Dermografismo, cause, diagnosi e trattamento
Il dermografismo, noto anche come dermatografismo, orticaria factitia o scrittura sulla pelle, è un disturbo caratterizzato da eruzioni cutanee o lesioni cutanee da pressione. Secondo l’American Osteopathic College of Dermatology (AOCD), colpisce il 2-5% della popolazione generale. La maggior parte non la tratta e non conosce le caratteristiche di questa condizione.
Le manifestazioni si verificano con qualsiasi tipo di pressione sulla pelle, indipendentemente dal fatto che sia leggera o forte. Ad esempio, a seconda della sensibilità del paziente, un abbraccio o una carezza di alcuni secondi possono causare un evento. In questo articolo vi diciamo che cos’è e come si può trattare.
I sintomi del dermografismo
La prima cosa da sapere su questa condizione è che, in teoria, non è considerata un’allergia. I suoi segni possono portare i pazienti a credere che lo sia, soprattutto perché alcuni hanno una storia medica di allergie (soprattutto dermatiti). Il dermografismo si divide in due tipi: semplice e sintomatico. Nel primo caso, le persone sviluppano quanto segue:
- Lesioni rossastre che appaiono in rilievo.
- Gonfiore nella zona di contatto.
- Infiammazione.
I pazienti con questa condizione possono tracciare linee o figure sulla loro pelle, e queste saranno caratterizzate dalle caratteristiche descritte. Secondo il Genetic and Rare Diseases Information Center (GARD), compaiono dopo 30 minuti e scompaiono in media dopo lo stesso tempo.
Non è necessario che la pressione sia esercitata volontariamente sulla pelle perché si verifichi il disturbo cutaneo. Qualsiasi tipo di pressione può scatenarlo: asciugarsi con un asciugamano, sfiorarsi durante lo sport e lavarsi le mani sono alcuni esempi di azioni che possono provocarlo.
Coloro che sviluppano dermografismo sintomatico presentano gli stessi segni, tranne che in questo caso sono accompagnati da orticaria. Questi casi sono meno comuni del primo tipo e sono generalmente cronici. Il decorso del disturbo è molto instabile: può durare settimane, mesi, anni o svilupparsi in modo intermittente per tutta la vita.
Cause del dermografismo
La causa esatta del dermografismo non è nota. Alcuni ricercatori teorizzano che il rilascio di istamina possa svolgere un ruolo di primo piano, sebbene finora non siano stati trovati gli allergeni responsabili di ciò.
Altri studi indicano un approccio multifattoriale, in cui l’assunzione di farmaci, la predisposizione genetica, le malattie sistemiche e gli agenti infettivi sono responsabili della malattia. Il problema è che il disturbo si manifesta in un gruppo di pazienti molto eterogeneo, quindi non è possibile stabilire caratteristiche comuni.
Si ritiene che sia più comune durante i primi due decenni di vita, così come nei pazienti che tendono ad avere la pelle disidratata. Questo spiega, almeno in parte, le cause del disturbo. Non si concentra su aree specifiche del corpo, sebbene le linee siano più visibili su braccia, schiena e petto.
L’evidenza indica inoltre che, sebbene non sia il fattore scatenante, lo stress può essere legato al dermografismo. Gli sfoghi sono benigni, sebbene possano causare disagio, frustrazione e fastidio. Questo è particolarmente vero con la variante sintomatica.
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Diagnosi di dermografismo
La diagnosi di solito consiste nell’escludere i fattori scatenanti allergici. Lo specialista valuterà la storia clinica del paziente, i sintomi e la predisposizione familiare prima di eseguire qualsiasi test di esposizione agli allergeni. Poiché la loro manifestazione non è correlata agli allergeni, l’esito degli esami sarà negativo.
Per verificare la gravità dei sintomi, il medico può utilizzare un dermografometro. È uno strumento a forma di penna utilizzato per applicare diversi livelli di pressione sulla pelle.
Se il paziente è nel mezzo di un episodio, questo dovrebbe essere sufficiente per confermare il disturbo. Come opzione di esclusione, si possono anche fare esami del sangue per i marker di allergia.
Opzioni di trattamento
Poiché le sue cause esatte sono sconosciute, attualmente non esiste un trattamento standard per il dermografismo. Alcuni pazienti migliorano dopo aver assunto antistaminici, quindi lo specialista può prescriverli se i sintomi sono molto acuti.
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La natura benigna della condizione dovrebbe rassicurare i pazienti che una prognosi negativa non è possibile. Tuttavia, si consiglia di seguire alcune abitudini che permettono di ridurre la prevalenza delle riacutizzazioni. Tra i più importanti segnaliamo i seguenti:
- Evitare di fare il bagno in acqua calda.
- Ridurre l’esposizione della pelle al sole (altrimenti gli episodi peggiorano).
- Evitare di indossare indumenti troppo stretti o realizzati con materiali che generano attrito.
- Mantenere la pelle idratata.
- Praticare uno sport con minore contatto fisico.
- Cercare di non indossare accessori che possano generare attrito durante gli episodi (collane, orecchini, orologi e altro).
- Non disegnare sulla pelle per gioco nel mezzo di un’esacerbazione. Potrebbero restare cicatrici permanenti.
- Non utilizzare prodotti irritanti come saponi, detersivi, shampoo e così via.
- Evitare lo stress quotidiano.
- Cercare di mantenere una dieta sana e di dormire otto ore al giorno.
Rispettando queste regole, la condizione dovrebbe manifestarsi meno frequentemente e, se lo fa, con sintomi lievi. Gli episodi non sono contagiosi, quindi i pazienti dovrebbero informare la famiglia, gli amici e i colleghi se lo pensano. Se ritenete che gli sfoghi siano fuori controllo, non esitate a consultare un dermatologo per provare una terapia.
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