Diamox (acetazolamide): cos'è e a cosa serve
Diamox è il marchio di un farmaco che ha come ingrediente attivo l’acetazolamide, un inibitore dell’enzima dell’anidrasi carbonica che viene utilizzato per trattare il glaucoma, l’epilessia, le vertigini, la paralisi periodica e l’insufficienza cardiaca. Per le sue peculiarità come composto chimico, ha anche una spiccata azione diuretica.
Ci sono anche altri farmaci che hanno l’acetazolamide come composto principale. Questo gruppo di farmaci si trova anche sotto il nome di Edemox, oltre al fatto che esistono farmaci generici che portano direttamente il nome del composto attivo.
Questo principio attivo è stato approvato per uso medico nel 1952 ed è incluso nell’Elenco dei Farmaci Essenziali dell’OMS. Se volete saperne di più sui suoi usi, effetti collaterali e controindicazioni, continuate a leggere.
A cosa serve Diamox?
Diamox è un inibitore dell’enzima anidrasi carbonica. Questo è un metalloenzima che catalizza la conversione dell’anidride carbonica e dell’acqua in bicarbonato e protoni. A seconda della sua posizione, può favorire il rilascio di acidi gastrici, controllare gli ioni bicarbonato nell’ambiente renale e modulare la quantità di liquidi presenti negli occhi, ad esempio.
L’anidrasi carbonica si trova nei globuli rossi e nei tubuli renali, dove la sua funzione è promuovere il riassorbimento di sodio, bicarbonato e cloruro. Se questo enzima viene inibito, i composti citati vengono escreti anziché assorbiti. Con essi vengono rilasciate anche maggiori quantità di acqua, con conseguente riduzione della pressione in alcune zone del corpo.
L’inibizione dell’enzima anidrasi carbonica può essere necessaria in varie condizioni cliniche, specialmente quelle legate all’ambiente oculare. Vediamo di seguito a cosa serve Diamox, in base alle valutazioni effettuate dalla Food and Drug Administration (FDA).
Indicazioni approvate dalla FDA
La FDA prevede l’utilizzo dell’acetazolamide – e quindi del Diamox – per il trattamento dei seguenti quadri clinici:
- Glaucoma: il glaucoma è solitamente causato da un aumento della pressione intraoculare, derivato da uno scarso drenaggio dei liquidi. A poco a poco, il nervo ottico viene danneggiato e il paziente perde la vista, lentamente ma in modo irreversibile. Diamox favorisce la diminuzione della pressione all’interno dell’occhio, poiché consente al corpo di eliminare più liquidi nell’ambiente oculare.
- Ipertensione endocranica idiopatica: in questi casi la pressione cranica aumenta e l’evento non può essere spiegato dalla presenza di tumori o lesioni. Rilasciare più acqua nelle urine può aiutare a ridurre la pressione intracranica.
- Insufficienza cardiaca congestizia: il cuore non pompa il sangue correttamente e i liquidi si accumulano nei polmoni, nel fegato e in altri organi. L’escrezione di liquidi in eccesso può aiutare a ridurre i sintomi di questa condizione.
- Paralisi periodica: secondo il portale medico Cochrane, l’acetazolamide può anche aiutare a migliorare il tono muscolare nelle persone con paralisi periodica.
- Epilessia: questo farmaco può essere utile in alcuni tipi di epilessia, insieme ad altri farmaci specifici.
Indicazioni non approvate dalla FDA
Sebbene l’utilità dell’acetazolamide non sia stata completamente verificata in alcuni casi, i medici la prescrivono a causa dei suoi potenziali effetti benefici. Diamox può essere utilizzato in questi casi per trattare l’apnea notturna centrale, l’ectasia durale nella sindrome di Marfan e il danno renale indotto dal metotrexato.
Diamox favorisce il rilascio di acqua nelle urine. Pertanto, può essere utile per trattare condizioni in cui i liquidi si accumulano in alcune parti del corpo.
Come viene somministrato?
Successivamente, spiegheremo le peculiarità del Diamox, seguendo i foglietti illustrativi di questo specifico farmaco e di altri simili, con la stessa concentrazione di principio attivo (acetazolamide).
Presentazioni
L’acetazolamide viene consumato per via orale, poiché i marchi Diamox ed Edemox sono venduti solo in compresse. Si consiglia di assumere la dose stabilita dal medico a stomaco vuoto, ma se il paziente ha nausea, può essere accompagnata da latte o cibo. La pillola deve essere inghiottita e non deve essere succhiata o masticata.
Esistono anche sospensioni per iniezioni endovenose di acetazolamide, sebbene queste non siano pubblicamente disponibili.
