Le 4 malattie più comuni della lingua
Le più comuni malattie della lingua possono sembrare banali o poco importanti, ma è necessario prestarvi molta attenzione. Si tratta di quadri solitamente benigni, ma che potrebbero nascondere anche sintomi di patologie più gravi.
A volte, la prima consultazione prima dei segni evidenti è specificata con un medico generico. Tuttavia, la cosa più indicata sarebbe fare una visita odontoiatrica. I professionisti della salute orale sono addestrati per identificare, diagnosticare e trattare le condizioni della lingua.
Forse, le afte sono quelle che sono in cima alla lista delle malattie più comuni nella lingua. Ma parleremo anche di lichen planus orale, traumi e infezioni.
1. Tordo
Le afte sulla lingua sono molto dolorose. Chi ne ha avuto uno sa di cosa stiamo parlando. Si preoccupano di mangiare e parlare e persino di deglutire la saliva.
Chiamiamo “mughetto” piccole ulcerazioni dall’aspetto arrotondato che possono comparire su qualsiasi tessuto molle della bocca. Pertanto, siamo suscettibili allo sviluppo sulla lingua.
Possono avere inizialmente un colore giallastro, per poi evolvere verso il bianco. Sono circondate da un intenso alone infiammatorio rosso.
A volte c’è un solo mughetto sulla lingua (quando mordiamo mentre mastichiamo). Altre volte si sviluppa un gruppo che può essere o meno vicino l’uno all’altro, oltre a riunirsi.
Le cause delle afte sono discusse in campo scientifico. Sebbene sia noto che i traumi possono causarne la comparsa, non vi è certezza su quali sostanze siano legate al disturbo. Ci sono persone che sono più sensibili a un alimento oa un ingrediente, per esempio. Anche lo stress deve essere considerato come un fattore scatenante per loro.
Le afte non richiedono cure perché scompaiono da sole entro una settimana. Sì, è possibile che un professionista della salute prescriva antidolorifici o anestetici locali per aiutarti a far fronte al disagio.
Afte
C’è una situazione particolare che è costituita dalle afte maggiori, cioè quelle che hanno più di 1 centimetro di diametro e che tendono a guarire nell’arco di una settimana. Si stima un’incidenza di circa il 20% di questi casi tra tutti coloro che soffrono di mughetto.
Il tempo di guarigione è prolungato in questi pazienti e può raggiungere le 4 settimane, il che complica la guarigione e aumenta la possibilità di lasciare un segno all’interno della bocca.
Pertanto, nelle persone che hanno una recidiva di questa condizione, è preferibile un approccio più intensivo al trattamento, con farmaci topici e farmaci antinfiammatori sistemici se il dentista lo considera.
Due forme cliniche speciali di afte sono le seguenti:
- Aftosi bipolare di Newman: le ulcerazioni compaiono contemporaneamente nella bocca e nella regione genitale.
- Malattia di Sutton: il mughetto si trova vicino a una ghiandola salivare minore.
Diagnosi differenziale delle afte
Anche se sembra che questa sia una delle malattie più comuni della lingua e non presenterebbe grosse complicazioni per la diagnosi, bisogna capire che può essere confusa con altri disturbi. Si consiglia infatti di effettuare un’anamnesi chiara e concisa per non trascurare i dettagli.
Devono essere esclusi processi oncologici e manifestazioni di malattie sistemiche che potrebbero dare qualche manifestazione sulla lingua. Uno di questi problemi è la malattia infiammatoria intestinale.
D’altra parte, diversi rapporti hanno indicato che l’infezione da COVID-19 ha generato sintomi orali. Tra questi, le afte si sono classificate al primo posto nelle statistiche di prevalenza.
2. Lichen planus orale sulla lingua
Il lichen planus orale è una patologia delle mucose e della pelle. È cronico e può colpire i tessuti molli della bocca, compresa la lingua. In generale, si evolve in episodi acuti o focolai.
La sua origine è autoimmune. Per errore, le difese dell’organismo attaccano le cellule epiteliali. Questo porta alle caratteristiche lesioni della malattia.
A causa della sua natura autoimmune, non è raro che appaia in persone che hanno altri disturbi del loro sistema di difesa. È stato trovato anche un legame con i pazienti che hanno l’epatite C.
Il lichen planus orale non è contagioso, quindi non si trasmette da uomo a uomo. Inoltre, il suo decorso è cronico, quindi le persone colpite devono trovare modi per affrontare i sintomi quando si verificano riacutizzazioni.
Nella lingua le manifestazioni più frequenti sono le seguenti:
- Macchie biancastre in rilievo.
- Piaghe o ulcere.
- Lesioni rossastre che sono dolorose.
La semplice presenza di sintomi potrebbe non essere sufficiente per una diagnosi definitiva di lichen planus sulla lingua. Il dentista può richiedere una biopsia delle lesioni per certificare il suo sospetto. Inoltre, sul campione possono essere effettuate analisi immunologiche per determinare alcune proteine tipiche del disturbo, il che aumenta la sicurezza della diagnosi.
