Differenze tra artrite e borsite
Sebbene siano malattie che condividono alcuni sintomi, sono numerose le differenze tra artrite e borsite. È molto importante diagnosticare correttamente quale delle due stia causando i sintomi, poiché il trattamento e la prognosi differiscono a seconda dei casi.
La diagnosi deve essere eseguita da uno specialista, poiché il processo richiede esami di imaging e di laboratorio. Tuttavia, è utile sapere in che cosa differiscono. In questo articolo vedremo le caratteristiche principali e metteremo a confronto le due condizioni.
Che cos’è la borsite?
Secondo la Johns Hopkins Medicine, la borsite è un’infiammazione delle borse. Le borse sono piccole sacche piene di liquido che servono ad attutire l’attrito tra i tessuti.
A seguito di un trauma, uso eccessivo o infezione, le borse si infiammano e producono quella che viene chiamata borsite. L’infiammazione è temporanea, non provoca deformazioni e può essere trattata in un paio di settimane.
In teoria la condizione può colpire qualsiasi parte del corpo, ma in pratica ci sono aree più soggette a infiammazione. I tessuti più frequentemente colpiti dalla borsite sono i seguenti:
- Tendine retromalleolare: nota anche come borsite anteriore del tendine di Achille o malattia di Albert. Tra le cause: scarpe con un supporto rigido, lesioni o alcune malattie .
- Tendine di Achille posteriore: chiamata in alcuni casi sindrome di Haglund. È più comune nelle donne e alcuni ricercatori suggeriscono il ricorso della chirurgia nel trattamento.
- Anca: è più frequente nelle persone anziane e nelle donne. È conosciuta in alcuni contesti come borsite trocanterica. Oltre a lesioni e usura, possono causarla alcune malattie come l’artrite reumatoide, secondo le evidenze.
- Ginocchio: chiamata anche borsite della zampa d’oca o pes anserinus, come sottolinea Stanford Health Care. Può svilupparsi in assenza di stretching dopo l’esercizio fisico, a causa del sovrappeso o dell’artrite.
Altre manifestazioni frequenti sono la borsite del gomito e della rotula. La maggior parte di queste limita il movimento, ma non causa grossi problemi dopo il trattamento.
Cos’è l’artrite?
L’artrite comprende un gruppo di malattie croniche caratterizzate, per la maggior parte, da infiammazione e rigidità delle articolazioni. Secondo la Harvard Health Publishing si contano più di 100 manifestazioni di questo tipo, ognuna con le proprie peculiarità. Le due più comuni sono:
- Artrite reumatoide: è una malattia autoimmune in cui il corpo stesso attacca più articolazioni contemporaneamente (il più delle volte). Colpisce principalmente le mani, i polsi e le ginocchia. Obesità, eredità genetica, sesso (è più comune nelle donne) e invecchiamento sono fattori di rischio, come rilevato dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
- Osteoartrite: secondo i ricercatori, è la malattia articolare più comune al mondo. La sua prevalenza raggiunge l’80% nelle persone di età superiore ai 75 anni. È caratterizzata dal deterioramento della cartilagine nelle articolazioni.
Altre manifestazioni comuni sono gotta, osteoartrite, lupus e fibromialgia. Ognuna presenta uno sviluppo diverso, sebbene in generale tutte tendano ad essere croniche e richiedono un trattamento per evitare il peggioramento dei sintomi.
Differenze tra artrite e borsite
Adesso che abbiamo una comprensione generale delle due condizioni, è il momento di esplorare le differenze tra artrite e borsite. Abbiamo già visto alcuni elementi distintivi, ma li sintetizziamo in questo elenco:
- La borsite è una condizione acuta, mentre l’artrite si sviluppa cronicamente.
- La borsite può essere trattata in un paio di settimane e le sue sequele sono minime. L’artrite, invece, richiede un trattamento permanente e può limitare seriamente la mobilità dei pazienti.
- L’infiammazione dell’artrite risiede nell’articolazione stessa. Nel caso della borsite, si trova nelle borse che rivestono i tessuti.
- La borsite può comparire improvvisamente, il più delle volte dopo uno sforzo eccessivo. Tutti i tipi di artrite si manifestano progressivamente (eccetto l’artrite settica).
- Il processo diagnostico per l’artrite è più complesso. Richiede diversi test di imaging, test di laboratorio e diagnosi differenziale per escludere altre spiegazioni per i sintomi. Alcune varianti richiedono diversi mesi per la diagnosi.
Queste sono le principali differenze tra artrite e borsite. In generale, possiamo dire che l’ubicazione e l’evoluzione di entrambe è diversa, il che consente allo specialista di distinguere due malattie con caratteristiche proprie.
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Somiglianze tra artrite e borsite
Nonostante le loro differenze, alcune somiglianze possono confondere le persone colpite. Tra le principali segnaliamo:
- Entrambe sono caratterizzate da un processo infiammatorio.
- Il gonfiore può essere accompagnato da dolore, rigidità e sensibilità alla pressione o al tatto.
- Gli episodi possono interessare la schiena, le ginocchia, i fianchi e i polsi.
- L’area interessata può presentarsi leggermente arrossata.
Questi segni possono far sospettare ai pazienti con borsite di avere qualche variante dell’artrite e viceversa. Poiché la diagnosi non può essere fatta da casa, occorre necessariamente rivolgersi al medico.
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Quando prenotare una visita specialistica?
La ricerca di uno specialista è un passo molto importante per prevenire complicazioni future. Occorre tenere presente che il trattamento è diverso e l’evoluzione dell’artrite, in assenza di terapia, è correlata a prognosi peggiori. Per questo motivo è bene andare dal medico non appena si avverte disagio alle articolazioni e in altre aree del corpo.
Agire nelle fasi iniziali consente di controllare l’evoluzione della condizione e ridurre al minimo l’impatto dei sintomi. È anche utile escludere altre spiegazioni dei segni, poiché dietro di essi possono nascondersi una dozzina di malattie. È anche possibile che sia la borsite che l’artrite siano causate da un’altra condizione, come la malattia infiammatoria intestinale (IBD).
Non esitate a consultare il medico se i sintomi persistono per diversi giorni. Entrambe le condizioni si possono trattare e possono migliorare apportando piccoli cambiamenti alle nostre abitudini quotidiane.
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