Diarrea: sintomi, cause e trattamento

Esistono diversi tipi di diarrea, ognuno con un proprio meccanismo di produzione; inoltre, le feci hanno caratteristiche specifiche che aiutano lo specialista a formulare la diagnosi.
Diarrea: sintomi, cause e trattamento

Ultimo aggiornamento: 29 marzo, 2021

I disturbi gastrointestinali sono un problema comune nella società odierna e nessuno ne è esente. Uno dei sintomi tipici di questo tipo di patologia è la diarrea. Le sue caratteristiche sono molto variabili e possono scomparire dopo pochi giorni o durare per diverse settimane.

La diarrea è definita come un aumento della quantità e della frequenza delle feci, che devono pesare più di 250 grammi al giorno e avere una consistenza liquida o morbida. Questo sintomo rappresenta un grande pericolo per i bambini piccoli. Rappresenta la seconda causa di morte in tutto il mondo nei bambini sotto i 5 anni, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

La diarrea porta a perdere molti liquidi a causa dell’aumento della massa delle feci ed esiste il pericolo di andare incontro a una grave disidratazione. Altri rischi associati sono l’acidosi metabolica, l’ipopotassiemia o l’ipomagnesiemia, a causa della perdita di elettroliti.

Quali sono le cause della diarrea?

Per identificare le cause più frequenti di questo sintomo, è conveniente dividerlo in 2 gruppi in base alla durata. Si definisce acuta la diarrea che dura meno di 2 settimane, mentre la diarrea cronica dura più a lungo.

La forma acuta è la più frequente e nella maggior parte dei casi si manifesta come conseguenza di infezioni virali, parassitarie o batteriche. Una di queste infezioni è la gastroenterite, che di solito è causata da virus appartenenti alla famiglia dei norovirus.

D’altra parte, la gastroenterite è anche causata da batteri come l’Escherichia coli e da parassiti come la Giardia intestinalis. Tutti questi microrganismi possono contaminare cibo e acqua, e quindi infettare l’uomo. Altre cause comuni di diarrea acuta includono:

  • Assunzione di farmaci come gli antibiotici.
  • Intolleranza al lattosio.
  • Consumo eccessivo di fruttosio.
  • Alcuni interventi chirurgici addominali.

La diarrea cronica è meno frequente e si stima che colpisca poco più del 5% della popolazione mondiale. Questa condizione è una chiara indicazione dell’esistenza di un problema intestinale, tra cui spiccano i seguenti:

  • Morbo di Crohn.
  • Colite ulcerosa.
  • Celiachia.
  • Sindrome dell’intestino irritabile.
  • Tumore del colon.
La diarrea osmotica è tipica nei pazienti con intolleranza al lattosio
L’intolleranza al lattosio di solito si manifesta durante l’infanzia e la diarrea è uno dei sintomi principali.

Tipi di diarrea

Secondo la sua fisiopatologia, la diarrea può essere suddivisa in 4 diversi tipi. Ognuno di questi ha un proprio meccanismo di produzione; inoltre, le feci hanno caratteristiche specifiche che aiutano lo specialista nella diagnosi.

Infiammatoria

Sono numerosi i patogeni che hanno la capacità di attaccare la mucosa intestinale, producendo così la diarrea infiammatoria. Gli agenti patogeni entrano nelle cellule epiteliali della mucosa e, una volta all’interno, ne causano la distruzione.

Questo processo causa un aumento di fluidi nel lume intestinale, oltre ad attivare il sistema immunitario, che avvierà il processo infiammatorio. Come risultato, le feci saranno acquose, con presenza di sangue e muco, prodotto dell’infiammazione.

Secretoria

Alcuni batteri sono in grado di produrre tossine che alterano il corretto assorbimento dell’acqua da parte delle cellule intestinali. Un esempio è il Vibrio cholerae (l’agente che causa il colera), in grado di produrre una sostanza che genera l’apertura dei canali del cloro. Il risultato è un aumento della secrezione di liquidi nel lume intestinale.

Anche alcuni ceppi di Escherichia coli sono in grado di produrre una tossina che impedisce l’assorbimento d’acqua, provocando così diarrea secretoria. Le feci hanno caratteristiche riconoscibili, poiché sono liquide ma senza presenza di muco o sangue.

Osmotica

La diarrea osmotica è causata dalla presenza di un soluto ad alta densità nel lume intestinale, che non può essere assorbito dalle cellule della mucosa. L’alta concentrazione nel lume intestinale attira l’acqua contenuta all’interno delle cellule attraverso un processo chiamato osmosi.