Dosaggio
Come indicato dall’Associazione Spagnola di Pediatria, la dose varia molto a seconda del tipo di patologia da trattare e alcune condizioni non hanno quantità specifiche. Vi presentiamo un elenco con il suo dosaggio generale:
- Diuretico: la dose iniziale è di 250 milligrammi al giorno, cioè 1 compressa ogni 24 ore al mattino. Se il paziente risponde adeguatamente, la dose può essere ridotta a 1 compressa ogni 48 ore.
- Glaucoma: questo farmaco non viene solitamente usato da solo per trattare il glaucoma e deve essere accompagnato da altri farmaci. La dose per gli adulti sarà da 1 a 4 compresse al giorno. Quando superi 1 grammo al giorno, non ottieni risposte migliori. I bambini non superano mai i 750 milligrammi al giorno.
- Epilessia: da 250 milligrammi (1 compressa) a 1000 milligrammi (4 compresse) al giorno in più dosi. Anche in questo caso, nei bambini il limite rimane a 750 milligrammi.
D’altra parte, si consiglia di assumere il medicinale a colazione, nel caso in cui si stia consumando solo una compressa al giorno. Se vengono assunte più pillole, le dosi vengono generalmente distribuite nell’arco della giornata fino alle 18-20, salvo diversa indicazione del medico. Questo viene fatto in modo che l’effetto diuretico non disturbi il sonno del paziente.
In nessun caso si consiglia di superare la dose di 1,5 grammi al giorno (6 compresse).
Chi non dovrebbe prendere Diamox?
Innanzitutto Diamox non deve essere assunto da chi ha una storia di precedenti reazioni di ipersensibilità (allergie) ad acetazolamide o farmaci sulfamidici, come indicato sul portale del Vademecum.
D’altra parte, deve essere usato con molta attenzione – a dosi più basse – o evitare direttamente la somministrazione in pazienti con insufficienza epatica (HI) o insufficienza renale (IR).
È particolarmente necessario rivedere i possibili effetti del trattamento nelle persone con insufficienza epatica. Poiché Diamox riduce la secrezione di ammoniaca nelle urine, potrebbe favorire l’accumulo di tossine nel sangue. Ciò si traduce in effetti cerebrali causati da disfunzione epatica, come l’ encefalopatia.
L’acetazolamide può portare ad anomalie elettrolitiche. Per questo motivo, le persone che mostrano già ipokaliemia – una mancanza di potassio – iponatriemia – una mancanza di sodio – dovrebbero evitare il loro consumo. Né il suo uso è raccomandato nell’acidosi ipercloremica e nell’insufficienza surrenalica.
Diamox durante la gravidanza
Secondo le Australian Drug Categories, questo farmaco rientra nella categoria B3 per quanto riguarda la gravidanza. Ciò significa che gli effetti dannosi del farmaco sono stati dimostrati nei ratti e in altri animali da laboratorio, sebbene non ci siano prove sufficienti per indicarlo nell’uomo.
Nonostante ciò, il trattamento durante il primo trimestre di gravidanza è completamente controindicato.
Diamox durante l’allattamento
È stato osservato che le donne in cura producono meno latte in fase di allattamento, come indicato da fonti già citate. Sebbene sia improbabile che ciò causi effetti negativi sul bambino, l’allattamento al seno o la somministrazione del farmaco devono essere interrotti in queste condizioni.
Quali sono i possibili effetti collaterali?
Esiste un ampio spettro di effetti collaterali specifici e generali che Diamox può causare nel paziente. Li esploriamo di seguito in base alla durata del trattamento.
Effetti nelle terapie a breve termine
Nelle terapie a breve termine, è normale che i pazienti sperimentino formicolio, ronzio nelle orecchie, perdita dell’udito, perdita di peso, disturbi del gusto, nausea, diarrea, vomito, vampate, affaticamento, irritabilità, depressione e altri segni generali.
Sono state riportate anche fotosensibilità transitoria e confusione, sebbene tutti i sintomi scompaiano se il trattamento viene interrotto.
D’altra parte, il più comune è che il paziente nota che urina più spesso, a causa dell’escrezione di liquidi. Come è normale, questo sarà accompagnato da un naturale aumento della sete. Discuti con il tuo medico di fiducia su come gestire questi segni clinici giorno per giorno.
Effetti della terapia a lungo termine
La terapia a lungo termine riporta molti più segni clinici associati. Vi presentiamo nel seguente elenco alcuni dei più importanti:
- Acidosi metabolica o eccessiva acidità nel sangue e alterazione dell’equilibrio elettrolitico interno. Questo include ipokaliemia e iponatriemia.
- Feci scure e sanguinolente.
- Presenza di zucchero, sangue o cristalli nelle urine, eventi che mostrano una disfunzione renale.
- Ingiallimento della pelle e degli occhi.
