Prevenzione del cancro della pelle
Prevenire le malattie è importante quasi quanto una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo. La prevenzione del cancro della pelle è molto semplice e consiste nell’eliminare il maggior numero possibile di fattori di rischio.
La comparsa di questo tipo di cancro è stata correlata a una serie di mutazioni nelle cellule dello strato più superficiale della pelle. Molte di queste alterazioni sono causate dall’esposizione alle radiazioni ultraviolette (UV); la ricerca considera, quindi, questo fattore di rischio ambientale come il più importante tra tutti.
Va tenuto presente che alcuni fattori di rischio, come il fumo, dipendono dallo stile di vita, quindi possono essere modificati. Tuttavia, altri sono legati all’ereditarietà, quindi è impossibile eliminarli. In questo senso, la malattia non può sempre essere prevenuta, ma si può ridurre la probabilità di svilupparla.
Seguire una dieta sana
Il modo migliore per prevenire un gran numero di malattie è attraverso una dieta sana ed equilibrata. Tutti i nutrienti ricavati dalla dieta rafforzano il sistema immunitario e consentono il corretto funzionamento dell’organismo.
Le associazioni per la ricerca sul cancro consigliano, in generale, di mantenere un peso adeguato alla nostra altezza ed evitare l’obesità o il sovrappeso a tutte le età.
Tra i consigli generali dell’American Cancer Society e dell’American Institute for Cancer Research, spiccano i seguenti:
- Limitare il consumo di bevande zuccherate.
- Mangiare porzioni che aiutino a mantenere un peso sano.
- Ridurre il consumo di carni lavorate, carni rosse e cibi salati.
- Aumentare il consumo di cereali integrali.
Antiossidanti nella prevenzione del cancro della pelle
La maggior parte delle alterazioni che causano il cancro della pelle sono legate alla presenza dei cosiddetti radicali liberi.
Sono sostanze in grado di alterare la membrana e il DNA delle cellule della pelle, favorendo la comparsa di neoplasie. Sono molti i fattori in grado di generare la comparsa dei radicali liberi, tra cui le radiazioni UV e l’inquinamento ambientale.
Le sostanze chiamate antiossidanti, invece, sono in grado di prevenire la formazione dei radicali liberi, e quindi di ridurre il danno cellulare. Queste sostanze sono presenti in tutti gli strati della pelle, ma si concentrano maggiormente nell’epidermide.
Diversi studi su animali hanno dimostrato che gli antiossidanti assunti attraverso il cibo offrono un certo grado di protezione contro il cancro della pelle. In questo senso è stato possibile ridurre il rischio di comparsa della malattia fino al 30% nei topi sottoposti a radiazioni UV costanti.
Aumentare il consumo di frutta e verdura
Ogni volta che si parla di una dieta sana ed equilibrata viene sempre sottolineata l’importanza di consumare frutta e verdura; infatti l’ideale è consumare almeno 2,5 tazze al giorno di questi alimenti. Questo perché frutta e verdura contengono una grande quantità di antiossidanti.
Uno dei composti antiossidanti più conosciuti è la vitamina C, che è in grado di fornire protezione contro i raggi UV e previene la carcinogenesi.
Il fabbisogno giornaliero può variare da 75 e 90 milligrammi, rispettivamente per uomini e donne. Gli alimenti ricchi di vitamina C sono agrumi, fragole, broccoli, kiwi, pomodori, melone e patate (cotte al forno).
La vitamina E è un altro degli antiossidanti più studiati, per quello che riguarda la capacità di contrastare la formazione di radicali liberi. È molto abbondante in alimenti come la soia e il germe di grano, anche se è presente anche in alcuni oli vegetali, noci, semi e verdure a foglia verde.
Stile di vita e prevenzione del cancro della pelle
La maggior parte delle cause e dei fattori di rischio per il cancro della pelle sono legati allo stile di vita. Quindi apportare piccoli cambiamenti può aiutare a prevenire la malattia.
