tiroide, che può essere accompagnata dalla resezione dei linfonodi del collo. Dopo questa procedura, è spesso necessaria una terapia ormonale sostitutiva per tutta la vita.

In tutte le sue fasi articolari, il tasso di sopravvivenza del cancro alla tiroide è vicino al 100%. Per essere una neoplasia maligna, ha una prognosi molto buona, poiché di solito viene rilevata precocemente.

5. Morbo di Addison tra le malattie endocrine comuni

La malattia di Addison è una malattia che si verifica quando le ghiandole surrenali non producono un contenuto ormonale sufficiente. In una situazione normale, questo tessuto ghiandolare è responsabile della sintesi dei glucocorticoidi (come il cortisolo), dei mineralcorticoidi (aldosterone) e degli ormoni sessuali, come gli androgeni e gli estrogeni.

A causa del danno ai reni o alle loro aree adiacenti, l’equilibrio ormonale in quest’area si perde nel quadro clinico. Sebbene sia una delle malattie endocrine più comuni, la sua prevalenza globale è bassa, interessando 4-6 persone ogni 100.000 abitanti. Alcuni dei sintomi causati da questa condizione sono i seguenti:

  1. Stanchezza estrema, perdita di peso inspiegabile e marcata diminuzione dell’appetito.
  2. Bassa pressione sanguigna, che può portare a svenimenti.
  3. Nausea, diarrea e vomito.
  4. Depressione, irritabilità, tristezza e altri sintomi comportamentali.
  5. Perdita di peli sul corpo e disfunzioni sessuali (nel genere femminile).

Le cause della malattia di Addison possono essere molteplici. Ad esempio, il sistema immunitario a volte attacca erroneamente le ghiandole surrenali, distruggendole e impedendo così la sintesi degli ormoni. In alcuni casi, anche emorragie, tumori e alcune condizioni infettive scatenano questa patologia.

La terapia ormonale sostitutiva a vita con glucocorticoidi e mineralcorticoidi è essenziale in questo caso, ma anche la causa sottostante deve essere ricercata e affrontata.

6. Malattia di Cushing

Le malattie endocrine comuni includono la malattia di Cushing
Uno degli aspetti più evidenti della malattia di Cushing è l’aumento di peso a scapito dell’accumulo di grasso nell’addome, mentre le estremità rimangono quasi intatte.

Come ultimo rappresentante delle più comuni malattie endocrine citiamo il morbo di Cushing. Questa patologia è caratterizzata da iperattività dell’ipofisi, responsabile della secrezione dell’ormone adrenocorticotropina (ACTH). Questo, a sua volta, favorisce la crescita delle ghiandole surrenali e la secrezione di corticosteroidi.

La malattia di Cushing è solitamente causata da un adenoma (tumore benigno) nel tessuto ipofisario nel 60-70% dei casi. I segni clinici più evidenti sono riassunti nel seguente elenco:

  1. Obesità selettiva nella parte superiore del corpo, mentre le braccia e le gambe appaiono magre.
  2. Viso “luna piena”: tondo, rosso e gonfio.
  3. Tasso di crescita lento nei neonati.
  4. Acne, smagliature viola e epidermide sottile soggetta a lividi.
  5. Muscoli deboli e intolleranza all’esercizio.

Se un gonfiore è la causa dell’iperstimolazione dell’ipofisi, la sua resezione chirurgica sarà il primo passo del trattamento. Dopo questo evento clinico, di solito è necessaria una terapia ormonale sostitutiva continua o permanente, poiché il corpo smette di produrre da solo alcuni ormoni essenziali.

Le malattie endocrine più comuni e la loro prevalenza

In questo elenco vi abbiamo presentato 8 malattie endocrine comuni, con particolare attenzione ai 3 principali tipi di diabete, poiché questa è senza dubbio la condizione più diffusa nella popolazione generale. Sebbene la malattia di Addison o la malattia di Cushing tendano a portare questo tipo di problemi, è necessario sottolineare che la loro prevalenza assoluta è molto bassa rispetto ad altre condizioni.

Pertanto, possiamo concludere che le malattie endocrine (eccetto il diabete) non sono diagnosi comuni, tanto meno tra i giovani e le persone di mezza età. In ogni caso, a causa della moltitudine di sintomi e complicazioni che generano, tutti devono essere trattati prontamente. Se vi siete identificati in queste righe, non esitate a consultare il medico.




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