Questo tipo di diarrea è tipica nei pazienti con intolleranza al lattosio o in alcune infezioni parassitarie. In questo caso le feci possono essere acquose o pastose e talvolta con presenza di muco.

La diarrea osmotica può anche essere scatenata da alcune bevande industriali.

Meccanica

È caratterizzata da un aumento della peristalsi. Ciò causa un maggiore movimento intestinale e un aumento del numero di evacuazioni. Questo tipo di diarrea è tipica di alcune malattie come la sindrome dell’intestino irritabile e l’ipertiroidismo.

Sintomi

È importante chiarire che la diarrea è un sintomo e non una malattia. La durata del quadro clinico può variare a seconda che si tratti di una patologia acuta o cronica, tuttavia scompare dopo pochi giorni nella maggior parte dei casi.

Anche le caratteristiche delle feci sono diverse e dipenderanno dai meccanismi di produzione menzionati e dall’agente eziologico. È importante notare che i pazienti con diarrea possono anche segnalare alcuni dei seguenti sintomi:

  • Crampi e dolori addominali.
  • Malattia.
  • Vomito
  • Febbre.
  • Urgente bisogno di evacuare.

Una diarrea insistente può disidratare rapidamente il paziente, soprattutto se si tratta di un bambino o una persona con una patologia affiancata. Pertanto, è importante prestare attenzione a qualsiasi sintomo di disidratazione, in particolare alla comparsa di stato confusionale.

Nella maggior parte dei casi la diarrea è accompagnata da dolore addominale.
Nella maggior parte dei casi di diarrea, l’evacuazione è preceduta da dolore addominale.

Diagnosi

L’obiettivo dello specialista è identificare la causa della diarrea: solo in questo modo potrà indicare un trattamento efficace. Occorre innanzitutto considerare l’aspetto delle feci e le circostanze. In questo senso, il medico chiederà informazioni su eventuali viaggi effettuati, sul cibo mangiato e sulle medicine assunte.

Dovrebbe anche chiedere informazioni sulle feci, poiché caratteristiche come frequenza, consistenza, colore e presenza di muco o sangue aiutano nella diagnosi. È comune, inoltre, che venga prescritto un esame delle feci per cercare batteri, parassiti o altri segni di malattia.

Trattamento per la diarrea

Purtroppo non esiste un trattamento specifico per la diarrea, quindi il trattamento da seguire consiste nel curare la patologia sottostante e prevenire le complicanze.

Un’adeguata reidratazione ridurrà al minimo la perdita di liquidi ed elettroliti, prevenendo così numerose complicazioni. È stato inoltre dimostrato che l’assunzione di probiotici aiuta a ridurre gli effetti della diarrea e favorisce la guarigione.

Negli adulti possono essere utili i farmaci che inibiscono la motilità intestinale, tuttavia, la loro utilità non è stata dimostrata nei bambini.

Rimedi naturali

Diverse erbe e rimedi naturali possono aiutare a curare la diarrea, tra cui la camomilla. È dimostrato che la camomilla ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche e batteriostatiche, quindi una tisana può aiutare ad alleviare il malessere.

Inoltre, questo articolo di revisione ha evidenziato il fatto che bere acqua di riso può aiutare a reidratare il paziente e a ridurre la durata della diarrea in malattie come il colera. Questo perché viene aggiunto più substrato al lume intestinale e viene favorito l’assorbimento di acqua mediato dal glucosio.

Diarrea: un problema che si può prevenire

La maggior parte dei casi di diarrea nel mondo sono causati da infezioni virali, batteriche o parassitarie. Pertanto semplici accorgimenti come lavarsi le mani prima di mangiare, una completa cottura dei cibi e una corretta igiene degli stessi riducono la probabilità di soffrire di questo sintomo.

Quando si viaggia in paesi con cattive condizioni igieniche, è consigliabile bere solo acqua in bottiglia e fare attenzione alla provenienza del cibo.

D’altra parte, nei bambini è possibile prevenire alcune malattie diarroiche attraverso la vaccinazione.

La diarrea nell’adulto sano, di solito, non è un segnale che deve destare eccessiva preoccupazione, ma è necessario consultare il medico in caso di febbre alta, sangue nelle feci o evacuazioni molto ravvicinate. Tuttavia, quando il sintomo compare nei bambini, è necessario consultare immediatamente il pediatra, allo scopo di evitare la disidratazione.



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