Differenze tra lombalgia e sciatica

La lombalgia e la sciatica sono disturbi muscoloscheletrici strettamente correlati, ma la loro eziologia non è esattamente la stessa. Qui scoprirai perché.
Differenze tra lombalgia e sciatica
Samuel Antonio Sánchez Amador

Scritto e verificato el biólogo Samuel Antonio Sánchez Amador.

Ultimo aggiornamento: 23 aprile, 2023

I disturbi muscoloscheletrici sono estremamente comuni nella società generale. Lombalgia, colpo della strega o il mal di schiena è la più comune di tutti, in quanto si stima che fino al 80% delle popolazione adulta soffre da esso ad un certo punto della loro vita. È essenziale conoscere le differenze tra lombalgia e sciatica, perché nonostante condividano i sintomi in una certa misura, non sono la stessa cosa.

Il mal di schiena è solitamente acuto e si risolve da solo in pochi giorni o settimane, cosa che accade anche con la sciatica se affrontata correttamente. Tuttavia, la sua eziologia e l’approccio clinico sono in qualche modo differenti. Impara con noi le distinzioni tra questi disturbi e come percepirli prima che diventino cronici.

Lombalgia, sciatica e altri disturbi

Prima di tutto, va notato che sia la lombalgia che la sciatica sono incluse nel gruppo dei disturbi muscoloscheletrici. Questi rappresentano un gruppo di lesioni o dolori alle articolazioni, ai legamenti, ai muscoli, ai nervi, ai tendini e alle strutture che sostengono il tronco e le estremità (ossa).

I disturbi muscoloscheletrici derivano dall’interazione tra organi o tessuti con fattori ergonomici, psicologici, sociali e occupazionali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ci mostra alcuni dati rivelatori su questo gruppo patologico:

  • I disturbi muscoloscheletrici possono essere espressi sotto forma di oltre 150 patologie che colpiscono l’apparato locomotore. Si va da lesioni lievi (come le contratture) a malattie degenerative congenite di natura muscolare, come la distrofia di Duchenne.
  • Circa 1,7 miliardi di persone hanno un disturbo muscoloscheletrico in tutto il mondo. La lombalgia o lombalgia è la più comune di tutte, colpendo in totale 568 milioni di adulti.
  • Questi disturbi rappresentano la principale causa di disabilità nel mondo. La lombalgia è ancora una volta in testa alla classifica su questo fronte, essendo la causa numero uno dei prepensionamenti, del minor livello di benessere e della perdita di autonomia in 160 paesi.
  • La disabilità causata da malattie muscolo-scheletriche è in aumento. In parte, questo è dovuto al fatto che la popolazione mondiale sta invecchiando.

La lombalgia o lombalgia guida le statistiche in questo campo, ma sciatica, miopatie, artriti, artrosi e molti altri disturbi sono molto presenti nella società in generale. Inoltre, la maggior parte di loro ha un disagio cronico e persistente, quindi sono abbastanza difficili da trattare in generale.

La lombalgia è il principale disturbo muscoloscheletrico, sebbene ci siano più di 150 entità cliniche in questo gruppo.

Le differenze tra lombalgia e sciatica

Nonostante il fatto che entrambe le immagini siano nello stesso gruppo patologico, è necessario sottolineare che non sono esattamente le stesse. Nelle righe seguenti ti mostriamo come differiscono per sezione. Non perderlo!

1. Quadri clinici diversi ma complementari

Le differenze tra lombalgia e sciatica includono le loro manifestazioni cliniche
Sia la lombalgia che la sciatica condividono caratteristiche cliniche e talvolta possono sovrapporsi.

Come indicato dalla Biblioteca Nazionale di Medicina degli Stati Uniti, la lombalgia è un dolore che si avverte nella parte bassa della schiena (tra le vertebre L1 e L5). In pratica, il disagio si fa sentire nella parte bassa della schiena, situata tra le ultime costole e la zona glutea. Può colpire legamenti, muscoli, dischi vertebrali e vertebre.

La lombalgia non è una malattia specifica, ma piuttosto un sintomo o un disturbo che può essere causato da determinate condizioni di gravità variabile. La maggior parte dei casi non ha una causa specifica, ma di solito è attribuita a uno strappo o a uno strappo muscolare. Questo può essere causato a sua volta da stress, obesità, esercizio fisico e molti altri fattori estrinseci.

D’altra parte, la Mayo Clinic definisce la sciatica come “un dolore che si irradia lungo il percorso del nervo sciatico, che si dirama dalla parte posteriore all’interno di ciascuna gamba”. Questa condizione colpisce quasi sempre un lato del corpo e il 90% dei casi deriva da un’ernia del disco.

La prima delle differenze tra lombalgia e sciatica è molto facile da capire: la lombalgia è un dolore di natura più muscolare, mentre la sciatica è caratterizzata da un disagio molto più dominante a livello nervoso. In ogni caso, va notato che entrambi i dolori possono manifestarsi contemporaneamente, dando origine all’entità clinica nota come lombosciatica.