- Bassi livelli ematici di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
- Febbre.
- Malattie infiammatorie acute.
- Lesioni renali
Se state assumendo questo farmaco e notate qualsiasi effetto avverso che vi preoccupa, consulttea il vostro medico. Potrebbe essere necessario regolare nuovamente la dose o interrompere del tutto il trattamento. In ogni caso, non smettete mai di assumere il farmaco da soli o ridurne il consumo senza prima consultare uno specialista.
Le reazioni cutanee che indicano ipersensibilità al farmaco richiedono in tutti i casi una visita al pronto soccorso.
Cosa succede se si dimentica una dose?
Se state assumendo Diamox e dimenticate una dose, è meglio prendere la pillola appena ve ne rendete conto. Ciò è particolarmente vero per i pazienti che prendono solo una compressa al giorno, poiché hanno tempo tra le dosi per correggere il loro errore.
In ogni caso, se si prendono 4 o 5 compresse al giorno ed è facile che le dosi si sovrappongano, è meglio saltare la dose dimenticata e continuare il trattamento normalmente. Non prendete mai 2 pillole per contrastare l’errore, poiché correte il rischio di raggiungere concentrazioni pericolose del farmaco nell’organismo.
Come devo comportarmi in caso di overdose di Diamox?
Come indicato dal portale medicoStatpearls , sono stati osservati effetti potenzialmente tossici dell’acetazolamide sul sistema nervoso centrale (SNC). Ciò si traduce in sintomi come stanchezza, letargia e confusione che continuano nel tempo. In ogni caso, i segni clinici scompaiono non appena il trattamento viene definitivamente interrotto.
Sono possibili overdose nell’ambiente domestico, soprattutto se il paziente sta consumando una quantità di farmaco vicina al limite – 1,5 grammi al giorno. Se dopo aver assunto più dosi di quelle prescritte avvertite mal di testa, nausea, vomito, confusione, vertigini, convulsioni o febbre, chiamate immediatamente il pronto soccorso e chiedete aiuto a chi vi circonda mentre aspettate i professionisti.
Come conservare e smaltire questo medicinale?
Questo farmaco si presenta sotto forma di pillole orali e non richiede alcun metodo di conservazione speciale. È sufficiente tenere la scatola vicino alla portata dei bambini a temperatura ambiente. Nonostante ciò, è consigliabile conservare il medicinale in un luogo non eccessivamente umido o caldo (come il bagno).
D’altra parte, se volete liberarvi di una scatola di Diamox perché è scaduta o non vi serve, non buttatela via e non smaltitela nello scarico. Trovate un punto di riciclaggio dei medicinali gestito dalle autorità del vostro Paese. Ad esempio, in Spagna potete trovare Punti SIGRE in quasi tutte le farmacie della penisola.
Considerazioni finali
Diamox è uno dei farmaci che hanno come principio attivo l’acetazolamide, un inibitore dell’enzima anidrasi carbonica che favorisce la minzione e l’eliminazione dei liquidi in eccesso. È molto utile nel glaucoma ad angolo aperto e nell’ipertensione endocranica, sebbene sia anche usato come terapia di supporto nell’epilessia e in altre condizioni specifiche.
Se avete intenzione di iniziare un trattamento con questo farmaco, informate bene il vostro medico di possibili insufficienza epatica, disfunzione renale o condizioni sistemiche che sono già presenti. Questo medicinale è molto utile, ma può peggiorare la situazione del paziente se ha già alcune malattie precedenti.
- Diamox Sequels, FDA. Recogido a 26 de junio en https://www.accessdata.fda.gov/drugsatfda_docs/label/2005/12945s037,038lbl.pdf
- Tratamiento de la parálisis periódica, Cochrane. Recogido a 26 de junio en https://www.cochrane.org/es/CD005045/NEUROMUSC_tratamiento-de-la-paralisis-periodica#:~:text=Se%20prob%C3%B3%20que%20la%20acetazolamida,hipopotas%C3%A9mica%20en%20un%20tercer%20estudio.
- Edemox, CIMA. Recogido a 26 de junio en https://cima.aemps.es/cima/dochtml/p/24408/P_24408.html
- Acetazolamida, AEPED. Recogido a 26 de junio en https://www.aeped.es/comite-medicamentos/pediamecum/acetazolamida
- Acetazolamida, Vademecum. Recogido a 26 de junio en https://www.vademecum.es/equivalencia-lista-diamox+comprime+250+mg-marruecos-s01ec01-48000721-ma_1
- Australian drug categories. Recogido a 26 de junio en https://embryology.med.unsw.edu.au/embryology/index.php/Australian_Drug_Categories#:~:text=Pregnancy%20Category%20B3%20%2D%20Have%20been,human%20fetus%20having%20been%20observed.