I 5 tipi di frutta e le loro caratteristiche
Ci sono diversi tipi di frutta che dovresti conoscere. Hanno caratteristiche organolettiche e proprietà nutritive differenti. Tutti sono considerati positivi per la salute, anche se la cosa migliore è combinarli.
Tieni presente che la maggior parte degli esperti di nutrizione consiglia di includere i frutti nel modello regolare. Tra frutta e verdura, l’ideale sarebbe consumare 5 porzioni al giorno.
Tipi di frutta
Ti mostreremo i tipi di frutta che possono essere inclusi nella dieta. Non perderlo!
1. Frutta dolce
All’interno dello spettro dei frutti dolci troviamo la banana, l’anguria, la ciliegia, il fico, il melone e la mela rossa. Sono caratterizzati da un più alto contenuto di carboidrati, anche se la loro natura può variare a seconda del punto di maturazione. Se il frutto è ancora un po’ verde, gli zuccheri complessi abbonderanno.
Sebbene questi frutti possano sembrare energetici a prima vista, possono essere inclusi in qualsiasi linea guida nutrizionale salutare. Devi moderare l’assunzione, ma non sopprimerla. Sono in grado di fornire importanti antiossidanti, come gli antociani nelle ciliegie, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients.
Per sfruttare tutte le potenzialità di questo tipo di frutta, si consiglia di evitare di consumarla la sera. È stato dimostrato che di notte l’organismo perde la capacità di metabolizzare gli zuccheri.
Si raccomanda sempre che il suo consumo sia parallelo a quello di qualche altro alimento con un contenuto di grassi, proteine o fibre più elevato. Questi tre elementi sono in grado di ritardare lo svuotamento gastrico e di modulare l’ingresso del glucosio nel flusso sanguigno.
2. Frutta semidolce
In questo gruppo sono papaya, mango, pera, uva e soursop. Sono frutti che si distinguono per il loro contenuto di fitonutrienti con capacità antiossidante, sebbene contengano anche fibra solubile. Questo elemento è fondamentale per ottenere un aumento della densità del microbiota, come affermato da una ricerca pubblicata su Gut Microbes.
Va tenuto presente che la fibra solubile funge da substrato energetico per i batteri che colonizzano il tubo digerente. Ciò consente la loro crescita e moltiplicazione.
La fibra, invece, è un elemento fondamentale per ottenere un miglioramento del transito intestinale, riducendo la stitichezza. Aumenta il volume del bolo fecale, che genera uno stimolo maggiore nei meccanocettori.
Molti di questi frutti, come la papaia, hanno enzimi proteolitici. Questi composti contribuiscono a facilitare la digestione, riducendo il disagio e la comparsa di gas. Il suo consumo dopo i pasti facilita i processi digestivi, soprattutto quando le assunzioni sono state abbondanti.
3. Frutti acidi
Come frutti acidi sono considerati guava, fragola, lampone, limone, mora, ananas, pompelmo, frutto della passione, arancia e mirtillo rosso. Sono quelli che concentrano la maggior quantità di vitamine e antiossidanti. Alcuni di loro sono nel gruppo degli agrumi, con un apporto di vitamina C.
È importante notare che la vitamina C svolge varie funzioni all’interno del corpo umano. Da un lato svolge un ruolo come elemento antiossidante, prevenendo la formazione di radicali liberi. Inoltre, è in grado di migliorare l’assorbimento del ferro a livello intestinale.
Inoltre, la vitamina C migliora la funzione immunitaria. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients, l’assunzione di dosi elevate della vitamina è in grado di ridurre l’incidenza delle malattie infettive, soprattutto di tipo respiratorio.
Inoltre, queste verdure concentrano anche beta-carotene o vitamina A. Questi elementi sono essenziali per garantire il mantenimento della salute visiva. Riducono il rischio di degenerazione maculare e, come se non bastasse, la vitamina è coinvolta nella sintesi del collagene.
4. Frutti semi-acidi
In questo gruppo troviamo susine, pomodori, mandarini, melograni, mele verdi e pesche. Tra tutti, una menzione speciale va fatta al pomodoro, considerato da molti un ortaggio. È caratterizzato dalla presenza di licopene.
Ci sono prove che il licopene è in grado di prevenire le malattie cardiovascolari. La sua regolare inclusione nella dieta riduce l’incidenza dell’aterosclerosi e di altri problemi basati sull’infiammazione.
Tutti questi frutti hanno quantità significative di acqua. La sua regolare presenza nella dieta aiuta a mantenere un buon equilibrio idrico ed elettrolitico, prevenendo la disidratazione durante le fasi più calde.
La mela verde, nel frattempo, è considerata benefica per la salute dell’apparato digerente. È una fonte di fibra solubile. Le pectine che fornisce servono come substrato energetico per i batteri che abitano il tratto digestivo, come affermato in uno studio pubblicato sulla rivista Experimental & Molecular Medicine.