In base alla storia del paziente e alla valutazione effettuata dal professionista nel contesto, sarà opportuno o meno richiedere esami del sangue. Questo viene fatto per tenere traccia delle malattie che possono essere associate e che sono più gravi. Per questo motivo sono solitamente indicati test per l’epatite C e patologie autoimmuni come il lupus eritematoso sistemico.
Il lichen planus orale può diventare maligno?
Ci sono elementi scientifici sufficienti per stabilire che il lichen planus orale ha un potenziale maligno. Secondo le statistiche, circa l’1% dei pazienti con la malattia progredisce verso il cancro in bocca. E in modo particolare, questo avviene quando le lesioni si depositano sulla lingua.
Ci sono altri fattori di rischio che aumentano il rischio di malignità:
- Essere di sesso femminile.
- Fumo.
- Bere alcolici.
- Avere infezioni dal fungo Candida spp. in bocca a ripetizione.
- Essere infettati dall’HIV o dal virus dell’epatite C.
Hai un trattamento?
Non esiste un trattamento curativo per il lichen planus orale. Ciò che è indicato sono farmaci e misure igienico-alimentari che alleviano il disagio.
Gli antinfiammatori sono i farmaci di scelta e possono essere somministrati per via orale, topica o per iniezione. Esistono anche principi attivi che stimolano la funzione immunitaria, come il tacrolimus, con risultati accettabili.
3. Trauma alla lingua
Il trauma della lingua è una delle malattie più comuni di questo organo e la maggior parte di noi può certificarlo con la nostra esperienza. È molto probabile che ci siamo mai morsi mentre mangiavamo o ci siamo bruciati con cibi molto caldi.
Queste lesioni di solito non accadono agli adulti. A volte c’è un piccolo sanguinamento che si interrompe quasi immediatamente, mentre altre volte c’è un’ipersensibilità o un mughetto nella zona, come quelli che abbiamo già spiegato.
Tuttavia, ci sono casi cronici di trauma della lingua. Questo è frequente nelle persone con malocclusione dentale, che a causa della cattiva posizione dei denti, provocano inconsapevolmente lesioni alla lingua.
In alcuni casi, il trauma porta a ulcere croniche che non sembrano guarire e sanguinano frequentemente. Naturalmente, il trattamento si concentra sulla risoluzione della malocclusione in modo che la lingua risolva da sola le lesioni.
I traumi alla lingua possono anche essere causati dalla presenza di protesi dentarie o apparecchi ortodontici mal adattati, soprattutto quando si utilizzano attacchi sul lato linguale dei denti. Lo sfregamento costante con spigoli vivi o punti irregolari provoca lesioni alla lingua.
Un’altra situazione particolare è la pratica di alcuni sport che aumentano il rischio di traumi alla lingua. Tra questi, vale la pena menzionare i seguenti:
- Karatè.
- Pallamano.
- Pallacanestro.
- Sciare.
Trauma della lingua e cancro orale
Come per il lichen planus orale, è stata trovata un’associazione tra l’irritazione cronica della mucosa orale e lo sviluppo di una patologia neoplastica. In particolare, sembra che il cancro sul bordo della lingua sia suscettibile di iniziazione dopo ripetuti traumi in quella zona.
Pertanto, è estremamente importante identificare i fattori che danneggiano la lingua. Una pronta risoluzione potrebbe prevenire una neoplasia in futuro.
4. Infezione da Candida o candidosi della lingua
Infine, l’ultima delle più comuni malattie della lingua è la candidosi. È un’infezione che può svilupparsi all’interno della bocca a causa della colonizzazione da parte del fungo Candida albicans.
I bambini, gli anziani, le persone che indossano protesi dentarie e i pazienti con patologie autoimmuni sono più sensibili a questo fungo. In generale, se si tratta di una persona sana, è molto raro che si presentino sintomi dovuti alla presenza del microrganismo.
Il segno caratteristico è una patina biancastra che si forma sulla lingua. Può anche diffondersi in altre regioni orali. Nelle aree in cui non c’è copertura bianca si nota un’infiammazione dei tessuti con un colore rosso e un piccolo sanguinamento.
Non è una grave malattia della lingua, a meno che il paziente non abbia un sistema immunitario molto compromesso. In questa situazione, il rischio di complicanze è maggiore: il fungo può diffondersi nell’esofago e raggiungere una compromissione sistemica.
Il più delle volte la diagnosi viene fatta semplicemente osservando le lesioni. Altre volte sarà necessario prelevare un campione dello strato biancastro per osservarlo attentamente al microscopio.
Una volta confermato il fungo, si esegue il trattamento a base di nistatina. Esistono altri antimicotici che possono essere utilizzati, come il fluconazolo.
Presta attenzione alle malattie più comuni della lingua
Oltre a queste 4 malattie che sono le più comuni della lingua, ci sono altre condizioni e sintomi della bocca che non dovresti ignorare. Se hai domande, fissa un appuntamento con il tuo dentista di fiducia. Una diagnosi tempestiva può evitare complicazioni e migliorare la qualità della vita.
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