Stato di flusso: in cosa consiste e come stimolarlo

Non tutti raggiungono lo stato di flusso allo stesso modo. Ad esempio, alcune persone lo ottengono suonando uno strumento, altre meditando in silenzio.
Stato di flusso: in cosa consiste e come stimolarlo

Ultimo aggiornamento: 16 marzo, 2021

Lo stato di flusso, flow o fluidità si verifica quando siamo immersi in un’attività o in un compito che ci fa perdere la cognizione del tempo. Si riferisce al piacere che deriva dal fare qualcosa e che fa dimenticare tutto il resto. Ci siamo solo noi e quello che stiamo facendo.

È un concetto proposto dallo psicologo Mihály Csikszentmihályi nel 1975 e ampiamente utilizzato in diversi campi, soprattutto nella psicologia positiva.

Per questo psicologo, lo stato di flusso è ricevere la “sensazione che le proprie capacità siano adeguate ad affrontare le sfide che ci vengono presentate; un’attività orientata verso determinati obiettivi e regolata da norme e che, inoltre, ci offre chiari indizi per sapere se stiamo andando bene”.

Come si avverte lo stato di flusso?

Come ben descritto da Csikszentmihályi, lo stato di flow genera un senso di piacere e di liberazione mentre siamo impegnati in un’attività che stimola le nostre capacità e talenti. Oltre a generare una distorsione del tempo, questa fluidità stimola la creatività e la produttività.

A questo punto avrete già capito di cosa stiamo parlando. Tuttavia, vediamo meglio come identificare questi momenti speciali:

  • L’attenzione è concentrata sull’attività che stiamo eseguendo.
  • Avvertiamo un alto grado di concentrazione.
  • Qualunque sia l’attività, sentiamo che è gratificante e piacevole.
  • Il tempo passa senza che ce ne accorgiamo.
  • Sentiamo di essere i migliori a svolgere quell’attività.
  • Abbiamo la sensazione che, anche se lo sforzo dedicato al compito è minimo o assente, lo faremmo comunque meglio di chiunque altro.
  • Non c’è spazio per la stanchezza o l’esaurimento mentale.
È possibile raggiungere lo stato di flusso suonando uno strumento musicale.
Alcune persone raggiungono lo stato di flusso quando sono sotto l’influenza della musica, altre quando si trovano in un ambiente silenzioso.

Raggiungere lo stato di flusso: quali vantaggi offre?

Potreste pensare che lo stato di flusso possa essere raggiunto solo in quelle attività che accendono il nostro interesse, ma in realtà non è così. Il più grande vantaggio di imparare a raggiungere lo stato di flow risiede nella possibilità di migliorare la concentrazione in qualsiasi attività. Sta tutto nel lasciare che quel livello di attenzione catturi la nostra mente.

Un chiaro esempio di ciò sono gli atleti professionisti, su cui sono stati condotti alcun studi. Chi si dedica a queste attività in modo agonistico è obbligato a raggiungere uno stato di concentrazione tale da ottenere buoni risultati.

Per i calciatori, ad esempio, i 90 minuti in campo sono solo secondi preziosi di cui approfittare per segnare gol, portando in secondo piano l’avversario e anche i tifosi che gridano sugli spalti.

Oltre ad avere un maggiore controllo sulla mente e sull’attenzione, così da eseguire il compito proposto in modo più efficiente, lo stato di flow permette di ottenere altri vantaggi. Ad esempio:

  • Migliora la qualità del lavoro e la soddisfazione personale.
  • Aumenta l’auto-motivazione.
  • Diminuisce l’ ansia.
  • Aumenta l’autostima.

Consigli per migliorare lo stato di flusso

Bisogna partire da un dato di fatto e cioè che è molto difficile provare piacere quando svolgiamo un’attività che non ci piace. Questo stato, infatti, è correlato al benessere e alla felicità. È difficile, ad esempio, che lo stato di flow si manifesti in una persona che odia scrivere ed è invece costretta a farlo.

