Emicrania con aura: tutto quello che c'è da sapere
Quando una persona ha un forte mal di testa, vertigini, vomito e una maggiore sensibilità alla luce, agli odori e ai suoni, difficoltà nel linguaggio e altri sintomi molto fastidiosi, si afferma che abbia un’emicrania con aura. Ma di cosa si tratta esattamente?
Possiamo definire l’emicrania con aura come quella che è in grado di produrre varie alterazioni sensoriali. In alcuni casi può limitarsi a influenzare il livello visivo, in altri può influenzare maggiormente quello uditivo e interessare anche più sensi contemporaneamente.
Sintomi dell’emicrania con aura
Come ciò che accade in altri tipi, l’emicrania con aura comporta un mal di testa (pulsante o palpitante) che può variare da moderato a grave. Il disagio di solito inizia su un lato della testa e si diffonde a entrambi, o colpisce solo uno.
Il mal di testa è accompagnato da sintomi che compaiono anche in altri tipi di emicrania, come vertigini, nausea, vomito, dolore o rigidità al collo e difficoltà di concentrazione. Nel complesso, c’è una maggiore sensibilità agli input sensoriali.
A seconda dello stimolo che produce più disagio, parleremo di emicrania con aura visiva o emicrania con aura sensoriale (che a sua volta può essere uditiva, linguistica o motoria).
Sebbene i sintomi siano molto fastidiosi e causino un po’ di ansia, sono temporanei e reversibili. Possono peggiorare con lo sforzo fisico. Per questo motivo, le persone spesso hanno bisogno di ritirarsi in una stanza buia, fresca e tranquilla.
- Aura visiva: molte persone con emicrania con aura vedono luci irregolari, luminose o lampeggianti, lampi piacevoli o in movimento o notano un punto cieco con bordi tremolanti (come se stessero perdendo la vista).
- Aura sensoriale: include formicolio, intorpidimento o debolezza in un braccio o una gamba, così come la mascella. Può presentarsi nei seguenti modi:
- Uditiva: la persona nota un ronzio nelle orecchie o ha allucinazioni uditive (pensa di sentire musica o rumori che non esistono).
- Del linguaggio: la persona ha difficoltà a comprendere gli altri, nonché problemi a ricordare una parola specifica che vuole dire.
- Motoria: può impedire alla persona di muovere il corpo o alcune parti del corpo.
Cause
Come spiegato nel manuale MSD, alcune persone sembrano avere un sistema nervoso più sensibile di altre. In essi, le cellule nervose del cervello vengono stimolate più facilmente, determinando un’attività elettrica insolita.
Poiché questa attività si diffonde attraverso il cervello, si verificano temporaneamente diversi cambiamenti. È così che vengono causati i sintomi che chiamiamo aura, prima del mal di testa.
L’emicrania sarebbe, di per sé, il prodotto di una stimolazione del nervo trigemino. Questo nervo rilascia sostanze che causano infiammazione nei vasi sanguigni cerebrali e negli strati di tessuto che ricoprono il cervello (meningi). Questo spiega il mal di testa pulsante, la nausea, il vomito e la sensibilità alla luce e al suono.
Diagnosi di emicrania con aura
Per arrivare alla diagnosi di emicrania con aura, il neurologo può basarsi sulla revisione dei sintomi, sull’esame obiettivo e, naturalmente, sull’anamnesi. E se lo ritiene necessario, può richiedere esami del sangue, puntura lombare o imaging.
Prevenzione
Come in altri tipi di emicrania, potete applicare la cura quotidiana di voi stessi per prevenire gli attacchi. Questi comportano il mantenimento di abitudini di vita sane e l’affidarsi a tecniche di rilassamento e la gestione dello stress e della tensione emotiva.
Tenere un diario dell’emicrania è utile. Il paziente impara a identificare cosa scatena il disagio e a progettare strategie per evitarlo.
Come indicato in vari studi, lo yoga si è confermato essere una delle discipline che contribuisce maggiormente sia alla prevenzione che al sollievo dall’emicrania. Questo perché aiuta il potenziale benessere olistico.
Trattamento dell’emicrania con aura
Come indicato in un aggiornamento sull’argomento pubblicato dall’Associazione Colombiana di Neurologia, la scelta del trattamento dipende dalla gravità e dalla frequenza degli attacchi. È anche importante valutare i sintomi associati, l’efficacia dei farmaci, i disturbi coesistenti e la risposta ai trattamenti precedenti. Non è meno importante considerare il potenziale di abuso dei farmaci prescritti.
Per tutti questi motivi, l’approccio è del tutto personale. I farmaci sono gli stessi prescritti per l’emicrania comune. Tuttavia, sono generalmente indicate una serie di misure di auto-cura e prevenzione in modo che la persona possa mantenere una buona qualità di vita.
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