ASMR: che cos'è e perché è così rilassante?
Internet è pieno di video ASMR. Ma a differenza di altri contenuti che raggiungono un alto numero di visualizzazioni, questi hanno lo scopo di rilassarci e, in alcuni casi, aiutano ad addormentarci.
Per ottenere questo risultato, il video di solito propone azioni lente e ripetitive (come spazzolare, masticare, sussurrare, toccare una superficie o girare le pagine di un libro) in grado di indurre una leggera sensazione di formicolio.
Questo formicolio, in genere piacevole, inizia nella testa, nelle spalle e nella colonna vertebrale, si diffonde ad altre parti del corpo ed è responsabile del rilassamento. Scoprite cos’è l’ASMR, come funziona e i suoi potenziali benefici per la salute.
Cos’è l’ASMR?
La sigla ASMR (o risposta autonoma del meridiano sensoriale) si riferisce a una sensazione di formicolio o di calore che parte dalla sommità del capo e dalla nuca ed è attivata da alcuni suoni e immagini.
Sono molti i nomi con cui è stato chiamato questo stato di euforia. Tra i più comuni vi sono “orgasmo cerebrale”, “formicolio nella testa” e “formicolio nel cervello”.
Sebbene le origini dell’ASMR siano incerte, il termine è relativamente recente; è apparso per la prima volta in un forum di discussione nel 2010.
Oggi l’ASMR è un fenomeno diffuso. Sono in molti a cimentarsi in questo tipo di contenuto. In molti a cercare di offrirci questo formicolio, attraverso i suoni prodotti mentre si mangia, si cucina, si sussurra, si schioccano le dita o si stende lo smalto sulle unghie.
Come funziona?
Nonostante sia un fenomeno popolare, non esiste ancora una spiegazione scientifica del perché l’ASMR possa agire su alcune persone. Quello che si sa è che questa sensazione si verifica dopo aver ascoltato o guardato video che contengono “trigger“.
I “trigger” possono essere azioni specifiche (sussurri, carezze, movimenti delicati delle mani, ecc.) o attività (tagliare i capelli, cucinare, dipingere).
La caratteristica che li accomuna è che si svolgono lentamente, con calma e che generano un certo senso di intimità.
Sebbene la durata media di un video ASMR sia di 20 – 40 minuti, possono durare dai 15 minuti alle 4 ore. L’obiettivo principale è dare all’utente il tempo di rilassarsi oppure aiutarlo a prendere sonno.
Cosa dice la scienza sull’ASMR?
Il funzionamento che sta alla base dell’ASMR non è ancora del tutto chiaro, ma questo non vuol dire che non ci sia più di un ricercatore impegnato a studiare il fenomeno.
Uno dei primi studi, pubblicato sulla rivista PeerJ, ha analizzato un piccolo gruppo di volontari per determinare in che modo i trigger più comuni riescano a influenzare l’umore.
La ricerca ha concluso che l’ASMR è stato in grado di migliorare in modo temporaneo l’umore; e che per alcune persone potrebbe funzionare come metodo di rilassamento e come anti stress.
Altre prospettive dell’ASMR
Uno studio, sempre pubblicato su PeerJ, ha definito l’ASMR come un insieme di esperienze associate al mindfulness. Per arrivare a questa conclusione, i ricercatori hanno sottoposto 284 persone a una serie di test e confrontando l’ASMR con le tecniche del mindfulness. Sebbene sia emerso un possibile collegamento, hanno ammesso che sono necessarie ulteriori ricerche.
Sono state condotte, allo stesso tempo, ricerche sui possibili effetti dell’ASMR sulla salute del corpo. Uno studio pubblicato su PLoS One ha scoperto che assistere a questo genere di video potrebbe essere in grado di diminuire la frequenza cardiaca e di aumentare i livelli di risposta galvanica della pelle (GSR), la misura delle variazioni nelle caratteristiche elettriche della pelle.
Questa stessa ricerca ha concluso che la sensazione provocata dall’ASMR è diversa dai brividi, motivo per cui è considerata esperienza rilassante per eccellenza.
Infine, una ricerca pubblicata nel 2018 assicura che i vantaggi che offrono i video ASMR sono numerosi. Tra questi:
- Aiutano a rilassarci, a riposare e ad addormentarci.