Questa persona non si sentirà soddisfatta del lavoro che svolge. Al contrario, l’unica cosa che farà è sentirsi stressata, frustrata; inoltre ansiosa di portare a termine qualcosa che pensa le stia rubando tempo. Quindi, la prima cosa da fare per raggiungere lo stato di flusso è fare qualcosa che in un modo o nell’altro stuzzichi l’interesse.

Stabilite obiettivi realistici

La cosa più importante quando si fissano degli obiettivi, in qualsiasi campo, è che siano reali, realizzabili e precisi. Se volete raggiungere lo stato di flusso, stabilite obiettivi facili da raggiungere.

Ad esempio, se state imparando a suonare il piano, cominciate con un brano facile, ma che metta alla prova le vostre abilità. Questo renderà più facile il flusso.

Se, d’altra parte, vi prefiggete l’obiettivo irrealistico di suonare un pezzo per pianisti esperti mentre siete solo principianti, vi sentirete stressati e frustrati per non aver raggiunto l’obiettivo. In questo modo sarà impossibile “fluire” e mantenere la concentrazione godendosi questa azione.

Attenzione, però. Assicuratevi che il vostro obiettivo non sia troppo facile perché potrebbe annoiarvi. L’idea è riuscire a fissare e raggiungere obiettivi a un livello appropriato per le vostre capacità.

La scelta dell’ambiente

Senza dubbio, svolgere le nostre attività quotidiane in un luogo piacevole ci aiuta a ricavarne piacere. Ebbene, questo è un fattore determinante anche quando si tratta di raggiungere lo stato di flow. Scegliete un luogo senza distrazioni, che vi aiuti a restare concentrati e a godere di quello che state facendo.

Oltre a scegliere un luogo tranquillo, sarà utile capire in quale momento della giornata siete più produttivi.

Donna felice del proprio lavoro grazie allo stato di flusso.

Anche a lavoro potete raggiungere lo stato di flusso, ma assicuratevi di creare una buona atmosfera!

Impegnatevi a mantenere alta l’attenzione

Ecco il primo obiettivo: impegnatevi a mantenere l’attenzione sulla vostra attività evitando di distrarvi. Ma non preoccupatevi, sarà normale perdere la concentrazione le prime volte. L’importante è migliorare nel tempo e dominare sempre di più l’attività. Soddisfare prima esigenze importanti come mangiare, bere e andare in bagno aiuterà a restare concentrati più a lungo.

Adattate il vostro livello di abilità al grado di complessità

Come abbiamo detto, è molto importante che il grado di padronanza dell’attività sia equilibrato con la difficoltà richiesta. In questo modo, vi sentirete più appagati e soddisfatti di ogni risultato che raggiungerete.

Aggiungere un pizzico di complessità a ogni obiettivo manterrà viva la motivazione: sarà più facile raggiungere lo stato di flusso.

Cercate soddisfazione nel processo e non nei risultati

Indipendentemente dal risultato finale, l’ideale è che ricaviate piacere dal semplice fatto di imparare o di padroneggiare l’attività. Questo è lo stato di flusso, godersi l’azione senza dover pensare al risultato. Concentratevi quindi sul processo di apprendimento, sul miglioramento e sulla soddisfazione che dà ogni piccolo progresso; non fatevi pressione, magari per adattarvi a qualche stereotipo o per far piacere ad altri.

Meditate o praticate il mindfulness

Anche se resta ancora molto da scoprire, alcuni ricercatori hanno individuato nei loro studi la relazione tra la consapevolezza e lo stato di flusso, la prima come mezzo che facilita l’esperienza del secondo.

Senza contare che la meditazione, come il mindfulness, offre benefici eccezionali. Uno studio ha evidenziato che la meditazione può modificare la rete neurale associata alla distrazione, poiché stimola le aree del cervello che migliorano l’attenzione.

Che ne dite di stimolare lo stato di flusso?

Ora che sapete di più sullo stato di flusso, avrete sicuramente pensato alle occasioni in cui lo avete raggiunto. A questo punto avete anche gli strumenti per stimolare lo stato di fluidità. Ricordate la regola principale: divertitevi. Da lì nascerà la voglia di concentrarvi e di migliorare le vostre capacità.



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