Lombalgia e sciatica sono dolori complementari, poiché entrambi compaiono contemporaneamente in molti casi quando compare un’ernia del disco.

2. La fisiopatologia della lombalgia è solitamente muscolare, mentre quella della sciatica è nervosa

Abbiamo visto che entrambi i dipinti hanno una natura leggermente diversa, ma ci interessa soffermarci un po’ di più sulle strutture coinvolte in ciascuno di essi. Nella lombalgia, le vertebre lombari (da L1 a L5), il sacro, i dischi fibrocartilaginei intervertebrali o vari muscoli (multifido, erettore spinale e altri) sono interessati in misura maggiore o minore.

La maggior parte dei casi di lombalgia è solitamente spiegata da rigidità o tensione dei muscoli lombari, che possono colpire anche ossa, tendini e nervi adiacenti. Il dolore si verifica a causa della trasmissione di segnali elettrici originari dei gangli spinali, un gruppo di noduli situati nelle radici dorsali o posteriori dei nervi spinali.

Come indicato dal portale medico Statpearls, il dolore da sciatica è molto più specifico. Questo di solito è causato dalla compressione diretta dei nervi lombari L4-L5 o dei nervi sacrali S1-S2-S3. Queste radici nervose si uniscono nella cavità pelvica per creare il nervo sciatico, che si dirama dalla parte bassa della schiena attraverso i fianchi e le natiche e lungo ogni gamba.

La sciatica si verifica quando uno qualsiasi dei nervi che portano al nervo sciatico o al nervo sciatico stesso viene danneggiato in qualsiasi parte del suo corso. Età, obesità e professione possono aumentare il rischio di soffrire di sciatica per tutta la vita. Ancora una volta, è valido che la lombalgia abbia un carico muscolare maggiore rispetto alla sciatica (sebbene coinvolga anche i recettori nervosi).

3. La sciatica è quasi sempre causata da un’ernia, ma la lombalgia è più diffusa

Come indicato dalle cliniche mediche, il 90% dei casi di lombalgia sono idiopatici, cioè non hanno una causa specifica. In ogni caso i dipinti possono essere inseriti in una delle seguenti categorie:

  • Meccanico: nella maggior parte dei casi il motivo alla base della lombalgia è meccanico, ovvero dovuto a lesioni o danni alla colonna vertebrale, ai dischi intervertebrali o ai tessuti molli (muscoli). Questo è quasi sempre un ceppo nei muscoli quadrati lombari o paraspinali.
  • Degenerativa: l’ osteoartrite e altri processi degenerativi associati all’età possono causare nel tempo la sofferenza di tendini e legamenti, che provoca attrito tra le ossa (in questo caso tra le vertebre). Per questo motivo, la lombalgia è più comune negli adulti che nei giovani.
  • Infiammatoria: alcuni processi autoimmuni attaccano le strutture della colonna vertebrale, come potrebbe verificarsi nella spondilite anchilosante (associata all’antigene HLA-B27). Ciò provoca dolore cronico e infiammazione che si manifestano sotto forma di lombalgia, tra gli altri segni clinici.
  • Oncologico: lesioni tumorali primarie o metastatiche possono causare dolore lombare. È una causa molto rara di lombalgia.
  • Infettivo: l’ infezione delle vertebre, dei dischi intervertebrali, dei muscoli e di vari tipi di ascessi provoca dolore nella parte bassa della schiena.

Come mostra il portale Spine Health, le cause della sciatica sono molto più specifiche e l'”etichetta” patologica può essere apposta sulla maggior parte di esse. Evidenziamo quanto segue:

  • Ernia del disco lombare: questa condizione è responsabile del 90% dei sintomi della sciatica. In questa condizione, parte di un disco intervertebrale si sposta verso la radice nervosa, preme su di essa e produce lesioni neurologiche di varia gravità. Di solito si verifica quando si fanno sforzi fisici molto impegnativi, motivo per cui è tipico degli atleti e delle persone che lavorano in cantiere.
  • Stenosi del canale lombare: in questa condizione, c’è un restringimento degli spazi all’interno della colonna vertebrale, che può esercitare pressione sui nervi che scorrono lungo la colonna vertebrale. A volte è asintomatico, ma in altri casi si presenta con sintomi simili alla sciatica.
  • discartrosi: La discartro è l’usura avanzata del disco che ammortizza tra le vertebre e le vertebre. È una delle condizioni degenerative che si manifesta anche con la lombalgia.
  • Gravidanza: la sciatica può verificarsi durante la gravidanza, soprattutto quando il feto è così grande da premere sul nervo sciatico in qualsiasi parte del suo percorso.

Le differenze tra lombalgia e sciatica su questo fronte sono più che evidenti. Sebbene entrambe le condizioni condividano l’eziologia, la lombalgia è quasi sempre meccanica e si verifica a causa di una microlesione a livello muscolare. D’altra parte, la sciatica è solitamente causata da un’ernia del disco lombare, una condizione un po’ più grave. Ciò richiede cure mediche in tutti i casi.

