Come prevenire il cancro al colon
Il cancro del colon è una delle malattie più temute negli anziani in tutto il mondo. Di solito è il risultato di fattori genetici, nutrizionali e di stile di vita che condizionano la proliferazione dei tumori nel tessuto colorettale. Siete interessati a sapere come prevenire il cancro al colon? Successivamente ve lo diremo.
Le persone sopra i 50 anni sono il gruppo con la più alta prevalenza di questa patologia. Gli studi stimano che le neoplasie del colon-retto siano la seconda causa più comune di cancro negli uomini e nelle donne, con oltre 1 milione di casi all’anno.
Dieta sana per prevenire il cancro al colon
Il cibo è la principale fonte di macronutrienti, vitamine e minerali necessari per il corretto funzionamento e mantenimento dell’organismo. Alcune ricerche suggeriscono che le diete che promuovono l’infiammazione aumentano il rischio di cancro al colon. Diversi sono invece gli alimenti in grado di esercitare un effetto protettivo sulla mucosa colorettale.
Alimenti da escludere dalla dieta
Le carni rosse e lavorate sono gli alimenti più strettamente legati alle neoplasie del colon. Promuovono la formazione di agenti cancerogeni, come nitrosammine e nitrosamidi. In questo senso, maggiore è l’assunzione di questo tipo di prodotto, maggiore è la probabilità di proliferazione delle lesioni tumorali.
Allo stesso modo, le sostanze nocive, come gli idrocarburi policiclici aromatici, aumentano quando la carne rossa viene cotta ad alte temperature. Inoltre, le carni lavorate includono una grande quantità di grassi saturi e additivi che promuovono la crescita del tumore.
Per questo motivo si raccomanda di ridurre il consumo dei seguenti alimenti per prevenire il cancro al colon:
- Carne di maiale e pancetta.
- Tagli di manzo e agnello.
- Insaccati.
- Salsicce.
- Fast food.
Uova, pollame e pesce sono il sostituto proteico ideale nella prevenzione di molteplici tipi di cancro. Allo stesso modo, legumi e funghi sono fonti di proteine che possono essere utilizzate.
Cibi da aggiungere alla dieta
Le diete ricche di frutta, verdura e verdura riducono notevolmente il rischio di sviluppare il cancro al colon. I nutrienti contenuti in questi alimenti esercitano un effetto protettivo contro lo sviluppo dei processi tumorali. Gli alimenti ricchi di fibre aiutano a migliorare il transito gastrointestinale e sono utili nella prevenzione del cancro al colon.
Alcuni studi suggeriscono che per ogni 10 grammi di aumento giornaliero dell’assunzione di fibre si ha una riduzione fino al 10% del rischio di cancro del colon-retto. In questo senso, è consigliabile iniziare aggiungendo a colazione alcune fibre, come farina d’avena o cereali, con almeno 6 grammi di fibre per porzione. Il pane integrale è un’altra opzione ideale.
L’acido folico o vitamina B9 è uno dei principali micronutrienti coinvolti nella prevenzione di questa patologia. È in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali e può essere ottenuto da determinati alimenti e integratori.
La vitamina D e la vitamina B6 riducono anche il rischio di insorgenza e progressione a stadi avanzati del cancro del colon. Inoltre, il consumo di pesce ricco di omega 3, cibi con aglio e latticini è associato a una minore incidenza della malattia negli uomini e nelle donne.
Stile di vita sano per prevenire il cancro al colon
Le cattive abitudini sono fattori scatenanti di molteplici patologie metaboliche, infiammatorie, circolatorie e neoplastiche. Per questo motivo, le modifiche dello stile di vita fanno parte delle opzioni disponibili per prevenire le patologie.
Attività fisica e peso sano
Il sovrappeso e l’aumento del grasso addominale sono collegati a un aumento del rischio di cancro. In questo modo è consigliabile mantenere un peso sano, nonché stabilire un piano nutrizionale e di esercizio per ridurre se necessario qualche chilogrammo.
D’altra parte, un’attività fisica di intensità moderata riduce la probabilità di sviluppare polipi nell’intestino crasso o che evolvano in processi tumorali. In questo senso, si consiglia di effettuare sessioni di allenamento da 20 a 30 minuti, da 2 a 4 volte a settimana.
Smettere di fumare
Il fumo è responsabile della produzione e dell’assorbimento di sostanze chimiche dannose per l’organismo. Questa abitudine condiziona la formazione di quasi tutti i tipi di polipi del colon, nonché la loro progressione verso stadi cancerosi. Inoltre, il fumo di sigaretta è un fattore di rischio per il cancro ai polmoni, al fegato, ai reni, allo stomaco e al collo dell’utero.
Smettere di fumare può essere un compito difficile all’inizio, soprattutto quando si ha un lungo periodo con l’abitudine. Per questo motivo si consiglia di iniziare riducendo progressivamente i consumi giornalieri, oltre ad evitare spazi che potrebbero favorire la necessità di fumare.
Ridurre l’assunzione di alcol
L’alcol è responsabile dell’aumento della domanda organica, causando danni a più tessuti. L’eccessivo consumo di alcol è correlato a una maggiore prevalenza di cancro ea una prognosi peggiore nei soggetti diagnosticati. Per questo motivo, limitare l’assunzione è fondamentale per prevenire il cancro al colon.
Gli esperti raccomandano di abbandonare completamente l’abitudine, tuttavia, questa situazione può essere difficile. Quindi l’American Cancer Association suggerisce che gli uomini non dovrebbero consumare più di 2 bevande alcoliche al giorno, mentre le donne dovrebbero consumare solo 1 bevanda al giorno.
Farmaci per prevenire il cancro al colon
Attualmente, l’aspirina e i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene e il naprossene sono considerati farmaci protettivi, in grado di ridurre l’incidenza del cancro al colon. Tuttavia, gli effetti collaterali di questi farmaci mettono alcune persone a maggior rischio.
Nei pazienti di età superiore ai 50 anni che soffrono di malattie cardiache, il consumo di aspirina potrebbe essere utile per il suo effetto antiaggregante e antitumorale. Tuttavia, è necessario consultare un medico prima di iniziare il consumo.
Anche la terapia ormonale nelle donne, le statine, i bifosfonati e gli antagonisti dell’angiotensina II (ARB) sono associati a un potenziale effetto inibitorio sulla crescita delle cellule tumorali. Sono ancora in fase di studio, quindi il loro consumo non è raccomandato come misura per prevenire il cancro al colon.
La diagnosi precoce è la migliore forma di prevenzione
I test di identificazione precoce del cancro del colon sono il modo principale per prevenire questa condizione. In questo senso, i pazienti con rischio medio e senza una storia familiare di malattia dovrebbero iniziare lo screening all’età di 45 anni. I metodi includono il test del sangue occulto nelle feci e la colonscopia.
Allo stesso modo, se avete una storia medica di polipi e sintomi intestinali anormali, come dolore, sangue e feci, dovreste consultare un medico il prima possibile. Gli specialisti sanitari sono formati per identificare la condizione e fornire l’approccio più appropriato.
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