Enalapril: cos'è, a cosa serve e quando assumerlo?
Le malattie cardiovascolari hanno un’alta incidenza e sono la prima causa di morte nel mondo, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Pertanto, non sorprende che sia disponibile un gran numero di farmaci per trattarli, essendo l’enalapril uno dei più utilizzati.
Di tutte le patologie cardiache, l’ipertensione arteriosa è una delle più frequenti. È una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di valori della pressione arteriosa superiori ai valori normali. Questa elevazione genera gravi danni a organi come cuore, cervello e reni.
Nel corpo umano sono presenti vari meccanismi in grado di alzare o abbassare la pressione sanguigna quando necessario. Alcuni farmaci come l’enalapril intervengono in questi processi, aiutando il corpo a tornare alla normalità.
Cos’è l’enalapril?
Enalapril è un farmaco inibitore dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE), quindi interrompe il sistema renina-angiotensina-aldosterone. In questo modo, può essere utilizzato per trattare l’ipertensione e varie condizioni cardiache.
La somministrazione del composto viene effettuata per via orale o endovenosa, a seconda delle esigenze del paziente. Questo medicinale ha una capacità di assorbimento orale del 60% nella sua forma inattiva. Una volta all’interno del corpo, avviene l’idrolisi epatica e si trasforma nel suo principio attivo chiamato enalaprilato.
D’altra parte, l’azione di questo farmaco è piuttosto rapida. È stato dimostrato che la somministrazione orale può ridurre la pressione arteriosa del 15-20% dopo 6-8 ore.
A cosa serve la medicina?
Questo farmaco è usato per trattare la pressione alta. In questo senso è indicato nei pazienti che presentano questa patologia o che sono a rischio di soffrirne per altre condizioni concomitanti. A livello renale è in grado di aumentare l’irrorazione sanguigna e migliorare la diuresi, cioè la produzione di urina.
Il trattamento a lungo termine con enalapril aiuta a ridurre le resistenze vascolari periferiche, migliorando la circolazione. Lo fa dilatando i vasi sanguigni, senza alterare la frequenza cardiaca. Inoltre, il suo uso prolungato aiuta anche a fermare l’ipertrofia ventricolare nei pazienti ipertesi.
Infine, il farmaco viene somministrato a pazienti con insufficienza cardiaca congestizia per abbassare la pressione sanguigna e migliorare il loro stile di vita. È stato addirittura dimostrato che solo il 15,6% dei pazienti con scompenso cardiaco trattati con enalapril ha richiesto il ricovero in ospedale.
Come funziona l’enalapril nel corpo?
Uno dei meccanismi che il corpo umano ha per aumentare la pressione sanguigna è il sistema renina-angiotensina-aldosterone. Attraverso l’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) l’organismo trasforma l’angiotensina I in angiotensina II, che stimolerà la secrezione di aldosterone nella ghiandola surrenale.
L’aldosterone agirà a livello renale per aumentare la ritenzione di sodio e acqua, aumentando così la pressione sanguigna. Enalapril e tutti gli ACE-inibitori impediscono la trasformazione dell’angiotensina I in angiotensina II, inibendo l’enzima corrispondente.
In questo modo non ci sarà produzione di aldosterone, quindi la pressione sanguigna non aumenterà. Detto farmaco agisce anche su altri substrati come la bradichinina, aumentandone la concentrazione nel sangue. L’aumento della bradichinina stimolerà la produzione di ossido nitrico e prostaglandine, portando alla vasodilatazione periferica.
Quando e come va ingerito?
L’assunzione di enalapril in una qualsiasi delle sue presentazioni deve essere effettuata sotto stretta prescrizione medica. Attualmente non esiste un’unica dose raccomandata, quindi la quantità di milligrammi necessari varierà a seconda delle condizioni del paziente.
In termini generali, per trattare la pressione alta , è necessaria una dose giornaliera che andrà dai 2,5 ai 20 milligrammi, raggiungendo un massimo di 40 milligrammi al giorno.
Quando viene utilizzato per trattare altre malattie cardiovascolari, viene somministrato insieme ad altri farmaci. Secondo il foglietto illustrativo interno, la dose iniziale sarà di 2,5 milligrammi e verrà aumentata gradualmente nelle settimane successive. L’assunzione è solitamente suddivisa in due dosi al giorno per ottenere risultati migliori.
Enalapril: effetti collaterali
Gli effetti avversi generati dall’enalapril sono rari e quando compaiono non limitano le attività quotidiane. In questo senso, tra le reazioni collaterali che possono svilupparsi vi sono le seguenti:
- Vista annebbiata.
- Tosse.
- Vertigini e nausea.
- Mal di testa.
- Angina pectoris.
- Diarrea.
- Sensazione di debolezza.
Ci sono persone che potrebbero essere allergiche a questo composto. Il trattamento deve essere interrotto immediatamente. I sintomi più evidenti di un’allergia ai farmaci sono mancanza di respiro, prurito o prurito e gonfiore della bocca, della gola e delle estremità.
D’altra parte, se in qualsiasi momento durante l’uso si verificano estrema debolezza, svenimenti o svenimenti, è necessario consultare un medico. Queste possono essere indicazioni che viene ingerita una dose più alta di quella richiesta e sarà necessario un aggiustamento.
Avvertenze e controindicazioni di enalapril
La somministrazione di enalapril è controindicata nei pazienti allergici al composto o ad altri ACE-inibitori. Inoltre, il suo uso non è raccomandato in pazienti in gravidanza da più di 3 mesi o con una storia di angioedema.
È importante avvisare il medico se vengono ingeriti altri farmaci, in particolare quelli volti ad abbassare la pressione sanguigna. Questo per evitare interazioni tra i composti. Lo specialista deve essere informato anche nei seguenti casi:
- Recente trapianto di rene o qualche patologia che colpisce il rene.
- Quando si soffre di diabete mellito.
- Se vengono assunti medicinali per trattare la gotta o le aritmie.
- Se vengono ingeriti integratori di potassio o litio.
È necessario un controllo continuo
Enalapril è usato per trattare varie condizioni cardiovascolari croniche. È importante notare che queste patologie non hanno una cura, tuttavia l’uso di farmaci aiuta a prevenire la progressione della malattia e migliorare i sintomi.
In questo senso sarà necessario sottoporsi a un controllo medico continuo e rispettare il trattamento. In questo modo è possibile migliorare lo stile di vita del paziente e aumentare la sua aspettativa di vita, nonostante la condizione medica esistente.
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