5. Frutti neutri
Tra i frutti neutri spiccano il cocco e l’avocado. Entrambi hanno un buon contenuto di acidi grassi essenziali in grado di migliorare alcuni parametri legati alla salute cardiovascolare. Quando si parla di avocado, il ruolo degli acidi grassi omega 3 non può essere sottovalutato.
Il consumo regolare di omega 3 è correlato a un migliore stato di salute. Innanzitutto, aiuta a modulare i meccanismi infiammatori. In secondo luogo, è decisivo quando si parla di sviluppo del sistema nervoso.
È consigliato in qualsiasi dieta per bilanciare l’apporto di acidi grassi omega 3 e omega 6 per garantire una buona salute. Per questo, l’inclusione nello schema regolare di frutti neutri può essere una buona strategia.
Le noci sono uno dei tipi di frutta?
Anche le noci sono comprese nel gruppo dei frutti, sebbene abbiano proprietà particolari. Sono compresi tra i frutti neutri e si caratterizzano per il loro basso contenuto di acqua e per la loro maggiore proporzione di grassi e carboidrati.
Sono prodotti altamente consigliati da inserire nella dieta abituale. Gli esperti suggeriscono di consumarne una manciata al giorno.
Le noci sono una fonte di micronutrienti essenziali, come i minerali. Hanno ferro, calcio, zinco, magnesio e fosforo all’interno.
Bisogna stare attenti alle forme di presentazione delle noci. È sempre preferibile scegliere le varietà tostate o al naturale. Da evitare il salato e il fritto, in quanto tendono ad avere un valore energetico più elevato.
È importante non consumare i frutti nel succo
Abbiamo discusso dei principali tipi di frutta, nonché della necessità di includere questi alimenti nella dieta con frequenza. Tuttavia, non tutti i tipi di presentazione sono validi. Come regola generale, si consiglia di consumare il frutto intero.
Quando il frutto viene consumato sotto forma di succo , si verifica una significativa perdita della fibra in esso contenuta. Gli zuccheri sono concentrati e in questo caso non c’è alcun elemento che ritardi lo svuotamento gastrico o moduli l’assorbimento del fruttosio.
Né è saggio preparare frullati. Almeno non come regola generale. In questi casi si conserva la fibra dell’alimento, ma la distruzione meccanica provoca una riduzione degli effetti.
La stessa cosa accade con composte e marmellate. La cottura del frutto indebolisce le fibre, compromettendone le funzioni.
Fa bene mangiare la frutta la sera?
Un altro dei classici argomenti di dibattito ha a che fare con la possibilità di consumare la frutta di notte. Alcuni esperti affermano che questo alimento fa bene alla salute, indipendentemente dall’ora del giorno in cui viene mangiato.
Tuttavia, la ricerca più recente mostra che la tempistica del consumo di nutrienti influenza il metabolismo. In questo modo l’organismo è più ricettivo all’introduzione di zuccheri durante le ore in cui c’è la luce del sole.
L’ingestione di questi nutrienti non è conveniente durante la notte, poiché potrebbero alterare il normale funzionamento del pancreas. Si verificano aumenti significativi dei livelli di glucosio nel sangue.
Frutta secca: uno dei tipi di frutta con più zucchero
Puoi trovare alcuni tipi di frutta secca al supermercato. Esempi potrebbero essere uvetta, albicocche secche e fichi
Questi alimenti hanno la particolarità che da essi è stata estratta gran parte dell’acqua. Dal punto di vista nutrizionale si ottiene un prodotto con una maggiore concentrazione di zuccheri semplici. Anche la densità energetica aumenta.
È possibile che si verifichino alcune perdite di fitonutrienti, specialmente quelli che hanno un carattere idrosolubile. Per questo motivo la frutta disidratata non è un alimento ottimale da inserire regolarmente nella dieta.
Naturalmente possono essere utilizzati per addolcire alcuni edibili senza ricorrere allo zucchero da tavola. In questo modo si aggiunge una moderata quantità di carboidrati semplici sfruttando altre vitamine, minerali e antiossidanti.
Quali tipi di frutta privilegiare nella dieta?
Ora che conosci i diversi tipi di frutta che possono essere acquistati, ti parleremo di quali sono più vantaggiosi. La verità è che si raccomanda di garantire la varietà per migliorare la salute. Tuttavia, è possibile privilegiare quelli esotici e quelli dai colori vividi.
Questi concentrano una maggiore quantità di antiossidanti. Un esempio potrebbero essere gli antociani dei frutti rossi o il resveratrolo dell’uva. Entrambi gli elementi sono essenziali per neutralizzare la formazione di radicali liberi.
Inoltre, i frutti esotici tendono a concentrare una maggiore quantità di micronutrienti, come le vitamine A e C. Queste sono essenziali per il mantenimento dell’omeostasi.
È meglio garantire la varietà, assicurandosi che si consumino in totale almeno 5 porzioni di frutta e verdura ogni giorno. Questa pratica è associata a una minore mortalità per tutte le cause e a una salute migliore.
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