Le 13 allergie più comuni
Le reazioni allergiche sono patologie molto comuni che possono verificarsi in qualsiasi momento della vita. Sono associati a una risposta di ipersensibilità immuno-mediata. Ti interessa sapere quali sono le 13 allergie più comuni?
Negli ultimi anni, la prevalenza delle allergie è aumentata drammaticamente nei paesi sviluppati. Gli studi affermano che le malattie allergiche colpiscono più del 20% della popolazione mondiale.
Perché si verificano le allergie?
Le allergie si verificano quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo per difendere il corpo umano da un agente generalmente innocuo chiamato allergene o allergene. Generalmente, la risposta immunitaria è mediata da anticorpi di tipo IgE.
La reazione di ipersensibilità è responsabile delle manifestazioni cliniche, come starnuti, prurito, arrossamento e lacrimazione. Allo stesso modo, le allergie spesso colpiscono il tratto respiratorio, la pelle, le mucose e la congiuntiva o generano una risposta sistemica ad alto rischio nota come anafilassi.
Da parte loro, gli agenti responsabili di queste condizioni possono variare da persona a persona. La maggior parte degli allergeni sono proteine presenti nell’ambiente e in vari materiali.
Le allergie più comuni
Attualmente, le malattie allergiche sono una delle cause più frequenti di consultazione delle cure primarie. Sono condizionati da fattori genetici, ambientali e di stile di vita di ogni persona.
1. Allergia ai pollini
Il polline è un insieme di granelli piccoli e fini prodotti da alcune piante, responsabili della loro riproduzione e sviluppo. Nella maggior parte dei casi, queste particelle vengono rilasciate stagionalmente, rimanendo sospese nell’aria.
Le persone allergiche al polline di solito presentano un quadro tipico di rinite con starnuti, congestione nasale, prurito e irritazione agli occhi. L’allergia ai pollini è una delle allergie più comuni nei bambini piccoli, soprattutto durante la primavera.
In generale, questa condizione è associata al polline rilasciato da piante come graminacee, banani, ulivi e cipressi. Alcune forme di prevenzione includono evitare spazi aperti con piante abbondanti e chiudere le finestre nei giorni di bufera di neve.
2. Allergia agli acari tra le allergie più comuni
Gli acari della polvere sono piccoli artropodi che si accumulano su tappeti, materassi, cuscini, lenzuola, mobili e animali imbalsamati. Di solito si nutrono di materia organica e si moltiplicano in ambienti caldi con un certo livello di umidità. Allo stesso modo, gli escrementi ei resti degli acari contenuti nella polvere fungono da inneschi per la reazione allergica.
In generale, le manifestazioni cliniche variano da lievi a moderate, con congestione nasale e starnuti frequenti. Tuttavia, le persone possono avere episodi di asma con difficoltà respiratoria nei casi più gravi. Per questo motivo, i professionisti raccomandano di evitare l’accumulo di polvere con la pulizia ordinaria della casa e un’adeguata ventilazione della stanza.
3. Allergia alimentare
L’allergia alimentare si verifica quando l’organismo sviluppa anticorpi contro le proteine contenute in determinati alimenti. Questa è generalmente una delle allergie più comuni nei bambini piccoli ed è associata alla storia familiare. Alcune ricerche affermano che le allergie alimentari si verificano nel 2-7% dei pazienti pediatrici.
La proteina nel latte vaccino è solitamente uno dei principali allergeni responsabili di questa condizione. Tuttavia, esiste un ampio gruppo di alimenti che possono agire come induttori di reazioni di ipersensibilità, tra cui spiccano:
- Uova.
- Grano e soia.
- Arachidi, arachidi, noci.
- Mandorle e nocciole.
- Pesce e crostacei.
D’altra parte, il formicolio e l’infiammazione della bocca, della gola e del viso sono alcuni dei sintomi più comuni in questo tipo di allergie. Alcune persone tendono ad avere dolore addominale, vomito, congestione facciale e mancanza di respiro.
4. Allergia agli animali domestici
Capelli, peli, saliva e persino urina di alcuni animali domestici possono causare reazioni allergiche negli adulti e nei bambini. In questo senso, il corpo genera una reazione di ipersensibilità alle proteine presenti nelle cellule morte della pelle e nelle secrezioni dell’animale. Le spese ei cani sono i principali responsabili di questa reazione.
Naso che cola, congestione, starnuti e tosse sono alcuni dei sintomi respiratori più comuni di queste allergie. Alcune persone con dermatite da contatto possono sviluppare l’orticaria.
5. Allergia alla muffa
La muffa è un tipo di fungo che di solito cresce in ambienti caldi, umidi e chiusi. Può essere trovato su un’ampia varietà di superfici all’interno e all’esterno della casa. In questo senso, le spore rilasciate dalle muffe sono responsabili della reazione allergica.
D’altra parte, tosse, orticaria, prurito e lacrimazione sono alcuni dei sintomi più comuni di queste allergie. Inoltre, le persone con maggiore suscettibilità possono manifestare mancanza di respiro e respiro sibilante.
6. Allergia alle punture di insetti
Le allergie alle punture di insetti sono una delle più comuni quando si fanno attività all’aperto. Generalmente, l’insetto inocula determinate tossine e antigeni mordendo la pelle che causano infiammazione e bruciore nelle persone non allergiche. Tuttavia, le persone con ipersensibilità possono sviluppare sintomi più gravi.
Api, vespe e formiche sono i principali agenti responsabili di queste allergie. Tuttavia, anche le punture di zanzare, tafani, bruchi, pulci e ragni possono scatenare l’ipersensibilità. I sintomi, invece, possono variare da una reazione locale con orticaria, dolore e arrossamento, ad una grave risposta sistemica dovuta all’anafilassi.
