Che cos'è una cistometria?
L’urodinamica (o urodinamica) consiste in una serie di procedure che ci forniscono misurazioni per determinare il funzionamento delle basse vie urinarie (vescica, uretra e prostata negli uomini). Dopo aver raccolto l’anamnesi, il medico valuta il caso e decide se il paziente merita uno studio urodinamico, come la cistometria.
Gli studi urodinamici comuni sono i seguenti:
- Non invasivo: uroflussimetria (UFM) e misurazione del residuo post-minzionale.
- Invasivi: cistometria (studio della fase di riempimento vescicale), studio pressione-flusso (per la fase di svuotamento vescicale), test di funzionalità uretrale, videourodinamica ed elettromiografia sfinterica.
Cos’è la cistometria?
La cistometria è una procedura che valuta il funzionamento (motorio e sensoriale) della vescica durante la fase di riempimento o continenza della vescica, misurando il rapporto tra la pressione e il volume della vescica.
Le sue indicazioni sono le seguenti:
- Incontinenza urinaria.
- Ritenzione urinaria (con difficoltà nella minzione).
- Decidere su una condotta chirurgica in un’operazione alla vescica.
- Per valutare l’evoluzione delle persone con malattie neurologiche (ad esempio, sclerosi multipla).
Sebbene sia un metodo che fornisce informazioni di qualità, è controindicato nei seguenti scenari:
- Gravidanza.
- Grave stenosi uretrale.
- Infezione urinaria non trattata.
Preparazione prima della cistometria
La persona deve fare un diario minzionale per 3 giorni che includa la frequenza minzionale, il volume in ogni minzione e annotare se si verifica l’urgenza minzionale o l’incontinenza urinaria.
Il pad test è un metodo utile nei casi di incontinenza urinaria, poiché consiste nel misurare il peso di un pannolino per calcolare il volume di urina. Questo è riservato a quando l’incontinenza è tale da non consentire di completare con precisione il diario minzionale.
Com’è la procedura?
La cistometria è ambulatoriale, generalmente eseguita in un servizio di urologia. Dura circa 30 minuti e, sebbene indolore, può essere scomodo.
I passaggi usuali sono i seguenti:
- Il medico spiegherà com’è l’esame, lo scopo e come il paziente può collaborare.
- Dovrete spogliarvi e indossare un camice chirurgico.
- Vi verrà chiesto di svuotare la vescica.
- Vi verrà chiesto di sdraiarvi sulla schiena sul lettino.
- Successivamente, viene eseguita un’accurata pulizia dell’area dell’uretra.
- Un catetere ben lubrificato (catetere transuretrale) viene inserito delicatamente nell’uretra per instillare il fluido nella vescica e registrare la pressione intravescicale e il riempimento. Il tubo è collegato a un dispositivo chiamato cistometro, che misura il volume che può contenere e la pressione nella vescica.
- Viene quindi posizionato un tubo per via rettale (o vaginale) per registrare la pressione intra-addominale.
- Con questi due cateteri e trasduttori, la pressione esercitata dal muscolo detrusore viene misurata utilizzando una formula matematica.
- Con una pompa per infusione, la soluzione fisiologica viene introdotta nella vescica a velocità costante.
- Al paziente viene chiesto di descrivere ciò che sente, che si tratti di disagio o dolore. Vi verrà chiesto di avvisare quando sentite la prima necessità di urinare e quando il bisogno di urinare è imperativo.
- Quando la vescica è completamente piena, vi verrà detto di tossire o alzarvi in piedi e urinare.
- La cistometria termina quando viene raggiunta la capacità cistometrica massima e viene dato l’ordine di urinare. Durante la minzione, viene eseguito lo studio flusso-pressione per la fase di svuotamento della vescica.
- Il catetere intravescicale viene quindi rimosso
Tutte le informazioni sul riempimento e lo svuotamento della vescica vengono registrate nel software dell’apparecchiatura di urodinamica e il medico otterrà un grafico delle diverse pressioni e volumi. A seconda dei casi, il medico può prescrivere anche altri esami: con acqua ghiacciata o con betanecolo.
Cosa aspettarsi dopo la cistometria?
Bruciore durante la minzione e la minzione più frequente per un giorno o due è normale e temporaneo. Migliora con l’assunzione di molti liquidi.
Se avete un lieve dolore nella zona pelvica, potete migliorare con i semicupi fatti in casa.
La procedura ha dei rischi?
