I migliori frutti per combattere la stitichezza

Esistono frutti che hanno un'elevata capacità di ridurre la stitichezza, quindi possono essere introdotti nella dieta a questo scopo.
I migliori frutti per combattere la stitichezza
Saúl Sánchez

Revisionato e approvato da el nutricionista Saúl Sánchez.

Ultimo aggiornamento: 28 maggio, 2023

La stitichezza è una condizione comune in molte persone. È capace di infastidire e persino condizionare lo stile di vita. Tuttavia, questo problema può essere ridotto attraverso la dieta. Per questo vi diciamo quali sono i frutti migliori per combattere la stitichezza. Includendoli nella tua dieta quotidiana, otterrai un transito intestinale più efficiente.

Prima di tutto, bisogna tenere conto del fatto che la stitichezza può essere causata da varie cause. Alcuni di loro non sono ben identificati e quindi non si conosce un trattamento realmente efficace. Tuttavia, ci sono sempre varie linee guida che possono aiutare a migliorare il problema.

L’origine della stitichezza

Questa condizione può essere causata fondamentalmente da due fattori: una motilità intestinale inefficiente o un problema nel riassorbimento dei liquidi. È stato dimostrato che vari fattori, come la composizione del microbiota intestinale, influenzano direttamente il rischio di sviluppare stitichezza.

In questo senso, l’integrazione di probiotici può essere una soluzione efficace a questo problema, soprattutto nei casi in cui diventa cronico. Lo dimostra uno studio pubblicato sull’European Journal of Pediatrics. Sempre più spesso si raccomanda l’assunzione di batteri per migliorare la gestione delle patologie intestinali o per prevenirne la comparsa.

L’importanza della fibra

Uno dei trattamenti di base per la stitichezza consiste nell’assunzione sistematica di fibre. Questa sostanza non è digeribile dall’organismo, solo fermentata. In questo modo aumenta la dimensione del bolo fecale, che a sua volta stimola in modo più efficiente i recettori meccanici della parete intestinale, generando un movimento peristaltico molto più energico. Così il transito intestinale diventa più efficiente e il bolo fecale scende attraverso il tratto con più dinamismo.

Secondo una ricerca pubblicata su Alimentary Pharmacology & Therapeutics, l’integrazione di fibre è in grado di ridurre il rischio di sviluppare la stitichezza, oltre a facilitarne la gestione. Tuttavia, non tutte le fibre sono uguali. Il solubile è in grado di fermentare, migliorando la composizione del microbiota, mentre l’insolubile non trattiene liquidi e semplicemente addensa la dimensione del bolo fecale. La cosa ottimale è garantire un contributo combinato di entrambi per aggredire tutte le possibili cause di tale condizione.

Frutta per combattere la stitichezza

Qui presentiamo quali sono i frutti migliori per combattere la stitichezza e perché.

I frutti per combattere la stitichezza sono quelli ricchi di fibre.

Mela

Le mele sono caratteristiche per contenere un tipo molto efficiente di fibra solubile, la pectina. Questa sostanza è in grado di stimolare la crescita dei ceppi di microrganismi che abitano l’intestino, migliorandone la funzione. Inoltre, la fermentazione di questo tipo di fibra genera una serie di acidi grassi a catena corta con capacità antinfiammatoria, positiva per la prevenzione delle patologie che si manifestano con l’infiammazione e che possono favorire la stitichezza.

Si consiglia di inserire questo frutto nella dieta quotidiana quando sono frequenti gli episodi di stitichezza. Si consiglia inoltre di aumentare l’assunzione di acqua. Una delle caratteristiche della fibra solubile è che può gonfiarsi se combinata con liquidi, il che provoca distensione intestinale e aumento della motilità del tratto digerente.

Pera tra i frutti per la stitichezza

Per lo stesso motivo delle mele, le pere sono alimenti fantastici per prevenire o curare la stitichezza. Entrambi i tipi di frutta possono essere combinati per ottenere un apporto efficiente di fibre. Allo stesso tempo, bisogna tenere conto del fatto che entrambi contengono una quantità significativa di acqua e antiossidanti nella loro composizione, il che è positivo anche per l’organismo.

Ananas

L’ananas contiene una serie di enzimi proteolitici che aiutano a migliorare la digestione. Rendere più efficiente il processo del metabolismo dei nutrienti migliora anche la formazione del bolo fecale e la sua discesa attraverso l’intestino, riducendo il rischio di soffrire di stitichezza o problemi associati a tale condizione.

È meglio mangiare l’ananas dopo i pasti. Se ha un carattere abbondante, il frutto riuscirà ad aiutare a ridurre i possibili disturbi digestivi associati.

Kiwi tra i frutti per la stitichezza

Il kiwi è un altro frutto che si distingue per il contenuto di fibre e per la presenza di enzimi proteolitici che aiutano a metabolizzare e digerire i nutrienti, favorendo così una corretta digestione.

È uno degli alimenti più consigliati dai medici per invertire i processi di stitichezza. Inoltre, ha una grande quantità di vitamina C, essendo questo un nutriente essenziale per migliorare il funzionamento del sistema immunitario e la sintesi del collagene.

Il momento di consumare i frutti

Mangiare frutta regolarmente fa bene alla salute.