7. Allergia ai farmaci
Le reazioni di ipersensibilità sono tra gli effetti avversi di un’ampia varietà di farmaci. Gli studi affermano che questi costituiscono dal 6 al 10% dei casi di allergia. Il 90% sono effetti prevedibili e dose-dipendenti.
La maggior parte delle allergie ai farmaci di solito si presenta con orticaria, eruzioni cutanee, prurito e irritazione agli occhi. Nei casi più gravi, le persone possono sviluppare necrolisi epidermica, distress respiratorio e anafilassi.
Alcuni dei farmaci che causano questa condizione includono quanto segue:
- Penicilline e cefalosporine.
- Solfammidi.
- Sostanze a base di iodio.
- Anticonvulsivanti
- Insulina.
8. Allergia agli scarafaggi, tra le allergie più comuni
Gli scarafaggi, come gli acari, possono agire come potenti allergeni. Questa è una delle allergie più comuni nelle aree urbane. L’American College of Allergies, Asthma and Immunology (ACAAI) riconosce che la saliva, le feci e i detriti di scarafaggio possono agire come stimolanti per le allergie e persino per gli episodi di asma.
Eruzione cutanea, tosse e congestione nasale sono solitamente i sintomi più comuni nelle persone affette. Allo stesso modo, le manifestazioni cliniche possono diventare croniche negli spazi infestati da questi insetti.
9. Allergia al lattice
L’allergia al lattice è una reazione di ipersensibilità che si verifica quando esposta alle proteine presenti nel lattice di gomma naturale. Il lattice è un composto elastico e gommoso ottenuto dall’albero della gomma. Questa sostanza si trova in guanti, palloncini, preservativi, materassi, giocattoli, stetoscopi, siringhe e tappeti.
L’allergia si manifesta solitamente quando si entra in contatto diretto con prodotti a base di lattice, producendo le classiche manifestazioni di dermatite da contatto. In questo senso, le persone manifestano spesso orticaria, arrossamento e prurito intenso.
10. Allergia al sole, tra le allergie più comuni
Si tratta di una reazione allergica cutanea che si manifesta se esposta ai raggi solari per un periodo di tempo variabile. L’eruzione di luce polimorfa è la forma più frequente di presentazione. È caratterizzato da arrossamento, prurito e dolore nella zona della pelle interessata. Inoltre, le persone possono sviluppare vesciche cutanee, croste e desquamazione.
Questa allergia può contenere una componente ereditaria o essere stimolata dall’esposizione a determinate sostanze. I farmaci e le piante di solito possono agire come fattori scatenanti della malattia. Le misure di prevenzione includono l’uso di creme solari ed evitare l’esposizione prolungata al sole durante le ore di punta delle radiazioni.
11. Allergia a cosmetici e fragranze
I prodotti chimici nei cosmetici e nei profumi possono agire come potenti allergeni. In questo senso, queste sostanze possono essere assorbite nella pelle o penetrare attraverso le vie respiratorie. I sintomi più comuni delle allergie ai profumi sono naso chiuso, tosse e naso pungente.
Alcuni cosmetici, invece, sono associati a eruzioni cutanee, arrossamenti, infiammazioni e prurito sulla pelle. Allo stesso modo, possono agire come stimolanti di episodi di asma e anafilassi. Per questo motivo è consigliabile testare i prodotti sul dorso della mano prima di applicarli sul viso o sul collo.
12. Allergia al nichel
Il nichel è un metallo leggero e malleabile utilizzato nella produzione di gioielli, cerniere, fibbie, monete, chiavi, telefoni, computer e sigarette elettroniche. La reazione di ipersensibilità si verifica quando il sistema immunitario riconosce le particelle di nichel come estranee o nocive.
Questa è una delle allergie più comuni nelle donne, soprattutto nell’adolescenza e nella prima età adulta. Si presenta con protuberanze sulla pelle, arrossamento, vesciche, prurito e macchie simili a un’ustione.
13. Allergia alle piante
In alcuni casi, le foglie e gli steli di alcune piante possono agire come stimolanti di una risposta di ipersensibilità. Questa reazione è il risultato della penetrazione e dell’assorbimento di componenti vegetali attraverso la pelle. Alcune delle cause più comuni sono ortiche, legumi, manzanillo, lime, pastinaca ed euforbia.
Come vengono trattate le allergie più comuni?
Al momento, le allergie non hanno una cura definitiva. Tuttavia, ci sono trattamenti che aiutano a controllare i sintomi.
Le misure di assistenza primaria per il contatto diretto dell’allergene con la pelle comprendono una pulizia accurata e un lavaggio con acqua e sapone. In caso di ingestione e inalazione, sono necessarie opzioni terapeutiche sotto la supervisione di un professionista.
Allo stesso modo, gli antistaminici sono i farmaci più utilizzati nel controllo delle allergie. Sopprimono il rilascio di istamina, responsabile della generazione della maggior parte dei sintomi di ipersensibilità.
D’altra parte, l’immunoterapia è un altro metodo utilizzato nella terapia contro le reazioni allergiche. Questo si basa sull’inoculazione di allergeni purificati per adattare il sistema alla loro presenza, riducendo la gravità delle condizioni future.
La maggior parte delle reazioni allergiche è generalmente lieve, con un decorso benigno se trattata precocemente. Tuttavia, la mancata fornitura di cure tempestive può portare a un peggioramento dei sintomi e compromettere la vita delle persone.
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