Doxepina: cos'è e a cosa serve?
Gli antidepressivi sono un gruppo di farmaci psicotropi usati per trattare la depressione e altri disturbi. Tra i primi composti a essere stati scoperti troviamo gli antidepressivi triciclici, sebbene il loro uso sia diminuito. La doxepina è un farmaco che appartiene a questo gruppo, utile nel trattamento della depressione e dell’insonnia.
La depressione è un disturbo dell’umore che ha una sintomatologia molto varia; una delle caratteristiche è la perdita di interesse in quelle attività che prima risultavano piacevoli. Spesso il paziente sperimenta, inoltre, emozioni come tristezza e rabbia che possono ostacolare le attività quotidiane.
Questo disturbo può colpire a qualunque età e può avere un’origine multifattoriale. Negli anziani, ad esempio, gli studi dimostrano che la causa più comune è la paura della morte. Il trattamento della depressione può quindi essere complesso e richiedere una sinergia di farmaci e terapia psicologica.
Cos’è la doxepina?
La doxepina è un composto che appartiene al gruppo degli antidepressivi triciclici. Altera, quindi, la concentrazione di alcuni neurotrasmettitori nel cervello, azione che la rende utile nel trattamento di vari disturbi psichiatrici.
La prescrizione di antidepressivi triciclici e tetraciclici è diminuita nel corso degli anni. Questo perché sono state scoperte molecole che offrono lo stesso effetto farmacologico con meno effetti collaterali. Tuttavia, sono ancora utili in alcune condizioni, o quando il paziente non risponde al trattamento convenzionale.
La doxepina è venduta in diverse presentazioni come capsule, compresse e soluzione concentrata, a seconda della condizione da trattare. È anche possibile trovare il composto in crema prescritto in alcune malattie della pelle come la dermatite atopica.
Quando viene prescritta la doxepina?
È utile nel trattamento del disturbo depressivo, in particolare della depressione malinconica. Inoltre, è efficace nel trattamento di altri disturbi psichiatrici come l’ansia. L’effetto desiderato si ottiene attraverso una riduzione dell’attività cerebrale, alterando la concentrazione dei neurotrasmettitori.
La doxepina è utile anche nel trattamento di alcuni disturbi del sonno come l’insonnia. Studi hanno dimostrato che aiuta a mantenere e prolungare il sonno, sebbene non abbia una grande influenza quando si tratta di addormentarsi. Inoltre, la doxepina lascia pochi effetti residui al risveglio.
La versione in crema è molto utile nel trattamento dell’orticaria resistente agli antistaminici. Una ricerca condotta in Turchia ha mostrato risultati favorevoli nel 44,4% dei volontari e gli effetti collaterali sono stati ben tollerati.
Meccanismo d’azione della doxepina
L’esatto meccanismo d’azione degli antidepressivi triciclici è, ad oggi, non del tutto chiaro. Tuttavia è noto che la doxepina aumenti i livelli di norepinefrina e serotonina nel cervello. Lo fa bloccando la ricaptazione di questi neurotrasmettitori nella membrana neuronale, effetto che migliora la depressione e l’ansia.
Il farmaco ha anche un’affinità per i recettori dell’istamina H1, quindi ha un effetto sedativo altamente variabile. L’effetto sedativo riduce l’attività cerebrale, motivo per cui viene utilizzato nel trattamento di vari disturbi del sonno come l’insonnia.
Infine, si ritiene che l’effetto antipruriginoso del farmaco sia dovuto all’occupazione dei recettori H1 nella regione cutanea. Tuttavia, questo ultimo effetto necessita di ulteriori ricerche per essere dimostrato.
Come si assume?
La posologia varia a seconda della patologia da trattare. In generale, l’assunzione avviene per via orale nel trattamento della depressione e dell’ansia. In questi casi vengono utilizzate le capsule o la soluzione liquida, da assumere da 2 a 3 volte al giorno con o senza cibo.
La formulazione in gocce o soluzione concentrata deve essere diluita in 120 ml di acqua o qualche altro liquido consigliato. È importante consultare lo specialista in caso di dubbio e assumere solo la dose prescritta.
Per il trattamento dell’insonnia, vengono solitamente utilizzate le compresse, una volta al giorno circa 30 minuti prima di andare a dormire. Si consiglia di non assumere il farmaco nelle 3 ore successive alla cena, poiché si deve anche tenere conto che provoca sonnolenza.
Possibili effetti collaterali della doxepina
Tutti i farmaci possono causare effetti collaterali e la doxepina non fa eccezione. Questi effetto di solito non sono così gravi e scompaiono entro pochi giorni dall’inizio del trattamento. Tra i sintomi più frequenti associati al consumo di doxepina, spiccano i seguenti:
- Nausea e vomito.
- Debolezza, stanchezza o sonnolenza.
- Aumento delle dimensioni della pupilla o midriasi.
- Bocca asciutta.
- Comparsa di afte.
- Visione offuscata.
- Arrossamento cutaneo.
- Pelle più sensibile alla luce solare.
Se questi sintomi non scompaiono dopo alcuni giorni o se peggiorano, occorre consultare immediatamente il medico. Inoltre, occorre fare attenzione all’eventuale comparsa di sintomi di danno epatico, come colorazione giallastra della pelle e degli occhi.
Avvertenze e controindicazioni
Una delle principali controindicazioni assolute per l’assunzione di doxepina è l’allergia al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il farmaco è anche controindicato nei pazienti anziani con glaucoma perché può aumentare la pressione intraoculare.
Alcune condizioni possono inoltre influenzare l’azione del farmaco come l’insufficienza cardiaca, l’ipertrofia prostatica, le aritmie e l’età avanzata. In tutti questi pazienti occorre un aggiustamento della dose per evitare la comparsa di effetti collaterali.
La sicurezza del suo consumo durante l’allattamento o la gravidanza non è ancora del tutto certa, quindi dovrebbe essere evitato. Infine, è stato dimostrato che l’assunzione di doxepina genera tendenze suicide in alcuni adolescenti e giovani adulti, quindi dovrebbe essere usata con grande cautela in queste fasce d’età.
Un trattamento efficace per l’insonnia e la depressione
La doxepina è un antidepressivo triciclico usato per trattare condizioni psichiatriche come la depressione e l’ansia. È inoltre utile per ridurre i sintomi di altre condizioni come l’insonnia e l’orticaria cronica.
In linea di massima, si tratta di un farmaco molto sicuro, tuttavia, deve essere preso sotto stretta prescrizione medica. È sempre importante chiarire con lo specialista eventuali dubbi sul dosaggio e comunicare la comparsa di qualsiasi sintomo avverso.
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