La lombalgia non ha quasi mai una causa specifica, ma la sciatica è causata da diverse patologie.

4. La lombalgia è molto più comune della sciatica

Le differenze tra lombalgia e sciatica includono le loro cause
La lombalgia è molto più comune della sciatica ed è spesso associata a posizioni poco ergonomiche durante l’orario di lavoro.

Come abbiamo detto nelle righe precedenti, la lombalgia colpisce fino all’80% della popolazione nei paesi occidentali. Durante l’intervallo di tempo di 6 mesi, la probabilità di soffrire di mal di schiena nella popolazione adulta in paesi come la Spagna è del 44,8%. In altre parole, quasi tutti a un certo punto soffrono di lombalgia (e generalmente più di una volta).

Il dolore lombare è più comune nei pazienti di età compresa tra 40 e 80 anni e le possibilità di sperimentarlo tendono ad aumentare con ogni decennio di vita. D’altra parte, non è molto chiaro se colpisca più uomini o donne.

D’altra parte, la sciatica mostra modelli epidemiologici un po’ più complessi. Li riassumiamo nel seguente elenco:

  1. La predominanza di questo quadro clinico si verifica nella quarta decade di vita (40 anni). La maggior parte dei casi prima dei 50 anni è dovuta a un’ernia del disco.
  2. L’incidenza totale nel corso della vita varia dal 10 al 40%.
  3. L’incidenza annuale va dall’1 al 5%.
  4. Raramente si verifica prima dei 20 anni, tranne nei casi in cui è dovuto a un trauma diretto.
  5. C’è una chiara predisposizione occupazionale, soprattutto in quelle persone che si dedicano alla movimentazione di oggetti, camionisti e operatori di macchine.
  6. Non vi è alcuna associazione tra sesso dei pazienti e prevalenza.

Anche le differenze tra lombalgia e sciatica in ambito epidemiologico sono abbastanza evidenti. La lombalgia è molto più comune e universale, poiché può verificarsi anche nella popolazione giovanile (sebbene sia meno comune). Nonostante ciò, entrambe le condizioni sono uno dei disturbi muscoloscheletrici più comuni a livello globale.

5. I sintomi sono diversi in ogni condizione

Tutti i punti citati ci portano a questa distinzione. Alla fine della giornata, ciò che conta di più per tutti è riuscire a distinguere entrambe le immagini da casa per sapere quando andare dal medico. In ogni caso, ti consigliamo di cercare un aiuto professionale per qualsiasi sintomo di disturbo muscoloscheletrico, poiché è sempre meglio prevenire che curare.

I sintomi della lombalgia possono essere riassunti nel seguente elenco:

  • Difficoltà a muoversi. Può essere abbastanza grave da impedire al paziente di alzarsi.
  • Dolore localizzato nella zona lombare, generalmente sordo e non irradiato.
  • Spasmi muscolari, che vanno da lievi a gravi.
  • Area localizzata che è dolorosa alla palpazione.
  • Formicolio sordo o bruciore nella parte bassa della schiena.

I principali sintomi della sciatica sono i seguenti:

  • Dolore che si diffonde dalla parte inferiore della colonna vertebrale. Questo disagio raggiunge i glutei lungo la parte posteriore della gamba.
  • Dolore acuto e lancinante, come se di tanto in tanto un ago venisse infilato nel nervo. Di solito è descritto come uno shock elettrico di intensità variabile, sebbene l’esperienza differisca in ciascun paziente.
  • Disagio che può raggiungere i piedi dell’arto interessato.
  • Dolore che aumenta quando si tossisce, si starnutisce o si sta seduti a lungo in una posizione.

Le differenze anche su questo fronte sono molto evidenti. La lombalgia colpisce solitamente il tronco bilateralmente (solo la regione lombare), è un po’ più diffusa e si manifesta in modo “sordo”. D’altra parte, la sciatica colpisce una delle gambe e i glutei, provoca un disagio molto più evidente e può estendersi ai piedi, cosa che non si verifica mai nella tipica lombalgia.

Tuttavia, va notato che la lombalgia a volte si verifica insieme alla sciatica. In questi casi è presente una marcata lombalgia che si estende alla gamba e ai glutei. È noto come lombosciatica.

Differenze tra lombalgia e sciatica: quadri diversi ma complementari

Le differenze tra lombalgia e sciatica sono molteplici, ma non esclusive. Una persona può avere dolore nella zona lombare e a sua volta che si irradia alla gamba, poiché le vertebre e le strutture del nervo sciatico sono molto vicine tra loro. Per questo motivo in molti casi entrambi i termini sono usati insieme e designano la lombosciatica.

Se soffri di lombalgia o sciatica, il riposo completo non è mai un’opzione in quanto renderà il recupero ancora più difficile in futuro. Vai dal medico e non lasciartelo sfuggire: anche se sicuramente non è nulla di grave, è meglio farsi aiutare per curare la patologia da casa nel modo più efficace.




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