È possibile ottimizzare i tempi di assunzione della frutta per, oltre a combattere la stitichezza, beneficiare delle sue proprietà e ridurne le possibili controindicazioni. Questi alimenti hanno generalmente zuccheri semplici nella loro composizione. Nello specifico presentano il fruttosio come principale costituente secco. Questo nutriente ha dimostrato di essere in grado di avere un impatto negativo sulla salute del fegato se consumato liberamente. Tuttavia, il frutto intero in quanto tale, per il suo contenuto di fibre, riduce questo effetto.

Tuttavia, è possibile ridurre ulteriormente l’impatto del fruttosio sulla glicemia. Per questo si consiglia di consumare il frutto dopo il pasto di mezzogiorno, come dessert. Le fibre, i grassi e le proteine del cibo consumato ridurranno il tasso di svuotamento gastrico e, con esso, il picco della glicemia. In questo modo il pancreas sarà meno stressato e la sua funzione non ne risentirà.

Va notato che i carboidrati vengono metabolizzati in modo più inefficiente durante la notte e come prima cosa al mattino. Per questo motivo si raccomanda di non mangiare frutta durante la notte. Ciò potrebbe essere correlato a un aumento del rischio di obesità dovuto al contributo degli zuccheri. A colazione, se compare la frutta, lascia che sia accompagnata da alimenti con proteine e grassi. Inoltre, dovresti evitare di consumare questo tipo di cibo lontano dai pasti in modo isolato, è meglio che appaiano accompagnati, ad esempio, da noci.

Le puree di frutta non sono efficaci nel prevenire la stitichezza

Proprio come i frutti sono efficaci per trattare la stitichezza, le loro puree o succhi perdono il loro potere. Questo perché la fibra può essere rotta durante la frantumazione o direttamente sprecata nella spremitura. L’eliminazione di questo componente porta a un picco maggiore di glucosio nel sangue derivato dall’assunzione di frutta, poiché lo svuotamento gastrico è molto più rapido e l’assorbimento degli zuccheri è più efficiente.

Infatti, il consumo regolare di succhi di frutta è associato ad un aumentato rischio di obesità e sindrome metabolica o diabete. Per questo motivo, questa classe di prodotti non dovrebbe essere destinata al consumo regolare. La cosa più consigliabile è consumarli in modo molto puntuale, per non generare uno stress pancreatico costante che ne mette a rischio il funzionamento.

Altre strategie efficaci

Non solo l’assunzione di frutta è in grado di ridurre la stitichezza o prevenirne la comparsa. Ci sono anche abitudini di vita, come la pratica sportiva, che si sono dimostrate efficaci. In questo modo il movimento dell’organismo genera un aumento del riflesso peristaltico dell’intestino, che si traduce in un transito intestinale più efficiente.

In questo senso, sia gli sport di forza che quelli di resistenza possono essere utili per prevenire la comparsa della stitichezza cronica, o addirittura migliorarne il trattamento.

Inoltre, è fondamentale garantire un adeguato e costante apporto di acqua. Le situazioni di disidratazione causano un tasso più elevato di riassorbimento di liquidi a livello intestinale, che genera un bolo fecale più duro che viaggia peggio attraverso il tratto digestivo. Si consiglia di consumare 2 litri di acqua al giorno. Ma in situazioni di stitichezza cronica, si può considerare di aumentare tale importo.

È anche possibile trovare alcune piante o erbe con capacità lassative, che sono rimedi efficaci per il trattamento della stitichezza. In ogni caso, devono essere sempre utilizzati sotto la raccomandazione e la supervisione di un professionista, in modo da non superare la dose. In caso contrario, potrebbero esserci problemi con l’assorbimento di alcuni nutrienti, che generano carenze dannose per l’organismo.

La stitichezza può essere alleviata con l'esercizio.
Oltre a mangiare frutta, è consigliabile anche fare regolarmente esercizio fisico per combattere la stitichezza.

I frutti sono efficaci nel combattere la stitichezza

Come abbiamo detto, la frutta è un alimento efficace per combattere la stitichezza. Tuttavia, non tutti hanno questa capacità. Si consiglia di optare per quelli con un contenuto di fibre e acqua più elevato. Quelle che presentano nella loro composizione enzimi proteolitici hanno mostrato utilità anche in questo campo.

In ogni caso, non solo la dieta è importante per invertire questa situazione. Ci sono altre misure che possono essere prese per migliorare il transito intestinale e ridurre il disagio associato. L’esercizio fisico regolare è uno di questi. Questo stimola la peristalsi e genera un passaggio molto più efficiente attraverso il tratto digestivo.

Infine, non va messo in evidenza nemmeno l’uso di erbe o piante lassative e nemmeno di probiotici. Sebbene sia sempre consigliabile considerare queste alternative sotto la supervisione di un professionista della nutrizione. Pertanto, la dieta può essere adattata di conseguenza ed evitare deficit nutrizionali che influiscono sullo stato di salute della persona. Tieni presente che il microbiota svolge un ruolo essenziale nel funzionamento del tratto digestivo. Per questo motivo non bisogna mai trascurare questo organo, assicurandosi sempre della sua efficienza e della sua diversità in termini di microrganismi.



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