- Riducono l’ansia e il dolore cronico.
- Creano un senso di protezione e di cura.
- Migliorano lo stato d’animo quando siamo malati o di cattivo umore.
Può aiutarci a dormire?
I video ASMR sono considerati da molte persone una soluzione all’insonnia, ma la domanda è se funzionino davvero. Come abbiamo visto, la ricerca scientifica ha dimostrato che questa esperienza aiuti ad addormentarci. Ciò è dovuto a diversi fattori.
- Prima di tutto possono alleviare il dolore. È noto che più della metà delle persone che soffrono di insonnia deve fare i conti con un dolore cronico che non consente al corpo di rilassarsi e, quindi, di riposare.
- In secondo luogo, possono migliorare l’umore e il senso di benessere. Tuttavia, va notato che solo chi è in grado di sperimentare l’ASMR può avvertire un reale cambiamento nelle emozioni.
- Infine, possono ridurre lo stress. Sebbene la difficoltà a dormire sia uno dei principali sintomi della depressione, un alto livello di stress può influenzare la frequenza cardiaca, il rilassamento e il ritmo del sonno.
ASMR: non per tutti
Non tutti possono sperimentare l’ASMR, ma le persone che ci riescono sono spesso più empatiche. Di solito questo tipo di sensazione viene avvertita per la prima volta durante l’infanzia (prima dei 10 anni), sebbene ci siano anche casi in cui si risveglia in età adulta.
A questo punto avrete la curiosità di sapere se siete tra quelle persone in grado di provare il “formicolio cerebrale”. Il consiglio è di cercare un video ASMR su Internet. Non c’è che l’imbarazzo della scelta: le possibilità di provare i diversi trigger sono tantissime.
Un consiglio: questo tipo di video è più efficace se ascoltato con le cuffie e in un luogo tranquillo che favorisca il relax.
Una valida soluzione per dimenticare lo stress
Poiché il fenomeno dell’ASMR è abbastanza recente, sono ancora necessarie ulteriori ricerche.
Tuttavia, fino a oggi, gli studi hanno confermato i suoi benefici per la salute, tra cui riduzione dello stress e del dolore cronico, miglioramento dell’umore; tutti fattori che possono ostacolare il rilassamento e abbassare la qualità del sonno.
Non tutti possono sperimentare l’ASMR; cercate tra i video più popolari e scoprite se anche il vostro corpo è in grado di avvertire il famoso “formicolio cerebrale”.
- Barratt, E. L., & Davis, N. J. (2015). Autonomous Sensory Meridian Response (ASMR): a flow-like mental state. PeerJ, 3, e851. https://doi.org/10.7717/peerj.851
- Fredborg, BK, Clark, JM y Smith, SD (2018). Mindfulness y respuesta de meridianos sensoriales autónomos (ASMR). PeerJ, 6, e5414. https://doi.org/10.7717/peerj.5414
- Poerio, G. L., Blakey, E., Hostler, T. J., & Veltri, T. (2018). More than a feeling: Autonomous sensory meridian response (ASMR) is characterized by reliable changes in affect and physiology. PloS one, 13(6), e0196645. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0196645
- Kovacevich, A., & Huron, D. (2018). Two Studies of Autonomous Sensory Meridian Response (ASMR): The Relationship between ASMR and Music-Induced Frisson. Empirical musicology review, 13(1-2), 39. https://doi.org/10.18061/emr.v13i1-2.6012
- Finan, P. H., Goodin, B. R., & Smith, M. T. (2013). The association of sleep and pain: an update and a path forward. The journal of pain, 14(12), 1539–1552. https://doi.org/10.1016/j.jpain.2013.08.007
- Kim, E. J., & Dimsdale, J. E. (2007). The effect of psychosocial stress on sleep: a review of polysomnographic evidence. Behavioral sleep medicine, 5(4), 256–278. https://doi.org/10.1080/15402000701557383
- Janik McErlean, A. B., & Banissy, M. J. (2017). Assessing Individual Variation in Personality and Empathy Traits in Self-Reported Autonomous Sensory Meridian Response. Multisensory research, 30(6), 601–613. https://doi.org/10.1163/22134808-00002571