Applicare una crema solare adatta
Come accennato in precedenza, il maggior fattore di rischio per lo sviluppo del cancro della pelle è l’esposizione ai raggi UV del sole. Quindi, scegliere e utilizzare una crema solare adeguata può fare la differenza, riducendo notevolmente la probabilità di sviluppare la patologia.
Esistono due diversi tipi di radiazioni UV, raggi UVA e raggi UVB, entrambi con la stessa capacità cancerogena. Molti dei filtri solari che pretendono di essere ad ampio spettro forniscono solo protezione contro i raggi UVB, lasciando la pelle esposta all’azione dei raggi UVA.
In questo senso, è di vitale importanza scegliere una crema solare che fornisca protezione contro entrambi i tipi di radiazioni UV. Leggere l’etichetta ci permette di scartare le creme non adatte. È inoltre importante utilizzare in modo corretto il prodotto. Questo andrà applicato 30 minuti prima di esporsi al sole e riapplicato almeno ogni 2 ore.
Evitare l’esposizione prolungata al sole
L’uso della crema solare è una delle misure più importanti, ma deve essere accompagnata da altre buoni abitudini. In generale, è meglio evitare il sole tra le 10 del mattino e le 4 del pomeriggio, poiché in queste ore colpisce direttamente ed è più dannoso.
Molte volte non sarà possibile evitare l’esposizione al sole durante il periodo indicato. Per ridurre l’effetto delle radiazioni UV sulla pelle, si dovrà:
- Indossare abiti di colore scuro o acceso e, se possibile, in tessuti che proteggano dai raggi UV.
- Indossare cappelli e occhiali da sole per proteggere il viso.
- Ripararsi all’ombra quando possibile.
- Evitare i lettini abbronzanti.
Proteggersi da contatto con le sostanze chimiche
È importante notare che alcune sostanze chimiche come la paraffina e l’arsenico possono favorire lo sviluppo del cancro della pelle, quindi è necessario utilizzare una protezione adeguata durante la manipolazione.
Il caso dell’arsenico è un po’ più complesso, poiché si può trovare in natura, ad esempio nell’acqua sotterranea o dei pozzi, di cui si dovrebbe evitare l’uso.
Smettere di fumare
Il fumo è una delle abitudini più dannose che esistano poiché aumenta il rischio di sviluppare un gran numero di malattie polmonari e sistemiche. In questo senso, smettere di fumare può portare molteplici benefici per la salute, anche in termini di prevenzione del cancro della pelle.
È stato dimostrato che il fumo aumenta notevolmente la probabilità di sviluppare il cancro della pelle non melanoma, in particolare il carcinoma a cellule squamose.
Tuttavia, uno studio ha dimostrato che gli ex fumatori hanno un rischio ridotto di soffrire della malattia, rischio che diventa molto simile a quello delle persone che non hanno mai fumato.
Fare un autoesame periodico
Il cancro della pelle è una delle neoplasie con la prognosi migliore, poiché di solito viene diagnosticato nelle fasi iniziali, quando la malattia non è così avanzata. Questo perché le lesioni sono subito visibili e sottoposte a controllo dermatologico.
In tal senso, si consiglia di effettuare un autocontrollo completo della pelle almeno una volta al mese, al fine di individuare eventuali anomalie.
Ispezionare la pelle è semplice, è sufficiente uno specchio a figura intera, uno specchietto e un pettine. L’ideale è eseguire l’esame in modo ordinato, dalla testa ai piedi, separando i capelli per esaminare il cuoio capelluto capelli e usando lo specchietto per vedere la parte posteriore del corpo.
Prevenzione del cancro della pelle: non è mai troppo tardi
Per prevenire il cancro della pelle occorre apportare alcune modifiche allo stile di vita. Tutti questi cambiamenti saranno finalizzati all’eliminazione dei fattori di rischio, in particolare l’esposizione ai raggi UV e la produzione di radicali liberi.
Oltre all’uso della crema solare, una delle misure più importanti nella prevenzione è ispezionare regolarmente la pelle. Permetterà di rilevare precocemente eventuali lesioni e prevenirne l’evoluzione. La presenza di un’alterazione non va mai sottovalutata e richiede immediata attenzione medica.
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