Cause e fattori di rischio della malattia di Lyme
Alcuni virus e batteri sono in grado di riprodursi all’interno di insetti e artropodi che si nutrono di sangue. In questo modo, sono in grado di infettare l’uomo quando l’insetto si nutre di essi, causando così malattie. Una delle patologie che vengono trasmesse in questo modo è la malattia di Lyme, quindi è necessario conoscerne le cause e i fattori di rischio.
La malattia di Lyme è un’infezione causata da un tipo specifico di batterio chiamato spirocheta, che è in grado di colpire alcune zecche. Gli studi dimostrano che è endemico in Europa, interessando tra l’8 e il 27% dei lavoratori forestali in paesi come i Paesi Bassi e la Germania.
Cause della malattia di Lyme
In generale, è un’infezione rara nella popolazione generale, che colpisce alcune persone con un alto livello di esposizione. Fortunatamente, le cause e i fattori di rischio per la malattia di Lyme sono ben descritti, quindi è possibile adottare misure appropriate per prevenirla.
La trasmissione della malattia è data solo dalla puntura di zecche contaminate da germi specifici. In questo senso, non sono stati descritti casi di trasmissione da uomo a uomo o da animale a uomo. Né ci sono state segnalazioni di trasmissione durante l’allattamento al seno, trasfusioni di sangue o contatti sessuali.
Morso di zecca infetto
Affinché una persona sviluppi la malattia, deve essere morsa da una zecca contaminata da una spirocheta del genere Borrelia. Gli studi determinano che l’agente causale può variare a seconda della posizione geografica, con B. burgdorferi che è il più frequente nelle Americhe, mentre in Asia e in Europa può anche essere dovuto a B. afzelii e B. garinii.
Va notato che non tutti gli artropodi possono trasmettere la malattia. In questo senso le zecche che fungono da vettore sono principalmente quelle appartenenti al genere Ixodes, dette anche zecche dure. La specie specifica varia anche a seconda delle regioni, negli Stati Uniti è più frequente I. scapularis, mentre in Europa è I. ricinus.
I batteri del genere Borrelia di solito infettano alcuni animali da campo come topi dai piedi bianchi, pecore e altri piccoli mammiferi, che fungono da serbatoio. Ciò significa che vengono infettati dai batteri senza soffrire della malattia. Le zecche di solito si infettano quando si nutrono di questi animali, rendendo possibile la loro trasmissione all’uomo dopo un morso.
I morsi di zecca possono essere difficili da notare, permettendo loro di attaccarsi alla pelle abbastanza a lungo da infettare l’ospite. Una zecca deve nutrirsi tra le 36 e le 48 ore per trasmettere la malattia. Tuttavia, i primi sintomi come eritema e febbre possono richiedere settimane per manifestarsi.
Fattori di rischio per la malattia di Lyme
Conoscendo le cause della malattia di Lyme, è possibile determinare rapidamente i fattori di rischio per la malattia. In questo senso, le persone che vivono in regioni vicine alla foresta o in campagna hanno un rischio maggiore di contrarre l’infezione. Questo perché i serbatoi ei vettori della patologia sono abbondanti in queste aree.
D’altra parte, la malattia è più comune durante l’estate o nei mesi più caldi dell’anno, perché le persone sono più attive. Durante questi mesi, è comune svolgere attività all’aperto, che predispongono la popolazione a soffrire di alcune malattie infettive, tra cui la malattia di Lyme. Altri fattori di rischio che dovrebbero essere evidenziati sono i seguenti:
- Lavorare o trascorrere molto tempo in regioni boscose o invase dalla vegetazione.
- Avere animali domestici come cani e gatti.
- Fare attività nel bosco come la caccia o il campeggio.
- Essere in costante contatto con animali che possono fungere da riserva.
- Avere la pelle molto esposta quando si è all’aperto.
- Mancata rimozione delle zecche attaccate correttamente.
Quando consultare il medico?
Non tutti i morsi di zecca trasmettono la malattia di Lyme. In questo senso, sarà necessario consultare un medico solo quando si verificano sintomi anormali dopo una puntura di zecca. I primi sintomi possono scomparire da soli dopo alcuni giorni, tuttavia, ciò non significa che la malattia sia scomparsa.
Il trattamento dell’infezione è molto più efficace se inizia durante la fase precoce localizzata della malattia, quindi è essenziale una diagnosi precoce. Se non trattata, la malattia può portare a determinate complicazioni come l’artrite, condizioni neurologiche e persino aumentare il rischio di fibromialgia.
La prevenzione è essenziale
Le misure di prevenzione della malattia di Lyme consistono nell’eliminazione delle cause esistenti e dei fattori di rischio. In questo senso vanno evitate le aree boschive dove la malattia è endemica. Quando ciò non è possibile, puoi evitare di avere la pelle molto esposta e utilizzare un repellente per insetti per ridurre il rischio di infezione.
In caso di morso, la cosa più importante è rimuovere la zecca correttamente il prima possibile, senza schiacciarla ed evitando di lasciare parti attaccate alla pelle. Fortunatamente, il trattamento della malattia è efficace, richiedendo solo l’uso di alcuni antibiotici come la doxiciclina o l’amoxicillina.
- García Meléndez M, Skinner Taylor C, Salas Alanís J, Ocampo Candiani J. Enfermedad de Lyme: actualizaciones. Gaceta Médica de México. 2014;150:84-95.
- Chomel B. Lyme disease. Rev Sci Tech. 2015;34(2):569-76.
- Ross Russell A, Dryden M, Pinto A, Lovett J. Lyme disease: diagnosis and management. Pract Neurol. 2018;18(6):455-464.
- Mead PS. Epidemiology of Lyme disease. Infect Dis Clin North Am. 2015;29(2):187-210.
- Carriveau A, Poole H, Thomas A. Lyme Disease. Nurs Clin North Am. 2019;54(2):261-275.
- Schoen RT. Lyme disease: diagnosis and treatment. Curr Opin Rheumatol. 2020;32(3):247-254.