Dopo la cistometria, possono verificarsi irritazione dell’uretra, sanguinamento e infezione. Tuttavia, la fistola uretrale e la rottura della vescica sono rare.
Il medico curante deve essere consultato urgentemente in caso di brividi con febbre, forte dolore pelvico o addominale, sanguinamento persistente o coaguli che fuoriescono dall’uretra, nonché interruzione della minzione per più di 8 ore.
Interpretazione dei risultati della cistometria
La cistometria di riempimento misura 5 parametri di base che vengono spiegati di seguito.
1. Sensazione durante il riempimento della vescica
La normale progressione delle sensazioni che possono verificarsi quando la vescica si riempie è la seguente:
- Primo desiderio di urinare: tra 150 e 200 cc, che è il 50% della capacità cistometrica massima.
- Forte desiderio di urinare: tra 350 e 400 cc ed è il solito desiderio di urinare.
- Urgenza minzionale: si verifica a 450-500 cc. È la massima capacità cistometrica.
Ciò che sentite aumenta se il primo desiderio di urinare si manifesta con meno di 100 cc e limita la capacità cistometrica a 250 cc. La sensazione ridotta è considerata quando il desiderio appare prima del riempimento completo della vescica.
La sensazione di assenza si ha quando il riempimento della vescica è già avvenuto e non c’è desiderio di urinare. Infine, la sensazione non specifica si riferisce a una sensazione di pienezza senza alcun vero riempimento.
2. Capacità della vescica
Questo è il volume di stoccaggio della vescica. Corrisponde alla capacità cistometrica massima normale con 500 cc.
Nei pazienti con sensibilità vescicale alterata, viene considerato il momento in cui iniziano a urinare involontariamente, come iperattività detrusoriale, bassa compliance vescicale o incontinenza sfinterica.
3. Sistemazione della vescica
L’accomodamento è il rapporto tra la variazione della pressione detrusoriale e il suo corrispondente volume vescicale; sia all’inizio del riempimento vescicale che alla massima capacità cistometrica.
Quando la vescica è completamente riempita, la pressione dovrebbe essere minima o nulla. Il valore iniziale della pressione del detrusore e del volume deve essere pari a 0. L’aumento normale è di 1 centimetro d’acqua ogni 40 cc di riempimento.
Tra le cause della compromissione della sistemazione della vescica vi sono le malattie neurologiche che colpiscono le vie urinarie, la radioterapia e l’ostruzione delle vie urinarie.
4. Attività detrusoriale
Durante la fase di riempimento o stoccaggio, la vescica è rilassata e cedevole, senza variazioni di pressione detrusoriale. Quando si verificano contrazioni del detrusore in questa fase di riempimento si parla di attività detrusoriale involontaria e può essere spontanea o provocata.
L’iperattività del detrusore può essere fasica o terminale (contrazione singola e involontaria del detrusore alla capacità cistometrica). Pertanto, la diagnosi verrà riportata come detrusore ad attività normale, detrusore neurogeno o iperattivo idiopatico.
5. Funzione uretrale
L’uretra si contrae durante la fase di conservazione e sarà superiore alla pressione intravescicale, anche se si verifica un aumento della pressione intra-addominale. La funzione uretrale può essere misurata in due modi:
- Pressione massima di chiusura uretrale (MUCP).
- Pressione di scarico addominale (ALPP).
In caso di incontinenza vescicale da sforzo, l’ALPP indica quale tipo di incontinenza predomina; se è genuino (perdita di supporto uretrale) o per deficit sfinterico (DEI).
Se la pressione è inferiore a 60 centimetri d’acqua è indicativo di IED. Tra 60 e 90 è considerato moderatamente suggestivo di IED. Una pressione superiore a 90 cm è suggestiva di perdita di supporto uretrale.
Altre misurazioni che possono essere utilizzate includono quanto segue:
- Punto di fuga del detrusore: nelle persone con malattia neurogena.
- Profilo della pressione uretrale: negli uomini con prostatectomia radicale, malattie neurologiche e donne con incontinenza urinaria da sforzo.
Uno studio minimamente invasivo
La cistometria è una procedura semplice ea breve termine, ma fornisce informazioni ampie e importanti per la diagnosi delle malattie neurogene che attaccano la vescica.
Se sei stato indicato per eseguire una cistometria, evacuare tutti i dubbi prima della sua esecuzione. Gli operatori sanitari ti guideranno sulle precauzioni e sulle considerazioni da prendere.
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