Osteoporosi e menopausa: cosa c'è da sapere?

Il progesterone svolge un ruolo chiave nel mantenimento della massa ossea. Pertanto, quando diminuisce, può aumentare anche il rischio di soffrire di osteoporosi.
Osteoporosi e menopausa: cosa c'è da sapere?

Ultimo aggiornamento: 29 giugno, 2021

A causa dei cambiamenti ormonali, la perdita ossea è un fenomeno comune durante (e anche dopo) la menopausa. Osteoporosi e menopausa è, quindi, una coppia che spesso occorre affrontare insieme. Cosa c’è da sapere?

Che cos’è l’osteoporosi?

Osteoporosi e menopausa sono collegate
L’osteoporosi si manifesta di solito con dolore osseo e tendenza alle fratture, che possono rendere necessari interventi chirurgici.

L’osteoporosi è una malattia che comporta la progressiva perdita di massa ossea. Ciò significa un progressivo indebolimento e deterioramento delle ossa, che diventano più soggette alle fratture. Queste possono verificarsi anche a seguito di piccoli traumi.

Come indicato nel Manuale MSD, l’invecchiamento e la carenza di estrogeni sono fattori che ne influenzano la comparsa. Tuttavia, un basso apporto di fonti di calcio e vitamina D, nonché varie patologie sono altri fattori di cui tenere conto.

Che cos’è la menopausa?

La menopausa può essere definita come “la cessazione delle mestruazioni e, per estensione, la fine della fase fertile di una donna”. Fa parte del naturale processo di invecchiamento e di solito si verifica intorno ai 51 anni. Tuttavia, l’intervallo è compreso tra i 45 e i 55 anni.

Uno dei cambiamenti più importanti che si accompagnano alla menopausa è legato ai livelli di estrogeni. Con il progredire della menopausa, questi diminuiscono. Ciò, a sua volta, produce una serie di cambiamenti nel corpo, sia a livello fisico che psicologico.

Vampate di calore, sbalzi d’umore e difficoltà ad avere un sonno ristoratore sono alcuni dei sintomi più riportati al medico, ma non sono gli unici. La loro intensità varia da donna a donna, essendo ognuna diversa dall’altra.

Sono gli estrogeni il legame tra osteoporosi e menopausa?

Gli estrogeni sono ormoni sessuali presenti sia negli uomini che nelle donne. Nel corpo femminile, sebbene abbiano sicuramente un ruolo fondamentale nello sviluppo dei caratteri sessuali, aiutano anche a regolare vari organi. Pertanto, sono importanti anche dopo la pubertà.

Regolano il circolo sanguigno e la gestione del glucosio, ad esempio, ma influenzano anche la distribuzione del grasso corporeo e svolgono un ruolo chiave nel metabolismo osseo. Ciò include il mantenimento della mineralizzazione ossea. Pertanto, quando diminuiscono durante la menopausa, le ossa si indeboliscono.

Come affermato nel citato articolo del Manuale MSD, “La carenza di estrogeni aumenta l’incidenza di deplezione ossea e provoca una rapida perdita ossea“. Questo è ciò che spiega la relazione tra osteoporosi e menopausa.

Il progesterone svolge anche un ruolo chiave nel mantenimento della massa ossea lungo tutta la vita. Pertanto, quando diminuisce, può aumentare anche il rischio di soffrire di osteoporosi.

Fattori di rischio

L'osteoporosi e la menopausa sono anche legate al fumo
Alcune cattive abitudini di vita, come il fumo, aumentano le possibilità di sviluppare disturbi legati al metabolismo osseo.

È importante tenere presente che è possibile un aumento del rischio di soffrire di osteoporosi nei seguenti casi:

  • Basso peso e bassa densità ossea: le donne più magre e con ossa più piccole hanno una massa ossea inferiore, fatto che può aumentare il rischio di osteoporosi.
  • Essere bianche/asiatiche: secondo la ricerca scientifica, le donne bianche e asiatiche hanno maggiori probabilità di soffrire di osteoporosi in menopausa.
  • Dieta povera di calcio e vitamina D: una cattiva alimentazione può sempre incidere sulla salute. Nel caso in cui la dieta sia povera di questi nutrienti, aumenta il rischio di osteoporosi.
  • Alcol e fumo: sia le tossine dell’alcol, che quelle contenute nelle sigarette, possono ridurre in modo significativo la massa ossea e quindi aumentare il rischio di osteoporosi in menopausa.

Per ridurre i fattori di rischio e prevenire l’osteoporosi in menopausa, è necessario apportare modifiche allo stile di vita. Una dieta adeguata – che può includere o meno integratori di calcio e vitamina D – in combinazione con una buona routine di esercizio fisico e altre abitudini di vita sane può essere estremamente utile in questo senso.

Allo stesso tempo, sarà fondamentale smettere di fumare e ridurre al minimo il consumo di alcol (anche se l’ideale sarebbe evitarlo completamente), mettere in pratica i consigli del medico e recarsi ai controlli periodici prescritti.




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